Biker vegetariano - parte 2

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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kikhit

Biker incredibilis
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eh già, fa veramente la differenza.
io faccio il vero bio, il che vuol dire 1 raccolto buono sia in qualità che quantità mediamente ogni 5 anni, con circa 60 piante ci sfami una famigliola e stop. sempre che hai progettato bene l' insieme, sei bravo, volenteroso e fortunato, oltre ad avere non poca terra a disposizione ( ora però stanno cominciando con gli alberi nani da vaso ). per questo a volte certe prese di posizione pro veg a tutti i costi mi fanno sorridere.

beh, il vero bio (intendendo con questo il non utilizzo di alcun trattamento fitosanitario e fertilizzante, neppure quelli ammessi dai regolamenti ministeriali) lo puoi fare anche con un rendimento decisamente maggiore, se sai fare bene le potature, se i fattori climatici sono favorevoli, ecc... o-o Almeno, per le mie esperienze dirette e indirette.

Ovviamente è importante ph del terreno, una buona preparazione dello stesso con letame maturo, letame secco, compost vegetale, sovescio (se non conosci questa tecnica, fai una ricerca, funziona alla grande specie nei primi anni di frutteto), poi le potature, di produzione, conduzione, post produzione, ecc.
 

giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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beh, il vero bio (intendendo con questo il non utilizzo di alcun trattamento fitosanitario e fertilizzante, neppure quelli ammessi dai regolamenti ministeriali) lo puoi fare anche con un rendimento decisamente maggiore, se sai fare bene le potature, se i fattori climatici sono favorevoli, ecc... Almeno, per le mie esperienze dirette e indirette.

Ovviamente è importante ph del terreno, una buona preparazione dello stesso con letame maturo, letame secco, compost vegetale, sovescio (se non conosci questa tecnica, fai una ricerca, funziona alla grande specie nei primi anni di frutteto), poi le potature, di produzione, conduzione, post produzione, ecc.

non discuto, ma dalle parti nostre ( colli berici e dintorni ) queste sono le rese migliori anche dei più bravi ( io sono un hobbista e neanche un granchè ). da noi in genere ( dico in genere ) il ph è basico, vista l' abbondanza di calcio/calcare/carbonati, e se vuoi fare una correzione sempre che funzioni ti ci vuole una camionata di zolfo o gesso. poi il clima caldo umido non aiuta, quindi per evitare infestazioni di afidi o simili da noi si pratica molto l' inerbimento al naturale senza irrigazione o altro. resta il problema delle mosche/rodilegno/calabroni ecc ecc. invece poi vai verso verona dove le pesche hanno l' impianto di irrigazione a goccia a volte in miscela con tutto ciò che serve e le "pompano" almeno 40 volte l' anno, allora funziona tutto come in catena di montaggio, ma li ci devono vivere e non ci sono altre soluzioni conosciute. la questione è complessa e non sempre facilmente risolvibile, dipende se hai un buon accesso al fondo, se è di tipo aperto o chiuso, animali selvatici, drenaggio dell' acqua piovana e sempre anche qui il discorso economico.
i risultati migliori li ho ottenuti con crescita pianta al naturale, ovvero no potature a parte casomai quella iniziale di formazione e no concimazione/irrigazione, a parte il primo anno per l' attecchimento. le piante se le trovo le prendo a radice nuda e di varietà cosiddette "antiche", che sono più resistenti. poi come va va. quest' anno benino ma frutta piccola e neanche tanto buona ( inverno scorso caldo quindi le piante non hanno riposato ) in più pieno di insetti e malattie fungine ( anno precedente molto piovoso e di nuovo inverno non freddo ), l' anno scorso complice il maltempo produzione in pratica zero.
 

kikhit

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le piante se le trovo le prendo a radice nuda e di varietà cosiddette "antiche", che sono più resistenti. poi come va va. quest' anno benino ma frutta piccola e neanche tanto buona ( inverno scorso caldo quindi le piante non hanno riposato ) in più pieno di insetti e malattie fungine ( anno precedente molto piovoso e di nuovo inverno non freddo ), l' anno scorso complice il maltempo produzione in pratica zero.

ottima scelta... io che sono in zona di mele, le varietà antiche 'indigene' (magnane, runsè, grigia di Torriana) sono veramente le più resistenti (non a caso hanno resistito ad anni di selezione e adattamento a determinati terreni e parassiti) e richiedono anche minori potature, da quel che vedo io.
In anni come lo scorso i funghi sono stati un bel problema, ma la resa è stata comunque buona... quest'anno la grandine ha fatto un po' di pasticci invece.. e lì o hai fondi ampi e strutturati emetti le reti, oppure speri nella grazia dei chicchi gelati. Una grandinata a pochi km da dove con i parenti teniamo alberi, un mese e mezzo fa, ha letteralmente pelato campi di kiwi, non lasciando su manco una foglia... :-(
 

giorgibe

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ottima scelta... io che sono in zona di mele, le varietà antiche 'indigene' (magnane, runsè, grigia di Torriana) sono veramente le più resistenti (non a caso hanno resistito ad anni di selezione e adattamento a determinati terreni e parassiti) e richiedono anche minori potature, da quel che vedo io.
In anni come lo scorso i funghi sono stati un bel problema, ma la resa è stata comunque buona... quest'anno la grandine ha fatto un po' di pasticci invece.. e lì o hai fondi ampi e strutturati emetti le reti, oppure speri nella grazia dei chicchi gelati. Una grandinata a pochi km da dove con i parenti teniamo alberi, un mese e mezzo fa, ha letteralmente pelato campi di kiwi, non lasciando su manco una foglia... :-(

ecco, la grandine poca l' oca, sgrat sgrat sgrat a dita incrociate............per la frutta ancora un mese se ci va bene qualcosa abbiamo mangiato, poi però c'è il vigneto..............
........meno male che la valletta è in posizione "abbastanza" riparata ( le ultime parole famose..........) e spesso ci si salva ( una volta grandinava di più e più forte ). ah, dimenticavo, due anni fa c'è stata una invasione di cavallette mai vista prima, ma una roba tipo piaga biblica.
per fare il vegetariano/vegano vero bisogna provare anche a fare il contadinazzo agricolo ruspante, e poi vediamo da dove viene ( cito me stesso ).
 

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ecco, la grandine poca l' oca, sgrat sgrat sgrat a dita incrociate............per la frutta ancora un mese se ci va bene qualcosa abbiamo mangiato, poi però c'è il vigneto..............
........meno male che la valletta è in posizione "abbastanza" riparata ( le ultime parole famose..........) e spesso ci si salva ( una volta grandinava di più e più forte ). ah, dimenticavo, due anni fa c'è stata una invasione di cavallette mai vista prima, ma una roba tipo piaga biblica.
per fare il vegetariano/vegano vero bisogna provare anche a fare il contadinazzo agricolo ruspante, e poi vediamo da dove viene ( cito me stesso ).

:-) o-o
 

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Pasta con sola farina di piselli bio, valori nutrizionali nella foto.Utile per dimagrire (circa 100calorie in meno ogni 100grammi rispetto alla pasta tradizionale, basso IG e 40%in meno di carboidrati)Oppure come alimentazione post allenamento vista la quota proteica elevata, doppia rispetto alla pasta normale.Inoltre è buonissima..
 

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Spesa bio vegetariana:
Muffin quinoa e mela
Fusilli farina piselli bio
Focaccia integrale 100%
Pane farina bio di miglio/riso integrale 100%
Biscotti brutti e buoni (mandorle albume zucchero canna integrale)
A parte la focaccia (che non è per me) tutto senza glutine e basso indice glicemico low carb e con buona quota proteica vegetale quindi ottima per dimagrire e post allenamento.
Saluti
 

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Me la canto e me la suono da solo...Pranzo pre allenamento: estratto di barbabietola carota mela uva limone
 

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Non faccio gare (ho 49anni), mi alleno per conto mio ma senza particolari obbiettivi se non rimanere in forma.Faccio 2/3 uscite a settimana da 60/70km x 3h (strada/sterrato) con qualche salita Vado a nuotare 1/2 volte e faccio un paio di sedute di ginnastica(sbarra flessioni addominali).Non mangio sempre come oggi anche se non ho avuto particolari problemi e mi sentivo bene...Durante l'uscita ho mangiato una banana e un barretta di frutta secca insieme ad una borraccia di acqua e limone...

Intanto notizia di oggi....

http://m.repubblica.it/mobile/r/sez...rattate_e_rosse_cancro_linee_guida-125917010/
 

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Quello che mi preoccupa è la gestione di queste notizie dopo la loro diffusione: su alcuni giornali di oggi si parla già di bufale dell'Oms su altri si minimizza...Quello che penso io è che in realtà della salute della gente poco importa ad industriali, politici medici e giornalisti.In Italia e non solo, quello che conta sono le Lobby e contro di loro la partita è persa in partenza...Già m'immagino quale tipo di pressioni staranno esercitando sul governo i vari produttori di questi alimenti (che in Italia sono tanti e leader nel settore) per ridimensionare/smentire la notizia diffusa dall'Oms e tra una settimana sarà messo tutto a tacere....Io personalmente queste cose le sapevo da sempre e aldilà di essere stato vegetariano per 20 anni anche prima non mangiavo quasi mai gli alimenti indicati dall'Oms ed ora mi limito a consumare saltuariamente del pesce prevalentemente fresco...
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Mi vedo costretto a ricordare per l'ennesima (e temo non ultima) volta che in questo Forum sono ammessi solo i temi che hanno attinenza diretta alla pratica della mtb.
Per cui post sui massimi sistemi, per quanto interessanti, sono fuori luogo.
 

Velocity

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Ve lo dico io prima che arrivi sembola e chiuda la discussione.Per quanto sia totalmente d'accordo con quanto è stato scritto,questo thread parla di alimentazione vegetariana/vegana in ambito sportivo.Se si dilaga su questioni etiche si va O.T e finisce tutto qui.Ovviamente ciò vale anche per me che avrei da dirne di cose sul consumo di carne ma non è il.luogo adatto...
 

heymax

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Vicenza
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questo thread parla di alimentazione vegetariana/vegana in ambito sportivo

ormai è poco più di anno che ho tolto (per scherzo/curiosità) le proteine (e grassi) animali dalla mia alimentazione.
dal primo gennaio 2015, inoltre, limito il più possibile i cibi cotti (mediamente una porzione al giorno).

personalmente mi trovo bene. non ho mai fatto tanti km come quest'anno.
confrontandomi con i compagni di uscita, le prestazioni non mi sembrano calate per nulla.
anzi, i riscontri su strava (per quel che valgono), mi dicono che non sono mai salito così veloce. il peso (dopo qualche scivolone iniziale, dovuto ad inesperienza) lo controllo bene.

una cosa, che mi ha stupito, è che non bevo praticamente più.
mi è capitato di usare una borraccia di acqua, durante i giri più lunghi questa estate (tra 100-170 km), ma per i giretti da 50/60 km potrei uscire senza; tanto la riporto sempre a casa.

per me è stata una esperienza positiva.
 
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