Nomad-eeee

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Cattivik

Biker celestialis
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Rispondo a cencio e a trombatore...

Secondo me fate un'analisi sbagliata, o almeno incompleta.
Lungi da me difendere il nomad, tutti sanno che pedalo una decathlon col tanto vituperato NEUF, e sono sempre stato fra quelli che lo hanno elogiato il giusto, nel senso che è un sistema che secondo me funziona bene ma non fa i miracoli che molti vorrebbero farci credere.
Riguardo al nomad...se anche il VPP fosse un sistema PERFETTO, cosa che ovviamente NON PUO' ESSERE, il suo funzionamento su una bici con 165mm di corsa non può essere uguale a quello su una bici da 100mm
In altre parole, SE ANCHE la bici da 100mm fosse perfettamente ferma (e non è così) da una bici con 165, il cui obiettivo primario non è certo star dietro alle xc race in salita, altrimenti siamo davvero all'assurdo, non posso aspettarmi un comportamento di questo tipo.
Dire addirittura che il VPP deve funzionare uguale su blur e su VPfree o V10, beh, mi pare una bella castroneria...
Fra l'altro è ormai noto a tutti che questi sistemi vanno più o meno bene, ma la full IMMOBILE in pedalata non esiste...quelle hce vedete è semplicemente perchè hanno l'ammo supergonfio o bloccato.

Per finire, stare a discutere per aspetti prettamente prestazionali in salita su una bici che è MOLTO orientata alla discesa (l'all mountain ragazzi si fa anche col blur LT e una bella forca da 150, se si vuole il nomad è per divertirsi un po' di più in discesa, no ???) mi pare un po' esagerato...

my 5 cents :smile:
 

M-Phoenix

Biker immensus
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Rispondo a cencio e a trombatore...

Secondo me fate un'analisi sbagliata, o almeno incompleta.
Lungi da me difendere il nomad, tutti sanno che pedalo una decathlon col tanto vituperato NEUF, e sono sempre stato fra quelli che lo hanno elogiato il giusto, nel senso che è un sistema che secondo me funziona bene ma non fa i miracoli che molti vorrebbero farci credere.
Riguardo al nomad...se anche il VPP fosse un sistema PERFETTO, cosa che ovviamente NON PUO' ESSERE, il suo funzionamento su una bici con 165mm di corsa non può essere uguale a quello su una bici da 100mm
In altre parole, SE ANCHE la bici da 100mm fosse perfettamente ferma (e non è così) da una bici con 165, il cui obiettivo primario non è certo star dietro alle xc race in salita, altrimenti siamo davvero all'assurdo, non posso aspettarmi un comportamento di questo tipo.
Dire addirittura che il VPP deve funzionare uguale su blur e su VPfree o V10, beh, mi pare una bella castroneria...
Fra l'altro è ormai noto a tutti che questi sistemi vanno più o meno bene, ma la full IMMOBILE in pedalata non esiste...quelle hce vedete è semplicemente perchè hanno l'ammo supergonfio o bloccato.

Per finire, stare a discutere per aspetti prettamente prestazionali in salita su una bici che è MOLTO orientata alla discesa (l'all mountain ragazzi si fa anche col blur LT e una bella forca da 150, se si vuole il nomad è per divertirsi un po' di più in discesa, no ???) mi pare un po' esagerato...

my 5 cents :smile:

dici bene, il problema è quando si dice che bobba e tira il Blur, non il Nomad. Se già il Blur non copia e tira a maggior ragione la Nomad...
pero che Lele mi smentisca.
 

lele 71

Biker poeticus
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Sono sempre stato sostenitore del fatto che "la full del miracolo" (come una front su scorrevole, copia tutto compresi gli aghi di pino ma non bobba minimamente e scende come una DH...) sia un'invenzione del marketing.
Il VPP pero' funziona davvero bene, la sostanza c'e' ed e' una cosa che riescono a sentire anche i meno esperti.
 

zoorlen

Biker celestialis
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Anch'io, come Cencio, sono un po' scettico: non sono mai stato troppo convinto dei vari schemi super performanti. O, meglio: è probabile che un VPP funzioni meglio di un monocross (mai provato), ma non so se il gioco valga la candela. In fin dei conti aumenta il costo, il numero di cuscinetti o boccole, le zone intorno al movimento centrale si affollano e il fango entra ovunque. E' una questione di priorità. Ad esempio Mr. Turner un bel giorno ha notato che la differenza tra la traiettoria, a fine corsa , di un Horst e di un 4-bar tipo Kona era di qualche mm (!). Rinunciando al giunto Horst riusciva invece a realizzare un carro più rigido (e a risparmiare le royalties alla Specialized). Pof! Via il giunto Horst dalle Turner. Probabilmente potemmo fare discorsi del genere per altri schemi: nel gioco di rigidità, progressività, bassi costi di manutenzione, brake jack, pedal feedback e altro si può scegliere di privilegiare una cosa piuttosto che l'altra, ma alla fine la coperta resta corta.
In definitiva penso che giudicare (nel bene e nel male, beninteso) una bici solo sulla base di uno schema sospensivo, sulla carta sia una pratica sbagliata: ci si dovrebbe salire senza vedere come è appesa la ruota al triangolo anteriore, senza farci influenzare da ciò che si è sentito dire a proposito della cinematica e i leveraggi... e giudicare la sensazione. Altrimenti secondo me è anche difficile essere obiettivi: io, nella mia ignoranza, quando salgo sulla Specy di un mio compare non mi accorgo di avere un giunto Horst sotto al sedere.
 

lele 71

Biker poeticus
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Onestamente posso capire un certo scetticismo da parte di chi non ha mai provato il VPP, ma la sensazione che trasmette quando si pedala e' pressoche' immediata: stabile come non lo sono le altre full.

Si, il VPP e' piu' stabile e si scompone molto meno rispetto ad ogni altra full che abbia provato, pero' stiamo parlando sempre di full, non di front, questo a volte le persone lo dimenticano (in particolare quando il marketing evita di esplicitarlo).

Provate a pedalare un 32/22-24 in pianura su asfalto attorno ai 25Km/h, quando le gambe girano troppo in fretta per riuscire a pedalare composti, quante full stanno ferme senza propedal o piattaforme varie?
Posso dire che una kona da 100mm dondola, una VT da 140mm bobba vistosamente, una stumpy FSR da 120mm dondola nonostante il propedal, la mia blur da 135mm ha un'oscillazione minima (devi toccare l'ammo per sentirla, in sella non si avverte) col propedal disinserito (o quasi, e' un RP23).

Altra cosa impresionante e' bloccare le sospensioni e mettersi in piedi a pedalare, la rigidita' dell'insieme che trasmette la bici e' come quella della front, non di una full bloccata.

Il discorso della coperta corta lo posso capire per la sensibilita' (almeno per il blur). Il carro ha una certa pigrizia iniziale (diversa da quella indotta dalle piattaforme stabili degli ammo) che annulla il bobbing indotto dal tiro della catena --> il carro a velocita' ridotte tende a "perdersi" alcuni ostacoli di dimensioni medio-piccole/piccole che non vengono copiati ma vanno superati di forza.
 

crips

Biker perfektus
20/5/05
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Anch'io, come Cencio, sono un po' scettico: non sono mai stato troppo convinto dei vari schemi super performanti. O, meglio: è probabile che un VPP funzioni meglio di un monocross (mai provato), ma non so se il gioco valga la candela. In fin dei conti aumenta il costo, il numero di cuscinetti o boccole, le zone intorno al movimento centrale si affollano e il fango entra ovunque. E' una questione di priorità. Ad esempio Mr. Turner un bel giorno ha notato che la differenza tra la traiettoria, a fine corsa , di un Horst e di un 4-bar tipo Kona era di qualche mm (!). Rinunciando al giunto Horst riusciva invece a realizzare un carro più rigido (e a risparmiare le royalties alla Specialized). Pof! Via il giunto Horst dalle Turner. Probabilmente potemmo fare discorsi del genere per altri schemi: nel gioco di rigidità, progressività, bassi costi di manutenzione, brake jack, pedal feedback e altro si può scegliere di privilegiare una cosa piuttosto che l'altra, ma alla fine la coperta resta corta.
In definitiva penso che giudicare (nel bene e nel male, beninteso) una bici solo sulla base di uno schema sospensivo, sulla carta sia una pratica sbagliata: ci si dovrebbe salire senza vedere come è appesa la ruota al triangolo anteriore, senza farci influenzare da ciò che si è sentito dire a proposito della cinematica e i leveraggi... e giudicare la sensazione. Altrimenti secondo me è anche difficile essere obiettivi: io, nella mia ignoranza, quando salgo sulla Specy di un mio compare non mi accorgo di avere un giunto Horst sotto al sedere.

E' proprio per questo motivo che sto riuscendo a tenere a bada la scimmia, la mia enduro va benissimo per l'uso che ne faccio io (cioè AM anche un pò spinto verso il FR che mi sembra è anche il pane quotidiano della Nomad), certo mi piacerebbe provare bene anche altri schemi di sospensione per valutarne pregi e difetti ma forse non sono neanche sicuro che riuscirei a coglierne le sfumature. Magari il monocross è un capitolo a sè, ma tra FSR, ICT, VPP, Maestro e chi più ne ha più ne metta non so quanto siano marcate le differenze IMHO
 

GPA

Biker dantescus
24/1/06
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Vado Ligure
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Vedo che la discussione si è animata per bene e allora fa sempre piacere partecipare. In effetti il VPP dovrebbe,sulla carta,essere superiore al monoshock,quanto meno in assorbimento dei piccoli urti e nel brake lockout,però consideriamo che si può parlare genericamente di sistemi di sospensione,ma che nell'ambito dello stesso sistema basta modificare,e di poco, un solo parametro,quale lunghezza di braccio o posizione del fulcro,per dire i piu' importanti,che cambia tutto. In questo senso quoto Zoorlen quando dice che una bici va essenzialmente provata e che non basta averne provata una simile per essere sicuri del risultato. In casa Santa,per non scomodare altri,abbiamo dei monocross di altissimo livello,e non credo che li farebbero e li continuerebbero a fare o a rifare( vedi nuovo Bullit,Heckler e Superlight) se non avessero una loro ampiamente dimostrata validità funzionale oltre al fatto di essere meno costosi. Per quanto riguarda l'ammo è sicuramente vero che lo stesso può non andare bene su una bici e benissimo su un'altra,così come è altrettanto vero che il bene o male può essere anche un giudizio totalmente soggettivo. Infatti ogni carro ammortizzato ha una sua caratteristica curva di lavoro,cioè può essere lineare,progressivo o regressivo.Queste caratteristiche si ritrovano anche negli ammo,che possono essere variamente accoppiati ai carri. Fermo restando che ci vuole una grossa sensibilità per trovare il compromesso migliore,e la possibilità di fare svariate prove,per quanto riguarda la Nomad il paragone è stato fatto tra il Float R e il DHX5 Air,ovvero tra un ammo base con propedal non tarabile e quello piu' personalizzabile di tutti. In teoria se il carro fosse in grado di fare tutto il lavoro un ammo con regolazione del precarico sarebbe sufficiente,invece pare di no,proprio perchè le regolazioni dell'ammo aiutano,eccome. Io ho fatto pochissima strada solo su una Nomad con DHX5 Air quindi non sono in grado di dare giudizi,ma ho avuto modo di provare una Meta 2006 con R e RP3 e la mia sensazione è stata di poter gestire meglio la pedalata e l'aderenza in salita con il secondo. E anche in questo caso il carro,riconducibile ad un monocross,è comunque molto valido e sensibile. Inoltre,se vogliamo far riferimento a quanto scritto sulle riviste,nel test di MBA dicono che chi ha meno esperienza di full o di lunghe escursioni in generale,tenderà a precaricare troppo,perdendo i vantaggi "plush" della Nomad. Questo non significa altro che chi non è abituato o non vuole bobbare gonfierà maggiormente. In definitiva penso che nessuno possa mettere in dubbio la validità del mezzo in questione,fermo restando che,messo da parte per un attimo il problema budget,non è detto tassativamente che sia il mezzo ideale per tutti visti i tanti modi diversi,peraltro tutti rispettabilissimi, di intendere l'AllMountain. Ciao
 

lele 71

Biker poeticus
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In teoria se il carro fosse in grado di fare tutto il lavoro un ammo con regolazione del precarico sarebbe sufficiente,invece pare di no,proprio perchè le regolazioni dell'ammo aiutano,eccome.

Scusate, a costo di sembrare un disco rotto: il VPP elimina il bobbing indotto dal tiro della catena.
Questo era l'obiettivo ed e' stato centrato.
Fa' il caffe'? No.
Le regolazione dell'ammo servono? Si, soprattutto se parliamo di lunghe corse.
Se su un blur XC un RP23 e' perfetto, gia' su un LT siamo al limite perche' il carro e' lineare, l'ammortizzatore anche e si e' costretti a tenere un sag attorno al 20% per non andare a pacco quando si decide di saltare un gradone anziche' copiarlo.

Ma tutto questo che c'entra realmente col VPP, visto che la questione ormai pare incentrata sul sistema piu' che sulla bici?
 

zoorlen

Biker celestialis
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Ma tutto questo che c'entra realmente col VPP, visto che la questione ormai pare incentrata sul sistema piu' che sulla bici?

Mi candido per un riassunto :))):

Siamo partiti parlando della Nomad, e tutti l'hanno sostenuta come la bici del miracolo; qualcuno ha sollevato qualche obiezione, come le riviste tedesche, sul comportamento nello stretto e il funzionamento non impeccabile della sospensione; altri allora si sono chiesti se veramente questo VPP che viene venduto come il sistema "totale" sia veramente questa gran figata.

Da parte mia quello che volevo sottolineare è che la formulina "la Nomad è un VPP quindi va bene" è una cosa abbastanza assurda. Ci sono implementazioni di uno schema vincenti, altre meno; in più, come dicevo, alcuni schemi danno vantaggi in certe situazioni, altri sono più performanti altrove. Infine, come sosteneva il buon GPA, c'è anche il fattore ammortizzatore a compicare le cose: con l' "intelligenza" degli ammortizzatori di oggi gran parte del lavoro che potrebbe (o dovrebbe) essere fatto dai leveraggi viene "delegato" alla curva di compressione e alla piattaforma dell'ammo.
E poi alla fine siamo qui per discutere, sennò che forum sarebbe ;-)
E ora vado a fare un po' di manutenzione ordinaria, che stasera vado a pedalare.

Ciao
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
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fatti miei
Piccola provocazione.
Da questa discussione , che ho seguito con interesse , mi pare assodato che il carro bobba in salita come asseriscono
diversi utilizzatori del Nomad .

"bobba" solo se ti alzi in piedi sui pedali e ti scomponi,se stai seduto e centrato non si muove niente ed il propedal puoi anche non inserirlo od usare un'ammo senza piattaforma tipo il roco,su di un monocross(ne ho avuti 3) senza propedal si bobba assai(pero' si sale bene lo stesso)......
 

lele 71

Biker poeticus
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Da parte mia quello che volevo sottolineare è che la formulina "la Nomad è un VPP quindi va bene" è una cosa abbastanza assurda.

Concordo, le ragioni sono molte di piu'... :))):
- il VPP va' bene (questo ci tengo a sottolinearlo, provatelo, ve ne renderete conto di persona), sul nomad che e' una bici progettata attorno a questo sistema gia' collaudato non vedo perche' dovrebbe fare eccezione (e' vero, potrebbe fare eccezione, ma chiunque lo abbia dice il contrario...);
- 165mm di escursione (pedalabili grazie al VPP) per un telaio da 3,5kg compreso di DHX;
- robusto a sufficienza per montarlo FR/DH ma abbastanza leggero per farci una AM;
- geometria azzeccata per il tipo di mezzo;
- esteticamente e' molto gradito (anzi, diciamo pure che fa tendenza per le altre bici);

Altre cosette come come il tubo sella non interrotto ed il movimento centrale che non sta' a mezzo metro da terra sono tra quelle che non vengono mai messe sulla bilancia, ma una volta che le hai le apprezzi quasi sempre.

Insomma, avra' anche dei difetti, ma non cerchiamo di farla passare per tanto fumo e poco arrosto, non mi pare proprio che sia cosi'.
 

tomb

Biker spectacularis
ma perche' prima non provate della bici da lunghe escursioni e da ultimo tenete in prova il nomad?cosi vedete la differenza ,invece di guardare progetti tipo tedeschi sul v2:mrgreen:
poi ,l'unica cosa da non fare con il nomad e' alzarsi in piedi,affondate,ma se pedalate da sedere vedrete una magnifica bike aloha!!!!!!!!o-o
 

Cattivik

Biker celestialis
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Mi candido per un riassunto :))):

Siamo partiti parlando della Nomad, e tutti l'hanno sostenuta come la bici del miracolo; qualcuno ha sollevato qualche obiezione, come le riviste tedesche, sul comportamento nello stretto e il funzionamento non impeccabile della sospensione; altri allora si sono chiesti se veramente questo VPP che viene venduto come il sistema "totale" sia veramente questa gran figata.

Da parte mia quello che volevo sottolineare è che la formulina "la Nomad è un VPP quindi va bene" è una cosa abbastanza assurda. Ci sono implementazioni di uno schema vincenti, altre meno; in più, come dicevo, alcuni schemi danno vantaggi in certe situazioni, altri sono più performanti altrove. Infine, come sosteneva il buon GPA, c'è anche il fattore ammortizzatore a compicare le cose: con l' "intelligenza" degli ammortizzatori di oggi gran parte del lavoro che potrebbe (o dovrebbe) essere fatto dai leveraggi viene "delegato" alla curva di compressione e alla piattaforma dell'ammo.
E poi alla fine siamo qui per discutere, sennò che forum sarebbe ;-)
E ora vado a fare un po' di manutenzione ordinaria, che stasera vado a pedalare.

Ciao

Quello che dice il buon zoorlen è condivisibile :prost: , c'è forse un po' di confusione intorno a questa bici...e troppi "partiti"...ci sono sostenitori a tutti i costi e ci sono detrattori, a volte un po' tendenziosi.

Ribadisco il mio concetto, che esula dall'averla provata (io l'ho pedalata troppo poco e in condizioni non significative, quindi mi astengo dal dare giudizi)...le bici da AM son fatte per andare in salita e in dicesa, quando si migliora un aspetto si paga qualcosa sull'altro. Tant'è che fino ad oggi si faceva AM con bici da 130mm, che già presentavano magari qualche problemino in salita.
Portando a 165 la corsa, su una bici che può montare anche una doppia piastra da 180mm, andare a cercare la prestazione XC race sullo strappetto in salita mi pare voler estrarre sangue da una rapa...ecco, mi pare che i maggiori detrattori del nomad vadano facendo questo.
Mi sembra un po' come se si prendesse una moto enduro e poi si dicesse "beh, però in autostrada sui curvoni non va come un CBR 600 o un'R6"...
Altro fatto è che questa bici ha suscitato tanto clamore per quanto è bella (o brutta, perchè O la si ama O la si odia dal primo giorno) che è diventata un po' di tendenza...è un po' la bici dei paninari, e per questo a molti sta sulle palle, a prescindere...così come ci sono quelli che perchè hanno speso 6000€ per montarla non potranno MAI parlarne male...e sbagliano.
Mi sembra un po' come quegli attori, che perchè troppo belli, rimangono sempre "i belli" e nessuno riesce mai a valutarli per quanto son bravi...ma ora basta con gli esempi :smile:

Non so, quando avrò modo di provare per bene una nomad deciderò se sarà la mia prossima bici...ma cercherò di evidenziarne i difetti il più possibile, qualora li trovassi. La bici perfetta non esiste...sennò poi uno con cosa la cambia ??????? :smile:
 

zoorlen

Biker celestialis
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165mm di escursione (pedalabili grazie al VPP)

Questa affermazione cortocircuita tutti i post precedenti, visto che per qualcuno (vedi le recensioni citate) la Nomad non si pedala così bene come vuole la leggenda.
Detto questo, per prima cosa premetto che non ce l'ho con nessuno, che sono qui per fare due chiacchiere dopo il mio giretto sabato serale e che non sono stipendiato da alcuna casa produttrice ;-). In secundis ribadisco il concetto e poi spero di non tornare più su questo topic: la Nomad secondo me è una grandissima bici, credo anch'io sia molto pedalabile e che abbia dato forti stimoli agli altri produttori di bici per cercare di produrre mezzi allo stesso tempo leggeri e robusti per un utilizzo veramente a 360°. Ma basta per favore sentir dire che tutto, a confronto della Nomad, è un cesso. Che una Canyon non può essere più performante di una Santa. Che con il VPP si pedala come con una front. Gli ultimi n post che ho scritto stanno qui solo per cercare di smontare dei preconcetti per cui la Santa Cruz, il VPP, la Nomad sono diventati INTOCCABILI. Gli assiomi VPP = pedalabile, Santa Cruz = qualità assoluta, Nomad = bici da XC e da DH assieme mi lasciano un po' perplesso, gradirei un po' più di obiettività.
Se qualcuno vuole regalarmi una Nomad, comunque, la prendo volentieri :))):

Ciao
 

lumaca

Biker perfektus
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Domani portiamo a pascolare le nomad al monte adone . Secondo la mia modesta opinione chi parla dovrebbe averla almeno provata o vista andare. Poi si può fare la tara ai pregiudizi di ognuno -anche io ho i miei visto che l'ho comprata.
Per quello che mi riguarda la preferisco alle altre bici provate (moment, specy enduro). Tutte bici fantastiche che vanno benissimo. Ho l'impressione è che il quadrilatero forse copi di più in salite accidentate, ma siamo su sensazioni sottili, mentre il vpp sia molto più fermo nelle salite più liscie. La mia nomad è montata con il float r (quello di serie con la taratura minima predefinita di pro pedal) non lo consiglierei se si vuole scattare sui pedali (per quello meglio la cr1!!), da seduti e centrati il carro è spettacolare (ZERO bobbing).
Poi a un certo punto la strada piega verso il basso......
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
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Quello che dice il buon zoorlen è condivisibile :prost: , c'è forse un po' di confusione intorno a questa bici...e troppi "partiti"...ci sono sostenitori a tutti i costi e ci sono detrattori, a volte un po' tendenziosi.

Ribadisco il mio concetto, che esula dall'averla provata (io l'ho pedalata troppo poco e in condizioni non significative, quindi mi astengo dal dare giudizi)...le bici da AM son fatte per andare in salita e in dicesa, quando si migliora un aspetto si paga qualcosa sull'altro. Tant'è che fino ad oggi si faceva AM con bici da 130mm, che già presentavano magari qualche problemino in salita.
Portando a 165 la corsa, su una bici che può montare anche una doppia piastra da 180mm, andare a cercare la prestazione XC race sullo strappetto in salita mi pare voler estrarre sangue da una rapa...ecco, mi pare che i maggiori detrattori del nomad vadano facendo questo.
Mi sembra un po' come se si prendesse una moto enduro e poi si dicesse "beh, però in autostrada sui curvoni non va come un CBR 600 o un'R6"...
Altro fatto è che questa bici ha suscitato tanto clamore per quanto è bella (o brutta, perchè O la si ama O la si odia dal primo giorno) che è diventata un po' di tendenza...è un po' la bici dei paninari, e per questo a molti sta sulle palle, a prescindere...così come ci sono quelli che perchè hanno speso 6000€ per montarla non potranno MAI parlarne male...e sbagliano.
Mi sembra un po' come quegli attori, che perchè troppo belli, rimangono sempre "i belli" e nessuno riesce mai a valutarli per quanto son bravi...ma ora basta con gli esempi :smile:

Non so, quando avrò modo di provare per bene una nomad deciderò se sarà la mia prossima bici...ma cercherò di evidenziarne i difetti il più possibile, qualora li trovassi. La bici perfetta non esiste...sennò poi uno con cosa la cambia ??????? :smile:

è significativo vedere che chi l'ha provata ne è soddisfatto e la maggior parte di coloro che non sono convinti non l'ha fatto.
è una bici parecchi strana ed è normale che se ne parli,ma anch'io sono del parere che sia sopravvalutata, è solo un'ottima bici,non certo la migliore in assoluto.
pero' non sono affatto d'accordo sul fatto che sia una bici da "paninari",xchè è costosa?altre bici costano altrettanto,se non di piu',a me pare una bici molto concreta,adatta a biker con un po'di esperienza con escursioni abbondanti(non la consiglierei a chi ha sempre fatto xc)e che amano lasciar correre la bici in discesa ,quindi concordo con chi pensa che è piu' spinta verso un certo modo di fare freeride che non AM , o meglio è una AM in salita ed una freeride in discesa....una bici transgender insomma
 

lele 71

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Questa affermazione cortocircuita tutti i post precedenti, visto che per qualcuno (vedi le recensioni citate) la Nomad non si pedala così bene come vuole la leggenda.
Detto questo, per prima cosa premetto che non ce l'ho con nessuno, che sono qui per fare due chiacchiere dopo il mio giretto sabato serale e che non sono stipendiato da alcuna casa produttrice ;-). In secundis ribadisco il concetto e poi spero di non tornare più su questo topic: la Nomad secondo me è una grandissima bici, credo anch'io sia molto pedalabile e che abbia dato forti stimoli agli altri produttori di bici per cercare di produrre mezzi allo stesso tempo leggeri e robusti per un utilizzo veramente a 360°. Ma basta per favore sentir dire che tutto, a confronto della Nomad, è un cesso. Che una Canyon non può essere più performante di una Santa. Che con il VPP si pedala come con una front. Gli ultimi n post che ho scritto stanno qui solo per cercare di smontare dei preconcetti per cui la Santa Cruz, il VPP, la Nomad sono diventati INTOCCABILI. Gli assiomi VPP = pedalabile, Santa Cruz = qualità assoluta, Nomad = bici da XC e da DH assieme mi lasciano un po' perplesso, gradirei un po' più di obiettività.
Se qualcuno vuole regalarmi una Nomad, comunque, la prendo volentieri :))):

Ciao

Non credo che qualcuno si possa sentire offeso per il fatto che si metta in dubbio l'efficienza del VPP :mrgreen:

Nel tuo post fai dici anche un' altra cosa che mi trova in perfetto accordo: "non sono stipendiato da alcuna casa produttrice".
Neppure io sono stipendiato da alcuna casa produttrice, mentre le riviste che fanno i test vivono di pubblicita'.

Non ho mai detto che il monocross o il quadrilatero siano delle ciofeche, un monocross ben studiato (vedi il damperlight MDE) si pedala bene, dico anche che il VPP si pedala bene, lo dico perche' il blur LT si pedala bene, il blur XC si pedala bene ed il VPfree, se hai le gambe per spingere 18/19kg di biga, ti assicuro che si lascia pedalare bene anche lui, nonostante i 210mm di corsa , sfido chiunque a trovare un'altra bici con quell'escursione che si pedala cosi'.

3 bici su 3 secondo me non sono un caso, io lo interpreto come:
- vpp = pedalabile
- santacruz = qualita' (non assoluta per carita'...)
non sono obiettivo per questo?

o-o
 

lumaca

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Sono estasiato dalla nomad. Magari tra un pò le regalo il dhx5. ho seguito con interesse la discussione sull'ammo e concordo con i limiti riscontrati rispetto al float r. I commenti sono coerenti con la mia esperienza e sono venuti da persone che posseggono la sc e la utilizzano.

Il punto a mio avviso è capire se chi parla l'ha provata oppure no. Questo fa la differenza. Ci stà che qualcuno dica "l'ho usata e mi ha fatto caxare" motivando perchè non gli piace (bobba, non gira, non fa il caffè, ecc.). Mi incuriosisce la posizione di chi parla senza averla utilizzata sparando magari anche sentenze "apparentemente tecniche".
Le bici vanno provate personalmente. Anche perchè ognuno ha i suoi gusti e può avere più feeling con un sistema rispetto ad un altro. La valutazione rimane perlopiù soggettiva e andrebbe colta in senso orientativo.
Il mio incontro con il vpp è stato 3 anni fa: ero con un amico che regolarmente mettevo dietro con la bdc che mi ha massacrato in salita con una blur xc. Io avevo una front di alta gamma. Poi abbiamo scambiato le bici e ho capito. Sono passato dalla front alla full. Non una santa per questione di soldi (devo mantenere anche il mostro da bitume). Sono stato per 3 anni il felice possessore di una sj fsr 120 (non volevo spendere troppo per la mtb). Non sono dunque prevenuto verso il quadrilatero, funziona bene. Gli altri sistemi (finti quadrilateri, cioè senza giunto horst, monopivot) non li ho mai utilizzati anche se ho girato spesso con amici che li avevano. Le loro impressioni le scrivono loro se vogliono. io non mi sognerei mai di spacciare per mie le impressioni di altri, giornali o conoscenti che siano.
Pedalare ragazzi, pedalare. Poi ne parliamo.
 

zoorlen

Biker celestialis
14/12/04
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Graziella
il VPfree, se hai le gambe per spingere 18/19kg di biga, ti assicuro che si lascia pedalare bene anche lui

Scusami tanto ma questa è demagogia ;-)
Lo stesso tizio che si tira dietro 19kg di VP-Free si può portare dietro anche una Scream, ma questo non la rende certo una bici pedalabile. :))):

E comunque direi di finire questa discussione perchè tanto mi sembra non porti da nessuna parte: gli scettici, come me, resteranno scettici; gli "innamorati" resteranno tali, perchè al cuor non si comanda...
Buone pedalate a tutti, con VPP, ICT, FSR e quant'altro o-o
 

cencio

Biker immensus
30/10/02
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Leghorn
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Lungi da me dare qualsiasi giudizio dato che sarebbe molto stupido : la bici non l'ho provata e mi piacerebbe farlo !! Io ho posto soltanto domande volutamente provocatorie solo per stimolare la discussione che mi sembra interessanteo-o Comunque bici a lunga escursione molto pedalabili ( e con carri più semplici) esistono già per cui non mi stupirei più di tanto di questo pregio della Nomad. Ripeto io voglio provocare per porri dubbi legittimi o illegittimi che siano per stimolare la discussione. Poi è chiaro che le cose vadano provate e si taglia la testa al toro...ma questo è scontato.:-?
 
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