Era...non ti giudicare ignorante.Nessuno qui è un erudito.e poi con il nick che ti trovi gia denoti una certa conoscenza....
A parità di tutto il resto e in assenza di informazioni precise sceglierei lo Scandio per tre motivi fondamentali:
1) Il carbonio mi è sempre stato antipatico.
2) Mi sono sempre trovato bene con l'alluminio e credo che lasciare la via vecchia per la nuova ...
3) Mi darebbe molta spinta la consapevolezza di avere sotto il parte di un missile di Grande Madre Russia.
Rimango comunque convinto che a parità di tutto credo che la differenzia sia veramente infinitesima e che comunque non sarei in grado di accorgermene.
Ciao.
TT:
come non quotarti e ci aggiungo (ora mi farò dei nemici) secondo me il
carbonio è stato e rappresenta un grosso business che le aziende
capendo che c'era bisogno di un materiale con bassi costi di produzione,
facilità di produzione asiatica e alti guadagni, hanno giocato la carta
del materiale innovativo, sostenuti dalle vittorie in ambito sportivo e da
un alone di fascino e di superiorità di questo materiale che da quanto
leggo in giro non è così magico.
forse ha delle qualità ma a mio avviso ha questo problema delle rotture
che non è così frequente nell'alluminio (io di un telaio in alu spaccato
per l'urto di un manubrio in tanti anni non l'ho ancora sentito così come di forcelini rotti da un sasso e telai non riparabili).
ora qualcuno potrebbe giustamente replicarmi che nemmeno un telaio in scandio per via della diffiicilissima risaldatura è appunto saldabile nuovamente però secondo me la possibilità di romperlo per una cretinata e di granlunga inferiore.
le aziende hanno capito che l'alluminio era un materiale eccellente ma maturo così per dare una smossa al mercato oramai fermo (guardate i telai in alluminio che non offrivano più grandi novità) hanno puntato tutto sul composito ed ecco che il carbonio è stato dipinto come il non plus ultra, costi di produzione bassi e guadagni alle stelle.
personale parere: io mi sarei preoccupato di rendere più accessibile il titanio, materiale eccellente e indistruttibile (almeno paragonato agli altri)
ma il business vuole solo i soldi e soprattutto al business non fa comodo che compri un telaio e te lo tieni a vita o anni e anni, il mercato vuole che tu abbia un prodotto che dopo già 2 anni è out, che si rompe così lo cambi etc.etc.etc. è la società dei consumi, una società che ci vuol far credere a tutti i costi che ciò che è nuovo è obbligatoriamente migliore.
3k...12k...alto modulo, , fasciato, monoblocco, geometrie differenti e li tutti a cambiar bici ogni anno mentre poi c'è gente che con telai in alluminio, acciaio o titanio ce li ha da una vita e rendono ancora il massimo......
scusa una cosa sei sicuro che i costi di produzione dei telai in carbonio siano inferiori a quelli dei telai in alluminio,sei per caso nel settore della produzione del carbonio per dire una cosa del genere?io conosco abbastanza bene il settore e sai progettare uno stampo e realizzarlo nelle varie misure del telaio.....(ecco perche' non fanno molte taglie)e molto dispendioso e anche lo stampaggio non è semplice senza contare il costo della materia prima!!!
Mi pare che questa sia la globalizzazione... personalmente tornerei a zappare la terra per mangiare prodotti sani, ma la scelta è stata fatta (anche per noi) 40 anni fa! Le conseguenze sono sotto i nostri occhi, quindi.......bikers d'Italia....A ZAPPARE!!!!!Clod giustissimo cio che dici, tanto è vero che adesso il maggior produttore di telai in carbonio è Taiwan.Cio ha portato inevitabilmente alla intera dislocazione di tutto il know how delle aziende laasciando nelle sedi storiche solamente gli uffici amministrativi, il tutto per il contenimento dei costi.Tempo fa sfogliavo un catalogo di mtb e osservando varie marche notai un telaio che per forma si ripeteva in almeno 4-5 marchi.Unica base per 5 marchi differenti.Se questa si chiama personalizzazione....
La solfa è sempre la stessa...costi e luogodi produzione.Il mercato globale vuole carbonio e taiwan.punto e basta.Che poi riporti la mitica S di Specialize e lo si paghi 6000 euro propinandoci chissa quali modifiche (100 gr in meno sul telaio..il perno spostato di 5 mm...) per giustifcare un piccolo esborso in piu...non mi pare una bella cosa.Allora ben venga FRW che ha in gamma 5 telai x fattura differenti e cambiano gli allestimenti offendo cosi un ventaglio di proposte x tutte le tasche.L'adesivo Made in Italy e Hand Built in Usa sta diventando sempre piu raro..e se di economia di costi bisogna parlare allora mi dovranno dire perche un telaio...che costituisce per alcuni produttori(anche se non lo ammettono o modificono i punti di infulcro per non dire che è lo stesso di un altro marchio...) fatto a taiwan lo devo pagare quando uno fatto da manifatturiera italiana.Almeno do da mangiare a italiani o americani.Scusa lo sfogo.
Mi sono letto con calma tutti i 3d...nella mia più totale ignoranza, posso solo dire che carbonio e alluminio sono 2 cose molto diverse...lasciamo perdere costi, economie di scala, break event point, ford e toyotismo, ma guardiamo il puro utilizzo dell'umile biker. Io ho avuto 2 Scott scale, una in carb e l'altra alu...l'unica cosa che posso dirvi con certezza è che IO, per il mio modo di guidare reputo il carbonio migliore dell'alluminio...Imho è molto più guidabile....questa come detto è comunque l'opinione di un profano della meccanica; volevo solo farvi notare come, nel mio caso, con due bici identiche, io mi sia trovato più a mio agio col carbonio...
OT..finalmente il buon vecchio avatar Ticiotix
Riguardo al prezzo,Io non trovo questa gran differenza tra una buona bici in carbonio e una in scandio.Quindi non lo trovo tanto irraggiungibile !! Si possno trovare ottime bici in carbo anche sotto i 2000 euro con componentistica di tutto rispetto e bici in scandio a costi molto più elevati ! Io ho sott'occhio la scapin di mio fratello che,montata in XT ,forka Manitou R7 e cerchi Dt swiss è costata di più dell'olympia dell'altro mio fratello sempre XT,forka FOX f 32 rlc 100 e cerchi mavic Quindi.........non è proprio inarrivabile !!