Il Sag è sempre la base di partenza, poi va affinato con le sensazioni di utilizzo. Personalmente lo utilizzo solo la prima volta a bici nuova, poi modifico in base alle sensazioni di guida.
Se la forcella affonda troppo allora devi aumentare la pressione o chiudere la compressione.
Ad ogni modo la misura del sag è sempre molto indicativa. Specie se misuri in piedi, in posizione di discesa, ti basta avanzare o arretrare di qualche cm per ottenere valori differenti. Quello che conta sono solo le sensazioni di guida e l'escursione utilizzata.
mi permetto di porti un quesito sulla regolazione sospensioni...
io uso sempre il sag.. non tanto perché simuli le condizioni in discesa.. mi serve solo come confronto tra una regolazione e l'altra a distanza di tempo (visto che le sensazioni a volte sono mendaci..)...
Ebbene in mesi di prove ho scoperto l'acqua calda: conta solo o quasi il bilanciamento delle due sospensioni... per mesi e mesi sono andato pensando che la molla soft e anche la x-soft della mia
lyrik fosse troppo dura per me.. spesso ero preso, amichevolmente, in giro per questo... poi ho capito "l'arcano"... io non saltavo mai, avevo un carro leggermente progressivo, e anche in percorsi cattivelli non andavo mai a pacco dietro tenendo un sag posteriore del 30% abbondante... in questa condizione sentivo sempre il manubrio alto, la forca dura ecc.
Poi col tempo, complice il fatto di iniziare a fare qualche saltino, ho dovuto indurire dietro... in men che non si dica, a prescindere dai fondo corsa ancora assenti sulla forca, la sentivo molla.. e ho messo subito la molla soft al posto della x-soft... ora che dietro veleggio col 25% giusto di sag (a fine giro peso meno e il sag sarà ancora inferiore) inizio a sentire troppo cedevole anche la molla soft.... ecc ecc.
Dopo aver condiviso bene questa esperienza ecco il quesito...
ho due configurazioni tra le quali non riesco a trovare quella giusta:
1) forca leggermene più dura del posteriore (leggermente)... il carro copia tutto, sul ripido bici bilanciatissima che lavora anche dietro... forse la configurazione che preferisco
2) bici bilanciatissima in piano... va meglio nei salti (aiuta anche lo stacco), ma soprattutto sul guidato veloce e non ripido sento molto più grip davanti... nella configurazione 1 mi capita nei percorsi sconnessi poco ripidi di sentire che la bici negli urti successivi si siede un po' (pur con ritorno rapido), mi si abbassa il carico davanti e perdo direzionabilità... però in questa configurazione, sul ripido trialoso sento una certa tendenza al capottamento... forca che si comprime molto e carro che lavora meno...
Non so decidermi... ho provato a compensare le due configurazioni variando l'altezza del manubrio o agendo sulle regolazioni di compressione della forca... ma entrambe nel mio caso incidono veramente poco...
Ovviamente la configurazione perfetta che va bene su tutto non esiste, ma voi quale privilegiate? La 1 o la 2?