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Stamani giro con la
gravel sulla Francigena, tratto in salita, tre km. circa, non la guardo di solito la salita, mi prende male

la conosco a memoria, testa bassa, occhi sulla ruota anteriore e giù tutti i santi del paradiso, capisco che è finita, alzo lo sguardo e vedo la solita Madonna, no, stavolta sembra S. Giuseppe

. Si tratta di un frate Francescano di ritorno da Roma, partito 4 mesi fà da un paesino della Francia centrale insieme alla sua somarella di nome Esperanza e del suo cagnolino. Ha dormito e mangiato ospitato lungo il percorso da chi era disposto a farlo, ha consumato una decina di paia di sandali, insomma un vero "pellegrino". Mi ha chiesto se da dove ci siamo incontrati fino in città avrebbe trovato qualcosa da mangiare, niente gli rispondo devi fare ancora una decina di km. ho con me qualcosa e gli do una banana, lui ringrazia e se ne va. Sapevo che molto probabilmente lo avrei rincontrato al ritorno, volevo trovargli qualcosa da mangiare ma durante il giro sapevo già che non avrei trovato niente, un c'è neanche un po' di frutta. Sto frate mi ha commosso, faccio a meno di mangiare, avevo mangiato solo una vaschetta di frutta e decido che nel caso lo ritrovassi gli avrei lasciato quello che avevo. Lo ritrovo a poco più di 4 km. dalla fine del mio giro, a lui ne mancavano altrettanti per arrivare in città, mi fermo e gli lascio tutto quello che avevo, un croissant al miele, mezza barretta e un gel e visto che aveva anche poca acqua gli lascio la mia borraccia piena. Ho fatto un opera buona?
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