Però è possibile che un tracciato come la Via Francigena, segnalato con Ceppi di pietra, cartelli ecc. non sia "in regola" con la legge? si snoderà pura su terreni privati, ma ci sarà un diritto di passo o comunque sarà censito ufficialmente da qualche parte...
Non esiste alcun diritto di passo per fini escursionistici nella legislazione nazionale. Se la viabilità non è di uso/proprietà pubblica non c'è alcun diritto di utilizzarla, indipendentemente dalla presenza di un segnavia.
La legislazione regionale toscana prevede il diritto di passo per fini escursionistici con mezzi non motorizzati, ma
solo sui sentieri inseriti nel catasto della Rete Escursionistica Toscana e
solo a conclusione di un iter sostanzialmente analogo a quello dell' esproprio per pubblica utilità (di fatto di questo si tratta, anche se solo di alcuni diritti e non di quello di piena proprietà).
Io pensavo di fare qualche foto e di mandarle al Comune di Siena per far vedere come cavolo è ridotto!
Temo che il Comune non abbia alcuna competenza pratica o legale in merito. E' la Forestale che autorizza i tagli e che controlla (o dovrebbe farlo) il rispetto delle leggi nazionali e regionali. Una mail non costa nulla ma sarebbe meglio inviarla anche al comando della Forestale ed all' Associazione (di cui il Comune fa parte) delle Vie Francigene (
http://www.viefrancigene.org/it/AEVF/Contatti/), che è quella che poi gestisce percorsi e segnaletica. Ti avrei detto di inviarla anche alla Provincia, ma nessuno sa se esiste ancora e chi ne ha assunto le competenze.
Ma per tornare a quanto dicevo prima, a me sembra che da questo punto di vista il ruolo dell' associazionismo "ambientale" sia inconsistente. Certo, gli esposti o le mail possono farli anche i cittadini, ma allora a che servono certe associazioni? a fare le "agenzie turistiche"?
Ti faccio un altro esempio, fino all' inizio dei lavori per la nuova sede della Provincia in via Sardegna, la parte iniziale di Viale Toselli aveva una corsia ciclabile che fu soppressa "temporaneamente" per fare posto ai parcheggi che il cantiere aveva costretto a togliere appunto in Via Sardegna, con la promessa che al termine dei lavori sarebbe stata ripristinata. Lavori terminati, marciapiede di nuovo agibile, parcheggi rimessi... e corsia ciclabile ancora non pervenuta. Hai notizia che gli AdB si siano fatti sentire?
