Scherzavo, ma avevo un fondo di verità...non è che sia tanto rassicurante nemmeno nel settore di dove lavoro io, un iniziale calo di commesse c' è già stato...vedremo a Settembre...
Scherzavo, ma avevo un fondo di verità...non è che sia tanto rassicurante nemmeno nel settore di dove lavoro io, un iniziale calo di commesse c' è già stato...vedremo a Settembre...Se leggi il comunicato stampa dell'ex CEO dice che si è anche colpa dell'incertezza generata da quel vecchio rimbambito dai capelli fluorescenti.
Per il mercato non c'è cosa peggiore dell'incertezza.
Nella chimica è proprio crisi...Scherzavo, ma avevo un fondo di verità...non è che sia tanto rassicurante nemmeno nel settore di dove lavoro io, un iniziale calo di commesse c' è già stato...vedremo a Settembre...
Quando leggo "hai clienti" mi vengono i brividi...
Mi spiace, ma non conoscevo questa situazione, non mi interesso di bici elettriche.suggerisco di andare a vedere come hanno gestito il richiamo delle batterie Spectral:ON, da inizio Novembre c'è ancora chi non ha ricevuto la batteria sostitutiva.
Certo sempre colpa della finanza e dei poteri forti.Fondi, fondi, fondi,
quanti fondi,
vogliamo tanti fondi di investimento si si,
ma poi guarda caso va sempre a finire cosi,
sempre in vacca si, si, si.
(da cantare sulle note di soldi, soldi, soldi di Betty Curtis)
Sono 30 anni che ho la partita iva e mi campo da solo, quindi di impresa e utili ne sento parlare, te non lo so.Certo sempre colpa della finanza e dei poteri forti.
I fondi quando entrano è perché qualcuno gli vende l'azienda o le quote, tu con aziendina fondata dal nonno ti becchi fior di milioni con cui sistemi 3 generazioni e loro si accollano l'azienda con tutti i rischi annessi e connessi.
Poi ci si lamenta se chi detiene quote dell'azienda vuole essere profittevole, no perché chi fa impresa di solito lo fa per perder soldi?!?!
mi fa molto ChatGptNegli anni d’oro (2015–2019), YT offriva bici con:
- telai in carbonio di buona qualità,
- sospensioni top (Fox Factory / RockShox Ultimate),
- trasmissioni SRAM X01 o GX ad ottimo prezzo.
Ma dal 2020 in poi:
- sono aumentati i prezzi in modo non sempre proporzionale alla qualità dell’allestimento;
- sono apparse configurazioni miste (GX + freni base, o telai CF ma con ruote scarse);
- in alcuni casi si è avuto un downgrade di componenti per restare su un prezzo “abbordabile”, ma a quel punto molti altri marchi (Canyon, Radon, Vitus, ecc.) offrivano di più.
️ 2. Qualità percepita e problemi post-vendita
- Alcuni utenti hanno segnalato problemi di ritardi nella spedizione, assistenza clienti lenta, ricambi difficili da ottenere.
- In un contesto competitivo, la fiducia del cliente diventa fondamentale, e se il supporto post-vendita non è forte, anche un buon prodotto perde valore.
3. Mercato saturo e inversione della domanda
- La pandemia ha gonfiato le vendite (e i prezzi), ma ora:
- la domanda è calata drasticamente,
- c’è sovrapproduzione di bici, soprattutto di fascia media e alta,
- il cliente medio è diventato molto più selettivo.
Quindi, valevano davvero il prezzo?
Negli ultimi 2-3 anni, molti modelli YT sono sembrati sopravvalutati rispetto a:
- marchi diretti concorrenti (Canyon, Propain),
- brand “emergenti” o più economici (Vitus, Marin),
- persino bici da negozio con sconti stagionali (Orbea, Trek, ecc.).
Esempio concreto:
Una YT Jeffsy Core 3 costava oltre 4.000 € con GX, freni Code R e ruote non top… mentre con quel budget si trovavano bici con:
- Fox 36 Factory o Lyrik Ultimate,
- freni Code RSC o Shimano XT,
- ruote DT Swiss migliori, e a volte anche con dropper e cockpit migliori.
In sintesi?
YT ha alzato i prezzi senza un adeguato salto qualitativo, e in un mercato che oggi pretende trasparenza e valore reale, questo è diventato un problema enorme.Invece di reagire con intelligenza commerciale (snellire gamma, svuotare stock, spingere sull’assistenza), ha scelto l’arroganza strategica.
I fondi vogliono i risultati come gli imprenditori... Ma al posto di dover mantenere 1 famiglia con i guadagni ne devi mantenere 100, e come tutti i fondi ci infilano un manager o un ceo (chiamatelo come volete) che senza alcuna competenza nella materia in questione deve trarne profitto. Risultato tagli a personale e qualità, bonus per aver raggiunto gli obbiettivi per i primi 3 anni (frutto del lavoro e delle conoscenze/stima guadagnate dal precedente proprietario) e poi scappano lasciando la società nella cacca e cercando un nuovo settore dove infilarsi portando come curriculum i primi anni di boom positivo...Certo sempre colpa della finanza e dei poteri forti.
I fondi quando entrano è perché qualcuno gli vende l'azienda o le quote, tu con aziendina fondata dal nonno ti becchi fior di milioni con cui sistemi 3 generazioni e loro si accollano l'azienda con tutti i rischi annessi e connessi.
Poi ci si lamenta se chi detiene quote dell'azienda vuole essere profittevole, no perché chi fa impresa di solito lo fa per perder soldi?!?!
Si ma quello che dico io è che qualcuno le aziende gliele vende ai fondi, mica se le prendono con la forza.I fondi vogliono i risultati come gli imprenditori... Ma al posto di dover mantenere 1 famiglia con i guadagni ne devi mantenere 100, e come tutti i fondi ci infilano un manager o un ceo (chiamatelo come volete) che senza alcuna competenza nella materia in questione deve trarne profitto. Risultato tagli a personale e qualità, bonus per aver raggiunto gli obbiettivi per i primi 3 anni (frutto del lavoro e delle conoscenze/stima guadagnate dal precedente proprietario) e poi scappano lasciando la società nella cacca e cercando un nuovo settore dove infilarsi portando come curriculum i primi anni di boom positivo...
Ovviamente non tutti funzionano così, ma tanti si
Hanno fatto saltare anche grom quello dei gelatiFondi, fondi, fondi,
quanti fondi,
vogliamo tanti fondi di investimento si si,
ma poi guarda caso va sempre a finire cosi,
sempre in vacca si, si, si.
(da cantare sulle note di soldi, soldi, soldi di Betty Curtis)
Dal post covid in tanti hanno anche fatto bei soldoni, ma mica escono articoli sui giornali per quelli.Dal post covid in poi un campo di guerra tra insolvenze, licenziamenti, chiusure. Oltre ai marchi in crisi di telai e componenti, ricordo le dimissioni dei team e le difficoltà degli e-commerce del settore. E pensare che fino a soli 3 anni fa per avere una bici occorrevano mesi.
La mia era una puntualizzazione ma è vero che altri hanno fatto affari e sono cresciuti.Dal post covid in tanti hanno anche fatto bei soldoni, ma mica escono articoli sui giornali per quelli.
Se ti fai un giro nelle zone turistiche è pieno di ebike di marchi prima praticamente inesistenti. Idem in città è pieno di gente che ha speso 1000/2000 euro per girare in ebike, gente che prima si scandalizzava anche solo a spendere più di 200 euro per una bici.
Come al solito l'obbiettivo dei media è farti cliccare sugli articoli, se uscisse un articolo "azienda X con utile e fatturato in linea con le aspettative" ci cliccheresti? O attira di più "azienda Y è in crisi nera rischia di chiudere"?
In parte do ragione a @lorenzom89 , ovvero c'è chi queste aziende gliele vende, e in alcuni casi (almeno quelli che fanno più "notizia") i proprietari vantano politiche cultural-social-ecologic-salutari e poi vendono a fondi di investimento che nel migliore dei casi assomigliano ad uno squalo bianco. Se fossero coerenti con se stessi, e sinceri con la clientela (che molte volte acquista più per la policy che er la bontà del prodotto), eviterebbero la vendita mantenendo la proprietà, ma capisco che nonostante quel che si dice tutto abbia un prezzo.Hanno fatto saltare anche grom quello dei gelati
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