angolo sterzo..qual dilemma..

ataro

Biker celestialis
16/4/09
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Non ho l'abitudine di scrivere cose a caso.
Tutti gli anni, da appassionato maniacale del settore, prendo ogni catalogo di tutti i maggiori marchi ciclistici e li leggo approfonditamente, oltre a ciò acquisto diverse riviste di settore. I fatti sui quali baso la mia disamina si fondano sulla conoscenza approfondita della quantità/qualità delle tecnologie che i costruttori profondono nelle loro bici.
Ho letto tutti i cataloghi Scott, Trek, Merida, Giant, Rocky Mountain, Santa Cruz, Specialized, Cannondale e altri da diversi anni a questa parte, e conosco a memoria moltissime delle tecnologie rispettivamente adottate da ogni costruttore, confrontandole tra loro avendo posseduto diverse bici di questi ed altri marchi.
Quindi posso affermare modestamente, dall'alto di una certa conoscenza in materia, che le tecnologie Specialized e Cannondale si pongono un gradino sopra agli altri, Scott compresa.
Se poi aggiungiamo a Cannondale il surplus inarrivabile che consente la Lefty ecco che arriviamo realmente al top assoluto (e non voglio considerare tutti i brevetti aperti usati da praticamente tutte le case ciclistiche).

Per esperienza personale, avendo parlato con molti ciclisti e appassionati, ho notato che i denigratori di Cannondale si suddividono principalmente in 3 categorie:

1) Quelli che non possono o non vogliono permettersi una bici costosa e allora gettano fango seguendo la dinamica della "volpe con l'uva".

2) Quelli che legittimamente non gli piacciono ma ne parlano male senza averle mai provate.

3) Quelli che hanno avuto una qualche esperienza negativa e ne fanno un presupposto universale che vale per il mondo intero. A questa categoria appartengono coloro che, sapendo di avere un telaio garantito a vita, lo rompono per propria negligenza e pretendono che gli venga sostituito in garanzia. E anche coloro, come il signor "ataro" che (come ha spiegato in altri post) ha provato delle Cannondale piuttosto vecchie che non soddisfacevano per una componentistica di basso livello, perchè si pretende oltre al telaio super anche tutta una serie di valori aggiunti nel medesimo prezzo d'acquisto, portandosi a coincidere così con la prima categoria.
Io invece potrei farti le disamine dei fans di Cannondale, ma trovo che sia fuori luogo.
Comunque hai descritto male la categoria a cui appartiene Ataro. Ataro appartiene non a quella di chi non si può permettere una bike costosa, ma a quella di chi pretende il giusto corrispettivo rispetto a quanto pagato, sia in termini di qualità, sia in termini di prestazioni sia in termini di manutenzione. Scott e Canyon mi hanno soddisfatto, Canno e Specy molto meno .....
Poi siamo liberi di spendere i soldi come vogliamo per comprare le bike che ci piacciono (o che ce le hanno fatte piacere leggendo le puttanate del marketing sulla superiorità di una forca o di un sistema di sospensione rispetto ad un altro).
Due esempi:
Possessore di Scalpel 29 che prova una test Epic 29 che poi compra la Specy ritornando indietro la Canno. Commenta che la scalpel in confronto alla epic è inguidabile.
Fan di Specy che prende una Epic 2011 usata dicendo che la preferisce ad una Spark 2011 a causa dello schema del carro (puttanate di specy riguardo il fsr+brain) e poi si pente della resa di quel carro (lo trova mobile quando deve essere fermo e fermo quando deve essere mobile) volendolo poi aggiornare togliendo il brain e sostituendolo con un float ctd (su quel modello si può fare, pensa invece a quelli che hanno comperato le 'evoluzioni' specy successive).
Tu sei soddisfatto di Canno e questi altri due non lo sono di Canno e di Specy. Io sono molto soddisfatto di Scott e soddisfatto di Canyon. Siamo quattro esempi significativi perché basati su esperienza personale, ma non siamo rappresentativi per tutti i bikers (comunque quando ho comperato le mie bikes non erano troppo vecchie ...... erano nuove).
 

ataro

Biker celestialis
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Varia se come penso il tubo sterzo si solleva rispetto all'asse ruota. La bike si inclina di un angolo relativo al rapporto tra la misura dello spessore ed il suo interasse.
La Spark 29 abbassa/alza la ruota posteriore di 13 mm, a cui corrisponde 0.65° di angolo di sterzo e sella e uno spostamento verticale del BB di 7.5 mm.

si della spark mi e' tutto chiaro..meno della scalpel..

Praticamente togli lo spessore da sotto l'attacco manubrio e lo metti sotto il telaio, in quel modo l'altezza manubrio è la stessa ma l'angolo sterzo si rilassa di quasi un grado
Se lo spessore è un centimetro si apre meno della Spark, però varia molto meno anche l'altezza del BB, e forse è meglio. Grosso modo 0.5° di angoli e 3.5 mm di altezza BB.
 

Amaranth

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21/12/09
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indi lavora come una SS eccentrica?ma non capisco una cosa..se sposti di 1 cm un cuscinetto nel tubo sterzo (che e' parecchio essendo questi in genere intorno ai 10cm) e vai a disassare il tubo sterzo aprendo l'angolo, come viene bloccato il cuscinetto stesso??
ma e' una procedura concepita da cannondale?

Diciamo che a livello di geometrie equivale ad aumentale la distanza axle to crown(in pratica una forcella più lunga).
La distanza tra i cuscinetti rimane sempre la stessa, questo spessore si incastra nella sede di uno dei due cuscinetti ed ha la sede per il cuscinetto.
Provo a mettere un immagine... come vedi il tubo sterzo di per sé è più corto della distanza tra le piastre della lefty.
 

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mah...l'informarsi sulle riviste del settore mi lascia sempre molto perplesso..c'e' così tanto marketing di traverso in ogni articolo o recensione che e' molto aleatorio il vero contenuto tecnico.
detto questo, ad oggi le lavorazioni del carbonio sono tutte molto simili per non dire identiche, e pressoché universalmente fatte nel distretto di taiwan..indi anche questa non e' una variabile granche' argomentabile..

sulla tua conoscenza approfondita delle varie tecnologie e qualità' poi...con tutto rispetto, ma o hai accesso ai segreti industriali delle lavorazioni di cannondale e specy, o la tua conoscenza si ferma dove si ferma quella di tutti...
il progetto e il controllo qualità e l'attenzione al cliente potrebbero essere buoni presupposti per giudicare un brand rispetto a un altro..ma anche qui ci sarebbero troppe variabile inoggettive da prendere in considerazione..
l'argomentazione sulla lefty poi e' addirittura da apple fan boy..se fosse un surplus inarrivabile, la cannondale vincerebbe di gran lunga in ogni competizione con un gap insormontabile e indipendente dall'atleta..e così non e'.
la lefty e' una gran esempio di ingenerai e innovazione, ma si porta dietro anche un sacco di beghe aggiuntive che possono piacere o no..indi farne il top assoluto e' quantomeno inappropriato.

io resto sempre molto scettico degli estremi..per me cannondale e specialized sono ottime bici, ottime aziende, ma non hanno nulla più' di tante altre..o meglio possono averlo in qualche ambito, e altre case in altri ambiti, e questo le rende mediamente tutte tra le top.

nella tua categorizzazione dei detrattori cannondale manca poi la mia di categoria, di quelli che considerano cannondale un'ottimo marchio, ma che non risponde alla esigenze che vado cercando e quindi...

se poi vuoi nel dettaglio sapere cosa non mi piace dei progetti cannondale per le mie esigenze, lieto di informarti. senza far il fan boy di una o dell'altra marca.

se poi resti convinto che cannondale sia insuperabile ed inarrivabile, mi piacerebbe proprio sapere nel dettaglio, e dall'alto della tua conoscenza tecnologica, il perché'.




Se hai letto spesso i miei post, dovresti sapere che io e il marketing (e i moderatori) facciamo a pugni h 24. Questo non m'impedisce però di conoscere/riconoscere cosa emerge rispetto al panorama generale.
Non è vero che il carbonio è tutto uguale per il solo fatto che è lavorato a Taiwan. In particolare il carbonio Cannondale di alta gamma (l'Hi-Mod) è il modulo più avanzato esistente sia per qualità che per incidenza della resina e fu concesso alla Pegasus Capital Advisors di Dorel Industries agli inizi degli anni 2000 (che aveva acquisito la proprietà Cannondale nel 2003) a seguito di un lunghissimo processo giudiziario che contrapponeva niente di meno che l'esercito USA e Cannondale alla quale era stata fatta una concezione promozionale per testare il carbonio in ambito ciclistico ma con risvolti che riguardavano fini bellici. A tutt'oggi a Cannondale sotto particolare licenza viene concessa una parte di questo materiale che viene impiegato nelle bici di alta gamma. Non a caso i telai più leggeri al mondo in ambito stradale e Xc sono Cannondale, il Sinapse (che ha vinto il premio come migliore bici del 2014) e la Flash che con la FS-I ha segnato un nuovo record sulla bilancia.
La serietà e l'attenzione al cliente parla da sola con la garanzia a vita dei telai, ma non solo. Tutta una serie di accortezze che individuano Cannondale come un'azienda che non segue le mode del momento fine a sè stesse (il passaggio interno dei cavi e le forature del frame che ne conseguono, i perni passanti ovunque e gli attacchi freno posti in posizioni controverse). Inoltre Cannondale ha sempre evitato di dichiarare i pesi delle bici pubblicamente riconoscendo quanto possano essere suscettibili di variazioni le pesate dei mezzi nelle varie configurazioni e taglie, altro esempio di serietà rispetto a molti costruttori noti.
Nel 1992 Cannondale fu la prima azienda ad introdurre il disegno CAAD nella progettazione del telaio delle bici e fu la prima azienda ad introdurre le tubazioni over size nell'alluminio e nel carbonio al fine di aumentarne la rigidità strutturale, seguita poi a stretto giro da tutti i costruttori di livello mondiale.
La prima azienda ad introdurre il cosiddeto 'A-STAY' il carro asimmetrico nelle full, con una particolare struttura di rinforzo asimmetrico che va a compensare lo sbilanciamento ponderale costituito dal pacco pignoni e dal cambio posteriore. Questo è un brevetto semi aperto, vi hanno acceduto altri costruttori dietro l'esborso di cifre relativamente modeste.
Il BB30 è oggi uno standard mondiale con brevetto aperto Cannondale.
Brevetto 'Zero Pivot' che elimina le articolazioni tra forcellini e foderi alti, prerogativa di assoluta affidabilità nelle biammortizzate da gara come la Scalpel.
Brevetto "Speedsave": tecnologia costruttiva dei forcellini con calibrata stratificazione che genera una micro sospensione anisotropa nelle biciclette a carro rigido come la Flash e la Sinapse.
Brevetto sistema "ECS-TC" per la resistenza assoluta ai carichi torcenti nelle componenti articolate della bici.
Brevetto Hollowgram: una delle due guarniture più leggere al mondo.
Brevetto "OPI": processo di forgiatura in 3D che permette di ottenere strutture uniche al posto di pezzi imbullonati, adottato nella sezione sterzo e forcella anteriore.

Alcuni di questi brevetti ne hanno fatto la fortuna economica perchè sono stati adottati da altri costruttori dietro compenso.

Lega "smartformed": trentennale risultato della lavorazione dell'alluminio che genera strutture più precise e più leggere dotate di saldature lisce a doppio passaggio e lavorazione interna a stratificazione conificata delle transizioni di metallo. I telai in alluminio Cannondale sono i più leggeri al mondo.

La Lefty è un sur plus inarrivabile quanto a bontà di funzionamento, questo non significa che in gara ti dà 5 km orari in più, la differenza la fà sempre il ciclista. Ma ad oggi resta la forcella più rigida e leggera in assoluto, con la maggior resistenza alle flessioni e ai carichi torcenti per il fatto che scorre su foderi quadrangolari (e non circolari come tutte le forcelle) con l'ausilio di cuscinetti ad aghi e montata su una doppia piastra. Provare per credere. Finchè non l'ho provata, nemmeno io mi rendevo conto di cosa significasse, fossilizzato com'ero soltanto sull'estetica dell'attrezzo.
 

ataro

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Per fare prove di assetto non basta solo svitare una vite come sulla Spark.
 

ataro

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Non è vero che il carbonio è tutto uguale per il solo fatto che è lavorato a Taiwan. In particolare il carbonio Cannondale di alta gamma (l'Hi-Mod) è il modulo più avanzato esistente sia per qualità che per incidenza della resina e fu concesso alla Pegasus Capital Advisors di Dorel Industries agli inizi degli anni 2000 (che aveva acquisito la proprietà Cannondale nel 2003) a seguito di un lunghissimo processo giudiziario che contrapponeva niente di meno che l'esercito USA e Cannondale alla quale era stata fatta una concezione promozionale per testare il carbonio in ambito ciclistico ma con risvolti che riguardavano fini bellici. A tutt'oggi a Cannondale sotto particolare licenza viene concessa una parte di questo materiale che viene impiegato nelle bici di alta gamma. Non a caso i telai più leggeri al mondo in ambito stradale e Xc sono Cannondale, il Sinapse (che ha vinto il premio come migliore bici del 2014) e la Flash che con la FS-I ha segnato un nuovo record sulla bilancia.
La serietà e l'attenzione al cliente parla da sola con la garanzia a vita dei telai, ma non solo. Tutta una serie di accortezze che individuano Cannondale come un'azienda che non segue le mode del momento fine a sè stesse (il passaggio interno dei cavi e le forature del frame che ne conseguono, i perni passanti ovunque e gli attacchi freno posti in posizioni controverse). Inoltre Cannondale ha sempre evitato di dichiarare i pesi delle bici pubblicamente riconoscendo quanto possano essere suscettibili di variazioni le pesate dei mezzi nelle varie configurazioni e taglie, altro esempio di serietà rispetto a molti costruttori noti.
Nel 1992 Cannondale fu la prima azienda ad introdurre il disegno CAAD nella progettazione del telaio delle bici e fu la prima azienda ad introdurre le tubazioni over size nell'alluminio e nel carbonio al fine di aumentarne la rigidità strutturale, seguita poi a stretto giro da tutti i costruttori di livello mondiale.
La prima azienda ad introdurre il cosiddeto 'A-STAY' il carro asimmetrico nelle full, con una particolare struttura di rinforzo asimmetrico che va a compensare lo sbilanciamento ponderale costituito dal pacco pignoni e dal cambio posteriore. Questo è un brevetto semi aperto, vi hanno acceduto altri costruttori dietro l'esborso di cifre relativamente modeste.
Il BB30 è oggi uno standard mondiale con brevetto aperto Cannondale.
Brevetto 'Zero Pivot' che elimina le articolazioni tra forcellini e foderi alti, prerogativa di assoluta affidabilità nelle biammortizzate da gara come la Scalpel.
Brevetto "Speedsave": tecnologia costruttiva dei forcellini con calibrata stratificazione che genera una micro sospensione anisotropa nelle biciclette a carro rigido come la Flash e la Sinapse.
Brevetto sistema "ECS-TC" per la resistenza assoluta ai carichi torcenti nelle componenti articolate della bici.
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Alcuni di questi brevetti ne hanno fatto la fortuna economica perchè sono stati adottati da altri costruttori dietro compenso.

Lega "smartformed": trentennale risultato della lavorazione dell'alluminio che genera strutture più precise e più leggere dotate di saldature lisce a doppio passaggio e lavorazione interna a stratificazione conificata delle transizioni di metallo. I telai in alluminio Cannondale sono i più leggeri al mondo.

La Lefty è un sur plus inarrivabile quanto a bontà di funzionamento, questo non significa che in gara ti dà 5 km orari in più, la differenza la fà sempre il ciclista. Ma ad oggi resta la forcella più rigida e leggera in assoluto, con la maggior resistenza alle flessioni e ai carichi torcenti per il fatto che scorre su foderi quadrangolari (e non circolari come tutte le forcelle) con l'ausilio di cuscinetti ad aghi. Provare per credere. Finchè non l'ho provata, nemmeno io mi rendevo conto di cosa significasse, fossilizzato com'ero soltanto sull'estetica dell'attrezzo.
Se i moderatori leggono questo tuo post ti bannano per pubblicità. :spetteguless:
Tu e il marketing andate a braccetto, mi pare una fotocopia di un opuscolo Cannondale.
Cannondale ti paga di sicuro per aver pubblicato questo opuscolo. :smile::smile:
 
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joordan

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La distanza tra i cuscinetti rimane sempre la stessa, questo spessore si incastra nella sede di uno dei due cuscinetti ed ha la sede per il cuscinetto.
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ok ora ho capito, e' tutto dettato dalla specifica costruzione e aggancio della lefty
 

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La distanza tra i cuscinetti rimane sempre la stessa, questo spessore si incastra nella sede di uno dei due cuscinetti ed ha la sede per il cuscinetto.
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Mi sembra equivalente al sistema sterzo forcella della Flash, teoricamente sarebbe possibile farlo anche su questa..
 

joordan

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sei a conoscenza del fatto che tutte le case usano fibra ad alto modulo per il loro top?scott SL e RC, specy s-works etc etc
l'unica variabile e' al più la resina, che per altro e' cio' che fa la differenza nella fibra di carbonio finita (e ti sfido a conoscere i dettagli e le differenza tra le varie resine usate visto che sono il segreto più' gelosamente custodito di ogni produttore di fibra di carbonio, la mia ditta inclusa che lo usa per le parti degli aeroplani).

Non a caso i telai più leggeri al mondo in ambito stradale e Xc sono Cannondale, il Sinapse (che ha vinto il premio come migliore bici del 2014) e la Flash che con la FS-I ha segnato un nuovo record sulla bilancia.
sai che non e' vero no?la cannondale non ha il telaio più' leggero al mondo...e detto cio', ormai tutti i top brand hanno risichiato il risicabile, e la differenza di 10-20gr la fai ormai più solo con diverse geometrie perché' la fibra e' uguale, la resina praticamente lo stesso peso per tutti e le tecnologie produttive pure...se poi riesci a fare un passaggio cavi diverso etc riesci a tagliare qualche grammo qui e li...ma i telai hardtail più' leggeri che ci sono, son tutti nell'ordine dei 900gr

La serietà e l'attenzione al cliente parla da sola con la garanzia a vita dei telai, ma non solo. Tutta una serie di accortezze che individuano Cannondale come un'azienda che non segue le mode del momento fine a sè stesse (il passaggio interno dei cavi e le forature del frame che ne conseguono, i perni passanti ovunque e gli attacchi freno posti in posizioni controverse).
interessante nota..indi cio' che tu vedi come un pregio di cannondale dalla tua esperienza di conoscitore del settore e delle soluzioni tecniche, gli altri lo vedono come un difetto di cannondale nel rimanere indietro coi tempi.
fermo poi restando che anche cannondale ci ripensa..e ti faccio l'esempio dell'angolo di sterzo sempre molto chiuso come specy, finche' quest'anno si ritrovano a farlo più' aperto lodando il progetto innovativo...scott fa lo stesso angolo da 4 anni..
indi come vedi, puoi girarla quanto vuoi che gli argomenti sono pro o contro, e sono gli stessi argomenti..

Inoltre Cannondale ha sempre evitato di dichiarare i pesi delle bici pubblicamente riconoscendo quanto possano essere suscettibili di variazioni le pesate dei mezzi nelle varie configurazioni e taglie, altro esempio di serietà rispetto a molti costruttori noti.
e dunque nel rispetto di questa politica saggia, come te ne esci dicendo che cannondale ha il telaio più' leggero al mondo?dovresti seguire la saggezza di cannondale e non parlare nemmeno del peso, ma al più' di struttura, rigidità, affidabilità etc..anche perché' poi sul peso ti smentiscono i fatti (e per intenderci non sto dicendo che scott sia il più' leggero perché' nei fatti non lo e', ma e' tra i più' leggeri come tutti gli altri..)

Nel 1992 Cannondale fu la prima azienda ad introdurre il disegno CAAD nella progettazione del telaio delle bici e fu la prima azienda ad introdurre le tubazioni over size nell'alluminio e nel carbonio al fine di aumentarne la rigidità strutturale, seguita poi a stretto giro da tutti i costruttori di livello mondiale.
e quindi?sai che campagnolo e' stato l'inventore 100anni da del quick release?guarda come e' messo oggi nel mondo delle MTB.......
se un'azienda innova, e ne do merito e credito a cannondale di farlo, deve continuare a farlo per mantenere il suo vantaggio competitivo, altrimenti prima o poi (e questa e' una legge universale nel business) i competitor ti riprendono, e con le tecnologie di oggi, ti superano pure e velocemente.

La prima azienda ad introdurre il cosiddeto 'A-STAY' il carro asimmetrico nelle full, con una particolare struttura di rinforzo asimmetrico che va a compensare lo sbilanciamento ponderale costituito dal pacco pignoni e dal cambio posteriore. Questo è un brevetto semi aperto, vi hanno acceduto altri costruttori dietro l'esborso di cifre relativamente modeste.
vedi sopra. innovare non significa tirare fuori un'ottima invenzione e poi marciarci negli anni avvenire, perché' oggi di carri asimmetrici ce ne sono tanti, e pure di simmetrici che con evoluzione di tecnologie e materiali sono pure più' efficienti..

Il BB30 è oggi uno standard mondiale con brevetto aperto Cannondale.
questo e' forse il miglior esempio che potevi dare per la grande innovazione, e la completa perdita di tale lungo la strada.
tra tutti gli standard BB oggi in circolazione, il BB30 e' il più' schifoso. se invece mi parli del PF30 allora e' altro discorso..

Brevetto 'Zero Pivot' che elimina le articolazioni tra forcellini e foderi alti, prerogativa di assoluta affidabilità nelle biammortizzate da gara come la Scalpel.
vedi la nota sopra

Brevetto "Speedsave": tecnologia costruttiva dei forcellini con calibrata stratificazione che genera una micro sospensione anisotropa nelle biciclette a carro rigido come la Flash e la Sinapse.
vedi nota sopra. oggi tutte le top usano la fibra (e la resina) per armonizzarla con la vibrazione

Brevetto sistema "ECS-TC" per la resistenza assoluta ai carichi torcenti nelle componenti articolate della bici.
Brevetto Hollowgram: una delle due guarniture più leggere al mondo.
vero, e tra l'altro uno spettacolo di guarnitura. ed anche qui, c'e' chi ha fatto uguale e pure meglio...a cannondale resta il brevetto..

Brevetto "OPI": processo di forgiatura in 3D che permette di ottenere strutture uniche al posto di pezzi imbullonati, adottato nella sezione sterzo e forcella anteriore.

Alcuni di questi brevetti ne hanno fatto la fortuna economica perchè sono stati adottati da altri costruttori dietro compenso.
sembri veramente un fan boy..trovi modo di giustificare in positivo ogni scelta fatta da cannondale (e per intenderci io non ho interesse a demolirla, ma dovresti cercare di vederla anche sotto differente prospettiva)

Lega "smartformed": trentennale risultato della lavorazione dell'alluminio che genera strutture più precise e più leggere dotate di saldature lisce a doppio passaggio e lavorazione interna a stratificazione conificata delle transizioni di metallo. I telai in alluminio Cannondale sono i più leggeri al mondo.
vallo a dire a specy che quest'anno se ne e' venuta fuori con non-plus-ultra del mai morto e rinnovato alluminio..

La Lefty è un sur plus inarrivabile quanto a bontà di funzionamento, questo non significa che in gara ti dà 5 km orari in più, la differenza la fà sempre il ciclista.
e allroa di cosa stiamo parlando?surplus inarrivabile quanto a bontà' di funzionamento???in che rispetto a una fox, ad esempio

Ma ad oggi resta la forcella più rigida e leggera in assoluto, con la maggior resistenza alle flessioni e ai carichi torcenti per il fatto che scorre su foderi quadrangolari (e non circolari come tutte le forcelle) con l'ausilio di cuscinetti ad aghi e montata su una doppia piastra. Provare per credere. Finchè non l'ho provata, nemmeno io mi rendevo conto di cosa significasse, fossilizzato com'ero soltanto sull'estetica dell'attrezzo.
ma ci pensi a quello che scrivi?e' una forca monobraccio...ci manca solo che pesasse di più' di una a doppio!?e dovendola fare 2 volte più' grande ci manca solo sia meno rigida!?peccato poi tu abbia da fare con il mozzo e la ruota, che in quanto a rigidità'...


di nuovo, con tutto il rispetto, io ti consiglierei di allargare le tue vedute perché' le argomentazioni sopra mi sembrano decisamente risibili per giudicare il top assoluto inarrivabile rispetto ad altre case..

che poi gli argomenti sopra abbiano convinto te, ne sono lieto.

io resto della politica che più' degli argomenti sopra conta cosa cerchi dalla bici
 
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per guadagnarne dove? In discesa?

decisamente si. angolo più' aperto ti concede più stabilita' in discesa, pagando di più in salita (intendiamoci stiamo parlando di lievi differenze e pesate sul netto della stessa bici). BB più' basso e' indubbiamente positivo per la stabilita' della bici abbassandone il baricentro

di contro se uno in bici e' un trattore arrampicatore e scende giusto perche deve farlo e con i freni tirati, fa benissimo a tenerselo in high. ma se uno e' più' votato alla discesa, per me il low non ha eguali
 

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Io ne ho tre di spessori sotto al manubrio, ma evidentemente non sono del diametro giusto. Comunque mi sembra una soluzione particolare e concettualmente anche semplice..
I tuoi spessori sulla Flash dovrebbero essere tra la piastra sup e l'attacco manubrio, mentre nella Scalpel c'è uno spessore tra le due piastre, sopra o sotto il tubo sterzo. La Flash ha il tubo sterzo a misura e non ci sta nessuno spessore aggiuntivo tra le piastre.
 

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