Nessuno controlla e gli idioti fanno ciò che vogliono , poi se gli arriva un masso in testa e muoiono …. Poverini …....poi ci van di mezzo tutti...e non lamentiamoci poi dei divieti... Vedi l'allegato 686239
E' vero, stanno cercando di uscire.sbaglio o ne vogliono uscire? Se arrivavano da un sentiero ci sono finiti dentro senza saperlo
Chi ha fatto la foto, avrà anche visto se da lì entravano od uscivano...da lì poi l' articolo...E' vero, stanno cercando di uscire.
Non capisco però la modalità, cercano di scavalcare tutti e due.
Non farebbero meglio a cercare di passarsi le bici, dopo che uno dei due ha scavalcato.
Mah, conoscendo i giornali italiani, non si saranno neanche informati ma hanno visto la foto e pensato allo ‘scandalo’ perfetto per i social.Chi ha fatto la foto, avrà anche visto se da lì entravano od uscivano...da lì poi l' articolo...
Certo che anche chi pensa di chiuderla per la sicurezza e ci mette un cancello del genere è proprio un genio…Chi ha fatto la foto, avrà anche visto se da lì entravano od uscivano...da lì poi l' articolo...
Che sciocchezza è? Chiunque vada in mtb è a rischio ovunque (salvo gli argini dei fiumi che però pure lì puoi finire nel fiume in un punto franato) di sassi che cadano dai fianchi delle montagne o da alberi pericolanti, punti franati e/o esposti eccetera. Praticamente nessun sentiero, carrareccia/forestale, luogo offroad in genere, sarebbero mai idonei al traffico veicolare ufficiale. Che fai, non fai in mtb se non su strada? (ovviamente aperta al traffico). Sicuramente la Forra è molto meno pericolosa del 90% dei giri che ho visto fare a @iron.mike83 o a @steve-U, (e a un buon 70% di quelli che faccio io) tanto per dire. Ma vale per la maggior parte di chi non fa mtb solo nei parchi cittadini.Nessuno controlla e gli idioti fanno ciò che vogliono , poi se gli arriva un masso in testa e muoiono …. Poverini ….
La vergogna su cui fare un articolo è che sia chiusa da 2 anni non che dei bikers la abbiano percorsa scavalcando (in entrata da una parte e in uscita nella foto) qualche cancello, piuttosto che esserci finiti per sbaglio da qualche sentiero laterale (non so esattamente dove siano posizionati i cancelli, nella parte bassa accessi con sentieri non ci dovrebbero essere, ma se c'è un cancello alto sicuramente accessi dal bosco ci sono).Non ricordo che esistano sentieri che sbucano nelle forra, ma i divieti esistono da almeno 2 anni, e lo sanno tutti, riporto il link completo
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I ciclisti scavalcano i cancelli per andare sulla strada della Forra
Dopo la frana di dicembre 2023 c’è il divieto di transito, ignorato però da alcune persone: preoccupazione da parte della Provinciawww.giornaledibrescia.it
Ah sì, può essere anche così, anzi, quasi sicuramente...Mah, conoscendo i giornali italiani, non si saranno neanche informati ma hanno visto la foto e pensato allo ‘scandalo’ perfetto per i social.
non conosco la strada in questione, ma penso di aver fatto spesso strade ben peggiori dove se si guarda in alto e si vedono certi massi e rocce in bilico ci passa la voglia di passare sotto.Che sciocchezza è? Chiunque vada in mtb è a rischio ovunque (salvo gli argini dei fiumi che però pure lì puoi finire nel fiume in un punto franato) di sassi che cadano dai fianchi delle montagne o da alberi pericolanti, punti franati e/o esposti eccetera. Praticamente nessun sentiero, carrareccia/forestale, luogo offroad in genere, sarebbero mai idonei al traffico veicolare ufficiale. Che fai, non fai in mtb se non su strada? (ovviamente aperta al traffico). Sicuramente la Forra è molto meno pericolosa del 90% dei giri che ho visto fare a @iron.mike83 o a @steve-U, (e a un buon 70% di quelli che faccio io) tanto per dire. Ma vale per la maggior parte di chi non fa mtb solo nei parchi cittadini.
Quella strada è chiusa per la dabbenaggine degli enti locali che invece di sfruttare un luogo fantastico non trovano il modo di metterlo a posto spendendo i soldi in mille altre minchiate. E' in realtà percorribile ma non essendo in sicurezza per il traffico veicolare la tengono chiusa perchè ovviamente non si prendono responsabilità. Cancello a parte ci si passa pure con la bdc.
La vergogna su cui fare un articolo è che sia chiusa da 2 anni non che dei bikers la abbiano percorsa scavalcando (in entrata da una parte e in uscita nella foto) qualche cancello, piuttosto che esserci finiti per sbaglio da qualche sentiero laterale (non so esattamente dove siano posizionati i cancelli, nella parte bassa accessi con sentieri non ci dovrebbero essere, ma se c'è un cancello alto sicuramente accessi dal bosco ci sono).
Io non parlo di strade pericolose per la circolazione viaria di massa. Parlo di tantissimi tratti che si fanno in montagna e/o nel bosco che semplicemente sono molto più pericolosi e non sono soggetti a un divieto o meno di passaggio per il semplice fatto che non sono nemmeno considerati luoghi di passaggio.non conosco la strada in questione, ma penso di aver fatto spesso strade ben peggiori dove se si guarda in alto e si vedono certi massi e rocce in bilico ci passa la voglia di passare sotto.
ma finché qualcuno non decide che è pericoloso e chiude la strada, va bene tutto
Esatto, di recente ho fatto la ciclabile del Mella tornando da S.M.del Giogo, azz...tutto chiuso non capivo più come proseguire, anche a Toscolano, zona che frequento spesso, la strada che porta verso il rifugio Campei de Sima, (ci sono passato ovviamente a mio rischio e pericolo), chiusa da anni per frana, la gente si è stufata e ha divelto tutte le recinzioni...ma li il rischio è ancora elevato...come in tutta la sponda bresciana, molti punti sono chiusi, la conformazione geologica gardesana è così, roccia calcarea che subisce i solleciti della natura, quando piove, bombe d' acqua scavano nella roccia stessa, aprendola, e le frane sono all' ordine del giorno, però i milioni per costruire una ciclabile di 2km sospesa sul lago li han trovati, poi però si sono accorti che forse per proseguirla, sarebbe meglio valutarne bene l' impatto...Il problema secondo me è duplice.
Da un lato la lungaggine estrema tipica di qualsiasi lavoro pubblico italiano.
Senza andare molto lontani a Brescia e dintorni un buon numero di itinerari ciclabili sono chiusi per "lavori". Che da cronoprogramma durano un'eternità, e con i ritardi durano una doppia eternità.
Quasi due anni per costruire (e pure male, ma lasciamo perdere) una vasca di laminazione, alla fine hanno riaperto la ciclabile solo perché la gente del quartiere iniziava a sacramentare.
Almeno due tratti di ciclabile del Mella sono stati riaperti "a forza" da parte della gente perché a lavori finiti ovviamente nessuno ha provveduto, probabilmente mancava (nel tratto sud, o manca ancora in quello più a nord) qualche carta bollata e l'inaugurazione in pompa magna.
Lo stesso è avvenuto per quanto riguarda l'attraversamento del Garza, che dopo un anno di lavori non hanno ancora fatto la nuova passerella di attraversamento (ma la vecchia è ancora in posizione e quindi a cantiere chiuso la gente ha ripreso a usarla).
Anche nel caso della Forra la strada è chiusa da tempo e per chissà quanto tempo (stanno "monitorando", che è il modo elegante per dire che siccome siamo poveri in canna e non ci sono soldi per mettere a posto la situazione, aspettano che gli eventi facciano il loro corso), quindi qualcuno si sarà rotto e ha deciso di farci lo stesso un giro.
Qui però, per quanto concordi che a conti fatti sia probabilmente meno pericolosa di molti altri sentieri regolarmente aperti al pubblico e in condizioni molto precarie per incuria e passare del tempo, non c'è l'attesa di qualche letargica autorizzazione o dello svolgimento di lavori fatti da due omini e una ruspa che devono dividersi su 8 cantieri diversi aperti in contemporanea, ma c'è un versante instabile che ha già dato non pochi grattacapi in tempi recenti, e che quindi presenta un rischio noto.
Da questo punto di vista forse passarci non è una buonissima idea.