Dell'assicurazione? che è cosa intelligente... talvolta i rischi fisici fanno dimenticare quelli economici.Allora l'unica soluzione che trovo è l'assicurazione. Tu cosa ne pensi in generale?
Dell'assicurazione? che è cosa intelligente... talvolta i rischi fisici fanno dimenticare quelli economici.Allora l'unica soluzione che trovo è l'assicurazione. Tu cosa ne pensi in generale?
Esiste una cosa che si chiama "Fondo Vittime della Strada" ed è un fondo che copre questo tipo di incidenti anche nel caso di un'auto o altro mezzo sprovvisto di assicurazione.Se chi mi viene sbattere è un nulla tenente i danni chi mi li paga?
Mi risulta che copra solo i danni prodotti dai veicoli non assicurati nonostante l'obbligo di legge o dei pirati della strada, e non dei danni provocati da chi non è obbligato all'assicurazione (come bici, pedoni ed ora monopattini).Esiste una cosa che si chiama "Fondo Vittime della Strada" ed è un fondo che copre questo tipo di incidenti anche nel caso di un'auto o altro mezzo sprovvisto di assicurazione.
Sì, è vero. Io mi riferivo al caso in cui il "nulla tenente" mi viene addosso e che implica con molte probabilità che il tipo non abbia una assicurazione e mi procura un danno consistente alla persona o al mezzo posso in quel caso fare ricorso al fondo.Mi risulta che copra solo i danni prodotti dai veicoli non assicurati nonostante l'obbligo di legge o dei pirati della strada, e non dei danni provocati da chi non è obbligato all'assicurazione (come bici, pedoni ed ora monopattini).
Vedi a https://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_di_garanzia_per_le_vittime_della_strada
Il problema è che pare che se l'incidente avviene con un veicolo per il quale non c'è l'obbligo di assicurazione o con un pedone il fondo non può intervenire. Se ti investe un'auto o un ciclomotore senza assicurazione sì. Almeno da una rapida ricerca in rete è quello che risulta.Sì, è vero. Io mi riferivo al caso in cui il "nulla tenente" mi viene addosso e che implica con molte probabilità che il tipo non abbia una assicurazione e mi procura un danno consistente alla persona o al mezzo posso in quel caso fare ricorso al fondo.
Da come ho capito già c'è ovunque l'obbligo di casco per i minorenni e l'età minima di 14 anniE intanto dopo il 13enne morto, a Milano un sindaco ha imposto casco obbligatorio,età superiore a 14 anni, riduzione di velocità e assicurazione per chi guida monopattini elettrici.
Nella sola Lombardia i numeri fan pensare, dall'inizio dell' anno circa 700 incidenti, 30 dei quali gravi e una decina mortali...
Io no, ma può capitare di fare un incidente anche senza cercarselo. E a fare qualche migliaio di euro di danni ci vuole poco, per cui assicurarsi sarebbe una cosa da fare senza aspettare l'obbligo.Domanda provocatoria: ne avete stirati molti di pedoni girando in bici, voi?
Ostis...60 orari! Da pazzi...!!!Da come ho capito già c'è ovunque l'obbligo di casco per i minorenni e l'età minima di 14 anni
Inoltre al TG5 stasera hanno detto che quel monopattino, prestato da un amico, era in grado di andare a 60 Km orari...
che adesso passerà (lui o i suoi) qualche bel guaio...prestato da un amico
Non voglio riaprire una vecchia discussione, ma l'obbligo del casco va valutato molto attentamente, sia perchè rischia di essere un freno alla mobilità alternativa sia perchè spesso (e in questo caso lo è) non va nella direzione della sicuerezza ma è solo una "foglia di fico" messa a coprire le vergogne di un sistema basato sul motore. Vale per le bici, vale per i monopattini.il problema di sti aggeggi è che possono causare più danni di una bicicletta motorizzata, peggio dei vecchi in giro per Ferrara che ti sfrecciano accanto con l'ebike. Qua poi fanno le gare sulle strade trafficate i ragazzini, il giorno che ne investono qualcuno li lanciano dentro il Po.
In ogni caso cadendo a 25 l'ora, ho visto gente che rientrava col casco in due pezzi, salvi ma casco in due pezzi quindi è da mettere obbligatorio con questi ammennicoli che vanno anche più forte di una bici che sia a pedalata prettamente umana o assistita, o motorizzata al 100%
decideranno le autorità e le istituzioni come sempre, noi si fa quel che si può nel piccolo nostro, per la nostra sicurezza.Non voglio riaprire una vecchia discussione, ma l'obbligo del casco va valutato molto attentamente, sia perchè rischia di essere un freno alla mobilità alternativa sia perchè spesso (e in questo caso lo è) non va nella direzione della sicuerezza ma è solo una "foglia di fico" messa a coprire le vergogne di un sistema basato sul motore. Vale per le bici, vale per i monopattini.
Il problema è che le "autorità" talvolta decidono non in funzione dell'obiettivo sul tappeto (in questo caso la sicurezza stradale) ma di altri parametri, non necessariamente utili o funzionali.decideranno le autorità e le istituzioni come sempre, noi si fa quel che si può nel piccolo nostro, per la nostra sicurezza.
giusto giustissimo! sono abituato in una città dove il traffico lo sfiori ben poco dato che hai ciclabili e controviali o marciapiedi belli larghi, quindi niente da dire se non che hai ragionissima. infatti se vogliono fare le cose smart e green e clever e bla bla bla, occorre cambiare dal fondo, dalla base, però sottolineo il mio pensiero a favore delle protezioni personali che sia in città, ciclabile (i vecchi da me sono veramente indisciplinati, caduto 4 volte da gennaio a causa loro) e ovviamente tanto buon senso. che i traffici debbano essere separati sacrosanta veritàIl problema è che le "autorità" talvolta decidono non in funzione dell'obiettivo sul tappeto (in questo caso la sicurezza stradale) ma di altri parametri, non necessariamente utili o funzionali.
Per dire, l'obbligo del casco per il monopattino non risolve il problema principale, che è come e dove lo si usa: se lo guidi ACDC e prendi un pedone, il pedone rischia lo stesso di farsi male, peggio che mai se il monopattino è in grado di tenere velocità incompatibili con una zona pedonale. Vale anche per le bici, sia chiaro, ora a Milano ce l'hanno con i monopattini ma qualche anno fa si leggevano le stesse lamentele per le bici.
Stessa cosa per la bici. Io il casco lo metto sempre ed in città più che mai, ma se mi fai sfiorare dal traffico motorizzato a velocità (talvolta legittime) oggettivamente non compatibili con un traffico più lento non operi in funzione della sicurezza stradale, ma fai un'operazione di facciata. Che quando un'auto mi prende a 50, 60, 70 km/h spesso avere o non avere il casco significa putroppo nulla.
Questo per dire che appunto nel nostro piccolo bisogna ragionare per la sicurezza, nostra e degli altri![]()
E' una foglia di fico nel senso che l'obbligo del casco da solo migliora la sicurezza stradale di ciclisti e monopattinatori di molto poco. Se vogliamo la sicurezza stradale dobbiamo separare le correnti di traffico in funzione della loro velocità, e non obbligare al casco e poi arrangiatevi.Il casco, pure che sembri una foglia di fico, mi sembra cosa buona e giusta.
Se sono come le frecce, usate da sempre meno mezzi a motore, sarebbero un obbligo con ben scarsa utilità.Poi, almeno in città, mi stupisco non ci siano retrovisori obbligatori (per ogni mezzo con cui puoi viaggiare in strada dotato di un manubrio).
Potrebbe andare bene anche quella, ma l'importante è che ci sia. Un errore o una distrazione la si può commettere anche in buona fede, e se entri in uno sportello ad un'auto il conto del carrozziere fa piangere.Per l'assicurazione invece, continuo a restare scettico, a meno che non sia un'estensione di quella "del buon padre di famiglia" che si assicura per i danni che i figli possono fare a terzi (e anche a sé stessi) accidentalmente. A prescindere dal mezzo usato.