azoto

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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nosferato

Biker dantescus
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l'azoto lo si può trovare dai gommisti, ma presenterebbe dei problemini...in primis la temperatura, che è molto più fredda di quella dell'aria, sopratutto nel momento che si gonfia, e si rischia di danneggiare l'ammortizzatore o la forcella, bisognerebbe sostituire le tenute con altre più resistenti al freddo, poi non avresti la possibilità di regolare la pressione dei componenti fuori casa, se non portandoti dietro bombola di azoto, manometro ed attacchi, e comunque probabilmente su un volume così ridotto ci sarebbe poca differenza
 

nosferato

Biker dantescus
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quindi non è influente la variazione di temperatura ai fini della pressione?
:nunsacci:
perchè in tutti gli sport motoristici le gomme vengono gonfiate ad azoto?
uno pneumatico si scald a molto meno che un ammortizzatore


ma si parla di volumi molto maggiori, anche io quando andavo in pista in auto avevo il set di ruote slick gonfiate ad azoto, ma come detto si parla di diversi litri di volume, dove le temperature raggiunte sono molto alte, per dire su una vettura da turismo, ti ustioneresti a toccare le gomme appena arrivata ai box, su una F1 si superano anche i 120° (per pochi secondi) in determinate condizioni, anche se la temperatura media e di circa 90°

su una mtb la forcella o l'ammortizzatore non credo arrivi neppure a 50° se non in usi molto gravosi dh estremo, quindi l'espansione in rapporto al volume è tutto sommato trascurabile
 

lonebiker

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ma si parla di volumi molto maggiori, anche io quando andavo in pista in auto avevo il set di ruote slick gonfiate ad azoto, ma come detto si parla di diversi litri di volume, dove le temperature raggiunte sono molto alte, per dire su una vettura da turismo, ti ustioneresti a toccare le gomme appena arrivata ai box, su una F1 si superano anche i 120° (per pochi secondi) in determinate condizioni, anche se la temperatura media e di circa 90°

su una mtb la forcella o l'ammortizzatore non credo arrivi neppure a 50° se non in usi molto gravosi dh estremo, quindi l'espansione in rapporto al volume è tutto sommato trascurabile

100° in DH da quello che mi è stato riferito
 

lonebiker

Biker grossissimus
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si parla di professionismo credo, dove gli stress sono elevatissimi,
comunque rimane la questione volume

1l a 100° si espande di un certo volume, 30 litri di un volume 30° volte superiore al litro, quindi la differenza è maggiore ( litri solo per esempio )

si anche se poi lui mi diceva che lo utilizzava sempre in estate
 

sat32

Biker perfektus
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alcune
un ammortizzatore a 100 gradi in dh ti porta all' ospedale , in quanto non esistono piu i freni idraulici e lavora solo di molla o peggio ancora lavora solo a pacco se é ad aria in quanto cedono le tenute e si sgonfia
 

zeromeno

Biker paradisiacus
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sono d'accordo che una forcella non si scaldi piu' di tanto
ma il mono post. rggiunge temperature davvero elevate, purtroppo non ho mai fatto un vero e proprio test ma durante una discesa lunga il mio rp23 scalda da bestia
ora la prossima volta mi portero' il manometro :cucù:e controllero' all'inizio e alla fine della discesa le pressioni in modo da chiarire x tutti :celopiùg:

certo è che a volte è talmente caldo che anche solo attaccarci la pompa puo' essere un problema:nunsacci:
 

lonebiker

Biker grossissimus
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un ammortizzatore a 100 gradi in dh ti porta all' ospedale , in quanto non esistono piu i freni idraulici e lavora solo di molla o peggio ancora lavora solo a pacco se é ad aria in quanto cedono le tenute e si sgonfia

Non essendo esperto come voi, ti riporto solo quello che mi è stato detto, certo converrai con me che in gara si riesce a fare di tutto (tipo andare ad Avio con un Kart invece che a miscela "normale").

ciaoo
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
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La differenza tra aria e azoto è talmente piccola che anche variazioni significative di temperatura comportano variazioni di pressione praticamente identiche.
La equazione di stato dei gas P*V^k=n*R*T è sempre la stessa, a cambiare tra aria e azoto è l'esponente k che dipende dal rapporto tra i calori specifici a pressione costante (Cp) e a volume costante (Cv) dei due gas, espressi in J/(kg*K).
quindi k=Cp/Cv è un numero puro.

- n è il numero di moli del gas (se il volume e la pressione iniziale sono gli stessi, trattandosi di gas estremamente simili, la quantità di gas è praticamente la stessa);
- R è la costante universale dei gas, J/(mol*K);
- T è la temperatura in kelvin (K);
- P è la pressione in Pa (pascal);
- V è il volume in metri cubi;

dimensionalmente il prodotto è un'energia (N*m = J, joule)

A parte questo, si può dimostrare che un dato incremento di temperatura, fissato il volume (il volume della camera a riposo dell'ammortizzatore, per esempio), determina un incremento della pressione di una certa entità.

Azoto, ossigeno e la loro miscela chiamata aria (più 1% di altri gas) di fatto si comportano alla stessa maniera nell'ambito delle temperature e pressioni di lavoro di un ammortizzatore, il coefficiente k è pari a 1,40 e quindi le variazioni di pressione sono le stesse.

Spero di essere stato chiaro, guardate che per trattare decentemente la termodinamica e le trasformazioni dei gas dovrei scrivere un mezzo trattato, la cui comprensione sarebbe inversamente proporzionale alla completezza.
C'è di mezzo pure la meccanica quantistica, se pressioni e temperature si scostano da un intorno della P e T ambiente.
Per differenze di qualche bar e poche decine di gradi (Celsius o Kelvin, quando si parla di differenza la scala di temperatura non è così importante) i parametri si mantengono ragonevolmente costanti.

Insomma, mettere azoto o aria dal punto di vista fisico è la stessa cosa, non cambia niente, scaldandosi la pressione aumenta comunque, e rompe un po' le scatole.

Non lo è, semmai, dal punto di vista chimico!

L'ossigeno non è inerte nei confronti di olio, gomme e metalli.
Soprattutto dell'olio, lo degrada.
Ad alta temperatura anche le gomme reagiscono, degradandosi.
Quanto alta? Diciamo oltre i 150°C, a spanne.
L'azoto è inerte, pertanto per determinate applicazioni molto critiche ha il suo senso, visto che a temperature "molto" elevate non provoca degradazione dell'olio e delle gomme.
Esempio, nelle macchine per la pressofusione dell'alluminio che lavorano a temperature di centinaia di gradi, si usa esclusivamente azoto; a quelle temperature l'olio lubrificante nei cilindri in pressione si incendierebbe con pericolo di esplosione.

Inoltre l'olio ha una sua curva di viscosità in funzione della temperatura, che diminuisce all'aumentare della temperatura, facendo diminuire l'effetto frenante dell'idraulica.
Rimedio?
Se strapazzo molto l'idraulica, fa caldo e l'ammo scalda, usare olio più viscoso e con un indice che vari meno con la temperatura.
Strapazzo poco l'idraulica e/o fa freddo, olio meno viscoso.

Ma nella bici... insomma... suvvia, capisco che scaldi, ma allora sarebbe il caso di pensare a qualcosa che dissipi il calore un po' meglio.
E se a 100°C tutto sfiata e cessa di funzonare... beh, allora si siamo messi male.
L'oleodinamica industriale lavora a pressioni enormi (300 bar) e temperature dell'olio molto elevate (dell'ordine di 150°C in qualche caso), materiali, tecnologie e oli sono molto simili e ben più strapazzati.
Non mi risultano problemi di questa natura in campo industriale, le bici sono rose e fiori al confronto!
 

andrea1966

Biker incredibilis
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quindi non è influente la variazione di temperatura ai fini della pressione?
:nunsacci:
perchè in tutti gli sport motoristici le gomme vengono gonfiate ad azoto?
uno pneumatico si scald a molto meno che un ammortizzatore
a quanto ne so, il motivo è che con azoto all' aumentare della temperatura la pressione resta stabile.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
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Quindi l'equazione di stato riportata da ottomilasu' e' falsa? :nunsacci:

Sarebbe preoccupante, in effetti.
Vorrebbe dire che quello che, per esempio, riporta il testo di A. Cavallini, L. Mattarolo, Termodinamica Applicata, CLEUP Padova 1988 è da rivedere. :rosik: :nunsacci:
Si tratta del testo su cui ho studiato per una parte dell'esame di Fisica Tecnica a Ingegneria Meccanica.

Mi rendo conto che la comprensione di questi concetti è ostica, si tratta di un insieme di conoscenze molto articolato e che non si può risolvere in poche righe di discussione.
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
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Ottimo.

Come dicevo, per parlarne con un po' di completezza non bastano poche righe.

Sul contenuo di acqua per l'aria atmosferica però ci sarebbe da fare qualche valutazione in più, visto che in un compressore l'aria accumulata nel serbatoio perde parte dell'acqua che viene eliminata come liquido (condensa che si accumula sul fondo del serbatoio o in appositi separatori).
Quindi ce n'è ancora meno.
Vale solo per gonfiaggio con pompa che immette aria atmosferica diretta.
 

andrea1966

Biker incredibilis
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Quindi l'equazione di stato riportata da ottomilasu' e' falsa? :nunsacci:
non m' intendo di equazioni, riporto solo quanto appreso in forum di auto e quanto dettomi da gommisti da me interpellati: l' azoto permette, detto in termini semplici, di mantenere più costante la pressione gomme al variare della temperatura delle stesse, rispeto all' " aria" normalmente usata.

ho trovato gente che si riteneva soddisfatta dell' uso dell' azoto nelle gomme auto, ma quando chiedevo loro se sarebbero stati in grado di percepire sensibili differenze guidando un'auto com gomme-azoto ed una con gomme-aria, non sapevano cosa rispondere.

c'era chi, gonfiando con azoto, sentiva l'auto più performante ma era solo effetto placebo imho: le differenze le percepisci nel mondo delle competizioni e con veicoli ad alte prestazioni, non nella guida quotidiana su strada.

concludo ribadendo che circa il 78% dell'aria normalmente usata in gomme, ammo etc è composta da azoto: dubito che un utente normale percepisca differenze sensibili al variare di questa percentuale.

eppoi ... chi mi garantisce che nell'ammo o gomma sia stato davero introdotto azoto puro e non ci sia anche in minima percentuale qualche altro gas?

scusate l' OT automobilistico, ma era l' unico paragone concreto che conoscevo.
 

Adi

Biker superis
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non m' intendo di equazioni, riporto solo quanto appreso in forum di auto e quanto dettomi da gommisti da me interpellati: l' azoto permette, detto in termini semplici, di mantenere più costante la pressione gomme al variare della temperatura delle stesse, rispeto all' " aria" normalmente usata.

ho trovato gente che si riteneva soddisfatta dell' uso dell' azoto nelle gomme auto, ma quando chiedevo loro se sarebbero stati in grado di percepire sensibili differenze guidando un'auto com gomme-azoto ed una con gomme-aria, non sapevano cosa rispondere.

c'era chi, gonfiando con azoto, sentiva l'auto più performante ma era solo effetto placebo imho: le differenze le percepisci nel mondo delle competizioni e con veicoli ad alte prestazioni, non nella guida quotidiana su strada.

concludo ribadendo che circa il 78% dell'aria normalmente usata in gomme, ammo etc è composta da azoto: dubito che un utente normale percepisca differenze sensibili al variare di questa percentuale.

eppoi ... chi mi garantisce che nell'ammo o gomma sia stato davero introdotto azoto puro e non ci sia anche in minima percentuale qualche altro gas?

scusate l' OT automobilistico, ma era l' unico paragone concreto che conoscevo.

Confermo. I compressori usati per gonfiare i pneumatici ad azoto non fanno altro che diminuire la percentuale di ossigeno presente nell'aria, ritrovandosi così con una miscela ancor più ricca di azoto, ma non con azoto puro.

Per me, gonfiare forcella e/o ammo con azoto non porterebbe a nessuna differenza percepibile dal punto di vista delle prestazioni.
 

fra78s

Biker velocissimus
26/1/12
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Milano
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Confermo. I compressori usati per gonfiare i pneumatici ad azoto non fanno altro che diminuire la percentuale di ossigeno presente nell'aria, ritrovandosi così con una miscela ancor più ricca di azoto, ma non con azoto puro.

Per me, gonfiare forcella e/o ammo con azoto non porterebbe a nessuna differenza percepibile dal punto di vista delle prestazioni.

compressori che gonfiano ad azoto?!?!? :nunsacci::nunsacci::nunsacci:
 

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