Una via di mezzo, più conservativa, come ho scritto nel precedente messaggio.Sei ritornato ad una posizione piu old style?
Una via di mezzo, più conservativa, come ho scritto nel precedente messaggio.Sei ritornato ad una posizione piu old style?
Che proprio per evitare eccessivi carichi sul ginocchio si alza un po', cosa che ho riscontrato anche nell'utilizzo.
Cmq ho cambiato biomeccanico e sono andato da uno "vecchio stile "...
quindi sei tornato all'altezza sella originale seppur un po' più avanzato e i problemi sono spariti... come dicevo già i problemi venivano a mio parere dall'aver aumentato l'altezza sella e non dall'avanzamento, evidentemente il biomeccanico aveva fatto valutazioni che si sono rivelate sbagliate.Una via di mezzo, più conservativa, come ho scritto nel precedente messaggio.
Quindi mantieni la stessa altezza sella con due arretramenti diversi di circa 10 cm? Sicuro? Ma soprattutto ti trovi bene nel cambio bici, tra un mezzo con ipotesi arretramento 15 ed uno 25?!?quindi sei tornato all'altezza sella originale seppur un po' più avanzato e i problemi sono spariti... come dicevo già i problemi venivano a mio parere dall'aver aumentato l'altezza sella e non dall'avanzamento, evidentemente il biomeccanico aveva fatto valutazioni che si sono rivelate sbagliate.
io mantenendo la stessa altezza (distanza sella-mc) pedalo bene a 78° come a 73° (quindi con arretramento che cambia anche di una decina di cm)
sì, come dicevo l'angolo sella (effettivo) cambia il bilanciamento del peso ma non la meccanica di pedalata quindi nessun problemaQuindi mantieni la stessa altezza sella con due arretramenti diversi di circa 10 cm? Sicuro? Ma soprattutto ti trovi bene nel cambio bici, tra un mezzo con ipotesi arretramento 15 ed uno 25?!?
Diciamo che i biomeccanici possono anche chiudere...sì, come dicevo l'angolo sella (effettivo) cambia il bilanciamento del peso ma non la meccanica di pedalata quindi nessun problema
Non si fanno cambiamenti così drastici, si fanno per gradi. Un po' alla volta.Fatto il giro avanzato di 1 cm,cavolo tutto un altro andare ed ero anche meno stanco di muscolatura.Per il momento non mi pare di avere particolari dolori,addirittura sentivo caricare molto meno l’articolazione del ginocchio.Vediamo domani come mi sveglio
Dici meglio arretrare 1/2 cm e dopo un po’ un altro 1/2?Non si fanno cambiamenti così drastici, si fanno per gradi. Un po' alla volta.
No in realtà ti sbagli. A parità di altezza sella, se arretri, tu ti allontani sia dal manubrio (cambia l'inclinazione del busto), che dal movimento centrale (cambia l'angolo del ginocchio e caviglia).giusto, e infatti gli angoli delle articolazioni non cambiano neanche con l'arretramento o avanzamento della sella, cambiano solo variandone l'altezza (o meglio la distanza sella-mc).
motivo per cui non vedo il fondamento di quello che sostieni nella prima parte del messaggio
Quindi se arretro devo anche abbassare, mentre se avanzo devo un po alzare, giusto?No in realtà ti sbagli. A parità di altezza sella, se arretri, tu ti allontani sia dal manubrio (cambia l'inclinazione del busto), che dal movimento centrale (cambia l'angolo del ginocchio e caviglia).
Quello che non deve cambiare è la distanza MC/Sella... una volta che conosci quella giusta, se arretri o avanzi devi ritrovarla compensando l'altezza.Quindi se arretro devo anche abbassare, mentre se avanzo devo un po alzare, giusto?
È sempre stato fatto a caso, perché è sempre stato fatto per una posizione in piano perfetto e quindi quella stessa posizione era presa a caso per tutte le posizioni da salita, e la situazione peggiora con la pendenza.Esperienza personale.....sono molto anta...quindi le conseguenze di un "gesto" non corretto sono disastrose......
Il ginocchio è una articolazione "imperfetta" e la corretta postura è deputata ai vari comparti tendino/muscolari.
Attenzione quindi a cercare "la prestazione" ......non si deve andare contro la logica, l'angolo di spinta in pedalata è stato studiato da biomeccanici e medici dello sport.....non è una misura a " caso "
È sempre stato fatto a caso, perché è sempre stato fatto per una posizione in piano perfetto e quindi quella stessa posizione era presa a caso per tutte le posizioni da salita, e la situazione peggiora con la pendenza.
Se poi fai solo piattoni allora va benissimo il tuo ragionamento
È meglio fare quello che hai fatto tu, provare e trovare una posizione equilibrata per la salita, che per quanto mi riguarda non è assolutamente ottenuta col filo a piombo.Io credo che la regola del "filo a piombo" sia un punto di partenza neutrale, che non affatica le articolazioni. Perfetto in pianura, conservativo in salita, dove infatti si tende ad avanzare in punta di sella con l'aumentare della pendenza.
Infatti, sulla MTB dove faccio quasi solo salita ho avanzato di circa 2cm rispetto al piombo. Ma parliamo di 2cm... non 10cm.
Potrei avanzare di più e mi troverei più a mio agio al 15%, ma poi cosa succederebbe a fare 2/3 ore di salita al 6%?
Se una posizione più arretrata è generalmente meno efficiente, una posizione più avanzata è dannosa a livello articolare... cosa è meglio?