BASTA CHIACCHERE - Enduro per l'Ambiente (foto)

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Alabastro

Biker novus
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Il tuo intervento si contraddice da solo: non penso che i fuoristrada siano solo dei cacciatori... infatti dico che i cacciatori non fanno danno (almeno alle strade),
No, loro volano 10 cm da terra sugli sterrati sottobosco e volano in cima alle mulattiere senza nemmeno toccarle, poi visto che non riescono a volare oltre parcheggiano a vanno a piedi. Hai mai visto il risultato di uno sterrato di sottobosco dopo il passaggio di una squadra di cinghialai (25 jeep circa) dopo che è piovuto? pieno di solchi! Chiediti come mai i solchi sono sempre 2 o 4! Prima si scavano due solchi, poi quando sono troppo fondi si spostano di lato e ne formano altri 2.

il 90% dei cacciatori è gente della zona che sa quello che fa, per il semplice fatto che, essendo del posto, le strade e le mulattiere le utilizza da quando è nato e dovrà continuare a utilizzarle.
Ma le loro jeep, visto che sono del posto, non smuvono neanche la polvere naturalmente...
Chi le rovina sono quelli che arrivano a farsi i cavoli loro nel weekend (fungaioli, amanti del 4x4, enduristi, quaddisti) che possono spaccare tutto senza remore perchè tanto la domenica successiva possono cambiare zona e rovinare tutto anche lì.
Allora fai un test, un giorno fermati su una strada di sottobosco e conta quante moto e quante jeep passano. Vedrai passare 5 moto e una jeep, solo che una jeep scava come 20 moto perchè passa sempre e solo nel solito posto con le ruote perchè obbligato, l'endurista no! Poi se ci si mette i paraocchi solo per partito preso non ci sono parole...
Ti do un'informazione durissima! Lo sai che il 90% degli enduristi che vedi passare nelle tue zone sono tuoi concittadini? La maggior parte degli enduristi non hanno carrello o furgone e quindi girano nelle campagne dei dintorni visto che i trasferimenti via asfalto con quelle moto è una tortura! Naturalmente i cacciatori della zona sono rispettosi e non rovinano la mulattiera, gli enduristi invece spaccano tutto e la solita mulattiera con 100 kg sopra si rovina, cosa che con 2500 kg e 4 ruote motrici no! Ti rendi conto di quello che stai dicendo?

In altre parole la mia esperienza é: il 90% dei cacciatori è rispettoso del territorio,
Io abito in piena campagna, in zona di cinghialai, ti assicuro che quasi ogni squadra, nessuna esclusa, quando riparte dal "parcheggio" lascia in terra bottiglie, lattine e sacchetti. Di quale esperienza parli? Mi pare di capire che sei anche tu un assassino di animali indifesi....

il 90% di enduristi e fuoristradisti è fatto di smanettoni dissenati. Poi, senza stare a misurare i tacchetti, io giudico gli effetti: se tutte le domeniche passano 3 o 4 carovane di 10 enduristi per volta, raspano, sgassano, sgommano... ROVINANO TUTTO a prescindere dal fatto che i tasselli siano di 2.5 o 2.7 o 3cm.
Dici anche questo per esperienza personale? Non pensi di fare di un'erba un fascio? Sei arrivato a questa opinione per un tuo ragionamento o per sentito dire? Forse hai visto un bischero comportarsi male e pensi che siano tutti uguali. Allora che a me dei cacciatori hanno rubato i conigli e le galline vuol dire che sono tutti ladri? O che alla fattoria qui vicino sono entrati nel pollaio e hanno fatto tiro a segno ai polli vuol dire che son tutti criminali?

Senza contare che la mobilità di una moto è ben diversa da quella di un fuoristrada: gli enduristi imboccano anche sentieri (spesso dal fondo abbastanza molle) facendo danni incredibili.
Allora le mulattiere che la gente del tuo posto fanno regolamente pr "vivere" il bosco sono sempre asfaltate, asciutte e molto resistenti?

Se vogliamo fare un ragionamento sensato ok, i bischeri ci sono in qualsiasi disciplina, basta compotarsi con intelligenza e rispetto del prossimo.



Se ti attacchi a questi cavilli non fai che dimostrare che il buon senso non basta e per fare smettere alla gente di distruggere i boschi servono leggi: spacchiamo tutto, tanto se ci beccano facciamo ricorso e lo vinciamo.

Non mi attacco ai cavilli, è una legge dello stato...
 

Alabastro

Biker novus
14/7/08
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Dalle mie parti, sì. I danni causati alle stradine di bosco sono da imputare per il 75% ai boscaioli (ruspe e trattori) e per il restante 25% a fuoristrada e moto.
Ma di quel restante 25% il 90% dei solchi sono prodotti da jeep, ne basta una una che inizia a scivolare per procurare quei solchi. Chi va in moto li evita i solchi, può passare in qualsiasi punto, la jeep no! La seconda jeep ripassa nelle medesime tracce della prima, ecco il motivo dei due solchi sempre paralleli, uno a dx e uno a sx. La moto può passare dappertutto, per procurare un solco come quello di una jeep devono passare almeno 100 moto.
I cinghialai dalle mie parti vanno in luoghi sostanzialmente "facili", anche perchè quasi tutti hanno auto che in condizioni di vero fuoristrada non sono in grado di andare (Panda, Suzukini, etc.).
Defender 90, Lada Niva, Discovery...

Il che non significa nè che non ce ne siano, nè che non facciano danno, nè che questo giustifichi il danno fatto da altri.
Perchè il problema è qusto, le moto sui sentieri in determinate condizioni (umido) danneggiano irreparabilmente il fondo. Su questo c'è poco da arrampicarsi sugli specchi.
Il problema è che la jeep è silenziosa, va piano e non la senti, ma ce ne sono molte più di quello che pensi. Fai un giro su internet, noterai che ogni comprensorio in zone di campagna o mantagna ha un club di 4x4, guarda quanti sono gli iscritti, guarda come sono appsassionati di fuoristrada estremo! Ci sono posti che nemmeno una moto da enduro riesce a passare.


A me sembra un ossimoro.
Non è un ossimoro, io direi la stessa cosa di un cacciatore che ammazza per "sport" animali innocenti e indifesi e spesso non li recupera nemmeno, poi ne ammazza più di quello che riesce a consumare, tanto da regare la maggior parte della selvaggina uccisa ad amici o parenti. Loro sonoamamìnti della natura?


Forse perchè insieme a chi usa la moto o la jeep in maniera consona al buon senso ed al rispetto degli altri ce ne sono altri, probabilmente una minoranza ma purtroppo molto visibile, che danneggia un ambiente che è di tutti.
In questo sono d'accordo con te, la mamma dei bischeri è sempre incinta. Ti faccionotare che sul sito del CAI c'era la proposta di vietare i sentieri montani anche alle MTB perchè pericolosa per gli escursionisti in quanto vengono giù velocemente e silenziosamente per i sentieri col rischio di investire la gente, poi con il loro passaggio nei soliti punti creano solchi. Tu che sai bene come stanno le cose non ti senti "additato" di falsità?


Quello che riferisci non è esatto.
In primo luogo, il fatto che una mulattiera sia una strada non significa che qualunque mezzo in regola col codice della strada vi possa transitare: prova ad entrare in A1 con la bici o con un TIR in un centro storico e poi mi dici.
Se vogliamo fare un discorso serio bene, se vogliamo dire bischerate dimmelo, che le so dire anch'io!

In secondo luogo, l'ambiente è uno dei settori in cui la legislazione regionale è esclusiva, ancor più oggi con la riforma dell'articolo V della Costituzione.
Esatto! L'ambiente, non la viabilità e classificazione di strade.

Infine, il fatto che ci siano stati ricorsi vinti in Toscana da parte di enduristi è legato esclusivamente alla mancanza di segnalazione da parte dei comuni; a parte questo qualunque avvocato può dirti che il parere di un giudice di pace a livello giuridico vale molto poco e comunque non rappresenta un precedente di un qualche peso.
Vale quanto una qualsiasi sentenza di un altro giudice, in quanto sentenzia secondo i codici di regolamentazione. Di sentenze non ce ne sono solo in Toscana, le prime sono della Liguria e Sardegna.
 

Alabastro

Biker novus
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Bagno a Ripoli
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sei scarsamente informato, mi spiace molto.
infatti come ti ha già scritto sopra Sembola le Regioni, in materia ambientale, hanno poteri legislativi che vanno oltre le leggi nazionali, e possono regolamentare in maniera molto più restrittiva. per fortuna, aggiungo, in questo caso.

Mi dispiace ma sei tu ad essere scarsamente informato. Le leggi regionali si permettono di regolamentare la circolazione stradale limitandola solo alle strade comunali considerando le mulattiere, tratturi e sentieri come "fuoristrada", quando il codice della strada dice che sono STRADE a sfondo naturale e soggette al codice.
Per quanto riguarda l'ambiente hai ragione, per quello che riguarda la classificazioni delle strade no, in quanto il "fuoristrada" il codice della strada lo considera fuori da quelle definite strade, comprese mulattiere, tratturi e sentieri.
 

Alabastro

Biker novus
14/7/08
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purtroppo ne ho sempre incontrati di quasi solo incoscienti, e i pochi coscienziosi non avevano targa italiana(inoltre i pochi che avevano la targa...). e ne ho incontrati tanti, dalle stradelle di bassa montagna, alle militari di alta quota!

Il problema è che degli incoscienti saltano a gl'occhi, i coscienziosi no.
Io se nel gruppo con cui esco non ha targa o documenti lo invito a tornare a casa e a non girare con noi, sennò io non vado.
Ti assicuro che i peggiori sono proprio sono proprio gli stranieri, tedeschi ed austriaci in testa, che nel nord Italia stanno facendo un gran casino addirittura all'interno dei parchi naturali. Questo perchè in Austria e Germania è del tutto vietato mettere le ruote fuori dall'asfalto. Allora vengono giù in grupponi in alto Veneto, Trentino e Piemonte a scorazzare in lungo e in largo, spesso gruppi di 40 moto, sfogandosi. Poi la colpa la prendono i locali. Ora stanno venendo anche i francesi
 

Alabastro

Biker novus
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@Picchio: credo (o spero) anch'io che ci siano enduristi educati e rispettosi (verso il bosco e tutti i suoi occupanti, bipedi e non) come te... però, come kikhit, non ne ho mai visti. Quindi, se per uno "buono" ci sono 100 scalmanati,
Ti assicuro che i coscienziosi sono la maggiro parte, basta che fai un salto sul forum di soloenduro.it entri nella prima sezione del forum e leggi la "etiquette comportamentale" di un vero endurista.
Purtroppo gli scalmanati ci sono, è innegabile, e fanno male all'enduro. La maggior parte di questi sono i sedicenni che prendono il 125 e si sentono i padroni del bosco e dei sentieri, va a manetta anche quando incontra un cavallo, un biker o un pedone, si pensa di essere in una gara, passa vicino alle case a gas aperto. Poi col tempo, frequentando chi sa cos'è veramente l'enduro cambia comportamento.

Per quanto riguarda i danni provocati dalle bici: qui da me siamo passati decine e decine di volte su un sentiero trovandolo sempre in perfette condizioni; ai motociclisti è bastata una domenica mattina per distruggerlo completamente.
Ti posso dire la stessa cosa. Noi in genere passiamo sempre dai soliti percorsi, noi così come altri 50 enduristi fanno il solito percorso. Tra un giro e l'altro il terreno è sempre come il giro prima. Solo che quando ci passa una o più jeep vediamo il terreno devastato, ma siccome le jeep sono silenziose, nessuno le nota. Al contrario delle moto che spesso sono smarmittate che le senti a molta distanza
 

zoorlen

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- Non sono un cacciatore e mal sopporto quelli che vogliono far fuori qualcosa per partito preso e che appastano i cinghiali a granturco
- Tra il mio paese e quelli vicini ci saranno sì e no cinque o sei enduristi: il resto viene col carrello o dalle cittadine vicine
- I cacciatori non lasciano sporco in giro ma anzi contribuiscono, ogni primavera, alla pulizia dei sentieri
- Dell'etichetta del perfetto endurista me ne frego, visto che ogni domenica incontro 20 o 30 motoclisti che non la rispettano. Vai un po' indietro in questo thread e guarda le foto che ho postato, prese proprio da soloenduro.it. Quella è la vostra etichetta? Passare in 300 nello stesso solco dopo 20 giorni di pioggia? E, nei thread, tutti a scrivere: "vai, col fango è più divertente!"
- I fuoristrada fanno oggettivamente più danno delle moto, lo so benissimo anch'io... ma chiaramente raggiungono il 20% dei posti che può raggiungere una moto da enduro e il fenomeno è spesso limitato a quelli che usano la jeep come un FINE (cioè sono degli appassionati di fuoristrada che si divertono a raspare nel fango proprio come gli enduristi) e non come un MEZZO (i cacciatori che vanno alla "posta" o al capanno attraverso stradoni o sterrate)

A me sembra, anche leggendo il vostro forum, che vi sentiate vittime di abusi da parte delle autorità, dei fuoristradisti, dei cacciatori... quando in realtà siete i primi a girare senza targa e con lo scarico non a norma, a devastare il sottobosco, a raspare nei fossati... e con questo chiudo, tanto non devo convincere nessuno.
 

sembola

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@Picchio: vediamo di essere oggettivi. Se la valutazione a spanne che ho indicato in precedenza è verosimile, per ottenere lo stesso impatto su un sentiero di 10 moto da enduro ci possono volere da 500 a 2000 bici. E comunque c'è uno studio scientifico che analizza l'impatto sui sentieri e sostiene che dal punto di vista dell' erosione bici, cavalli ed escursionisti hanno un impatto paragonabile. Queste sono valutazioni che non possono essere ignorate in un'ottica di sostenibilità delle attività ricreative.

Se gli enduristi poi hanno un'immagine così negativa è probabilmente a causa di comportamenti di alcuni di loro, così come è innegabile che i problemi della MTB con la SAT in Trentino non sono capitati per caso ma per i comportamenti scriteriati di una parte dei frequentatori di certe zone.


@Alabastro: nessuno dice che le jeep non possano fare danni, ti dico quella che è la situazione che vedo coi miei occhi nella mia zona. Come ha puntualizzato Zoorlen, i cacciatori usano mulattiere e strade di bosco in maniera intensiva per un breve periodo di tempo (tre mesi), se una strada si sfascia non possono più raggiungere le poste, per cui si darebbero la proverbiale bottigliata sulle palle. Ho mille e un motivo per non amare la caccia, ma mi parrebbe poco serio dare ai cacciatori anche colpe che non hanno. Ma tutto questo c'entra abbastanza poco, visto che sui sentieri che trovo devastati le jeep non sono in grado di passarci, e nemmeno i quad: solo le moto da enduro.

Infine ti ripeto che comuni, regioni e enti parco hanno la piena facoltà legislativa di imporre limitazioni d'uso al transito di mezzi specifici in specifiche condizioni in funzione delle competenze esclusive assegnate loro della Costituzione. Non si parla di regolamentazioni stradali generiche, ma ristrette a determinati ambiti e nell' ottica della conservazione di ambienti forestali, temi che sono di esclusiva pertinenza delle Regioni e delle Province Autonome. Tali limitazioni devono però essere segnalate in maniera chiara a norma del CdS, ed è questo che i comuni non fanno per risparmio e quieto vivere, e che consente i ricorsi dei fuoristradisti in caso di contravvenzione. Nel comune di Monticiano TUTTE le strade forestali sono dotate di cartelli di divieto e le multe fioccano sui parabrezza dei furbi senza alcuna pietà e senza nessun ricorso. Lo stesso in Trentino e Alto Adige: chissà perchè i motociclisti tedeschi vanno all'Elba e non nelle Dolomiti: perchè lì rischiano di tornare a casa a piedi, e da noi invece i controlli non ci sono o sono inefficaci.
 

Alabastro

Biker novus
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per ottenere lo stesso impatto su un sentiero di 10 moto da enduro ci possono volere da 500 a 2000 bici.
Sono pienamente d'accordo, come una jeep ha un impatto come 25 moto. Allora i primi da fermare dovrebbero essere le jeep, poi le moto, e quindi anche le montain bike che sono 20 volte più numerose delle moto. Ti assicuro che nei boschi girano tantissime jeep, solo che non le senti se non sono a 100 metri di distanza, le moto le senti molto di più.

Se gli enduristi poi hanno un'immagine così negativa è probabilmente a causa di comportamenti di alcuni di loro, così come è innegabile che i problemi della MTB con la SAT in Trentino non sono capitati per caso ma per i comportamenti scriteriati di una parte dei frequentatori di certe zone.
Allora per lo stesso ragionamento andrebbero vietati tutti i sentieri anche alle MTB! Ti sembra giusto?


nessuno dice che le jeep non possano fare danni, ti dico quella che è la situazione che vedo coi miei occhi nella mia zona. Come ha puntualizzato Zoorlen, i cacciatori usano mulattiere e strade di bosco in maniera intensiva per un breve periodo di tempo (tre mesi), se una strada si sfascia non possono più raggiungere le poste, per cui si darebbero la proverbiale bottigliata sulle palle.
Intanto non sono 3 mesi ma 5, di cui 3 con battuta al cinghiale. Una squadra di cinghialai è composta da 25 persone, per cui 25 jeep. Ogni mercoledì, sabato e domenica (3 giorni a settimana) in una zona precisa ci sono una o due squadre, per cui circa 50 jeep, per cui 150 jeep alla settimana e 600 jeep al mese, per cui (600x3) 1800 jeep nel periodo di cinghiali. Visto che una jeep scava come 25 moto 1800x25= 45.000 moto da enduro! Visto che gli enduristi girano solo in sabato e domenica, visto che in un anno ce ne sono 104, 45.000:104= 433 moto! E parlo solo dei 3 mesi di apertura al cinghiale senza contare gli altri due mesi, settembre e ottobre. Tu in un sabato riesci a contare ben 433 moto che passano per una mulattiera? Questa è matematica! Senza poi contare tutte le jeep che girano per divertimento e quelle che fanno il 4x4 estremo che passani in posti che nemmeno gli enduristi riescono a fare! Senza poi contare i trattori dei taglialegna che distruggono i percorsi come 20 jeep! Allora i numeri aumenterebbero esponenzialmente. Detto questo come fai ad accusare solo gli enduristi della distruzione del sottobosco? Ti assicuro che le jeep cercano sempre di arrivare il più vicino possibile finchè possono, poi vanno a piedi. Ora non mi venire a dire che le jeep dei cacciatori non rovinano i percorsi, che non vanno quando il terreno è bagnato et etc., perchè io abito in piena zona di caccia e i cacciatori li vedo sempre anche sotto pioggia e grandine, a differenza del 99% degli enduristi.
Addirittura un mercoledì sotto casa mia, premetto che la strada finisce qui da me, poi diventa una mulattiera, si è formato un vero ingorgo di jeep, per un'ora intera due squadre di cinghialai sono andati su e giù, chi per tornare via, chi tornava indietro in ceca dei cani, per poi incastrarsi a 100 metri da casa mia che gli ci è voluto 20 minuti per scambiarsi! Se non mi credi ho fatto pure dei filmati col cellulare, così ti rendi conto di quello che dico, basta che mi dici come metterli qui sul forum o te li invio via mail.

Ho mille e un motivo per non amare la caccia, ma mi parrebbe poco serio dare ai cacciatori anche colpe che non hanno.
No naturalmente, loro hanno le ruote di velluto e pesano 100 kg come le moto da enduro. Solo che i cacciatori e relative fabbriche sono una lobby molto potente, hanno un'associazione molto forte e prima di accusarli, un giornalista o un politico locale, ci pensa 40 volte. Invece accusare un endurista è molto facile, solo per alzare un polverone ed attirare attenzione, per far parlare. Così basta che un giornale parli male degli enduristi e qualcuno metta voci in giro, la maggior parte della gente ci crede e li segue come pecoroni senza ragionare sull'accaduto, credendo a leggende metropolitane. Ti assicuro che di leggende ce ne sono tante, anche molto pesanti a cui credi pure tu come il 99,999 delle persone solo perchè ne parlano i giornali e la televisione.


Ma tutto questo c'entra abbastanza poco, visto che sui sentieri che trovo devastati le jeep non sono in grado di passarci, e nemmeno i quad: solo le moto da enduro.
Ne sei sicuro? Fatti un giro su youtube e fai una ricerca, vedrai molti percorsi di 4x4 che un endurista non si sognerebbe nemmeno di fare. O sennò ti invito a fare un giro in jeep di un amico che fa 4x4 estremo, ti caghi sotto dai percorsi che fa!

Infine ti ripeto che comuni, regioni e enti parco hanno la piena facoltà legislativa di imporre limitazioni d'uso al transito di mezzi specifici in specifiche condizioni in funzione delle competenze esclusive assegnate loro della Costituzione. Non si parla di regolamentazioni stradali generiche, ma ristrette a determinati ambiti e nell' ottica della conservazione di ambienti forestali, temi che sono di esclusiva pertinenza delle Regioni e delle Province Autonome. Tali limitazioni devono però essere segnalate in maniera chiara a norma del CdS,
Come ho già scritto prima le regioni hanno piena autonomia legistativa sulla gestione dell'ambiente, non sulla determinazione delle strade, cosa che compete al ministero dei trasporti. Le regioni possono, e fanno bene, a vietare il fuoristrada, cioè fuori da quelle che il C.d.S. classifica come strade, cioè per campi e boschi fuori da sentieri, tratturi e mulattiere.

ed è questo che i comuni non fanno per risparmio e quieto vivere, e che consente i ricorsi dei fuoristradisti in caso di contravvenzione. Nel comune di Monticiano TUTTE le strade forestali sono dotate di cartelli di divieto e le multe fioccano sui parabrezza dei furbi senza alcuna pietà e senza nessun ricorso.
Tali cartelli, ai fini legislativi, non hanno nessun valore in quanto in contrasto con una legge dello stato.
Una volta io ed un amico abbiamo imboccato una strada sterrata su Monte San Michele, molto larga e piana. Ne primo km abbiamo incontrato circa 40 jeep parcheggiate a destra e manca, poi dopo nemmeno 300 metri ci siamo accodati ad un defender 90 della forestale. Questa dopo poco si è fermata e sono scesi i forestali i quali ci contestavano che non si poteva fare fuoristrada. Noi molto tranquillamente gli abbiamo detto, cosa che stavamo facendo sul serio, che stavamo cercando solamente un posto tranquillo per fare un picnic e che siamo stati noi ad andare incontro a loro, non loro a bloccarci dato che gli siamo stati dietro per più di 100 metri. Alla mia domanda "ma è vietato solo per le moto o anche per le macchine?" loro mi hanno detto che è vietato per tutti i mezzi motorizzati, auto comprese. Gli ho fatto notare che noi, come loro, siamo passati accanto ad almeno 40 jeep e loro "non ce ne siamo accorti...". Ti sembra giusto questo comportamento? Tu come loro dai il bene placido al loro passaggio perchè nella coscienza popolare le jeep non sono viste come nemico dell'ambiente. Ti faccio presente che 40 jeep equivalgono a (40x25=1000) 1000 moto! Beh, quel giorno loro hanno individuato solo 10 moto che giravano nei dintorni, noi in 5 minuti e in un solo km ben 40 jeep!

Lo stesso in Trentino e Alto Adige: chissà perchè i motociclisti tedeschi vanno all'Elba e non nelle Dolomiti: perchè lì rischiano di tornare a casa a piedi, e da noi invece i controlli non ci sono o sono inefficaci.
E qui ti contraddico! Perchè il trentino, il veneto, il fliuli ed il piemonte sono infestati da grupponi di tedeschi che vengono a sfogare le loro voglie di fuoristrada passando pure per campi coltivati e campi aperti!
Il problema dell'isola d'elba sta in una persona sola, probabilmente sai di chi sto parlando, che dentro all'organizzazione KTM, organizza girate a pagamento. Ti assicuro che tale organizzazione è odiata dall'endurista perchè porta odio verso la nostra categoria passando in posti proibiti e con il tacito assenso degli amministratori locali perchè porta turisti. Poi le stesse amministrazioni dietro alle denuncie dei locali accusano gli enduristi in genere per le malefatte di quell'unico gruppo organizzato ed a pagamento. Se vuoi in privato ti spiego chi è così puoi verificare tu stesso, così dopo capirai che non è giusto e corretto generalizzare. Quel gruppo è venuto più volte a girare anche nei tuoi posti sulle Crete Senesi più volte. Sicuramente ci ritornerà, con il consenso degl'amministartorilocali che piazzano i calrtelli lungo le strade forestali....
 

Alabastro

Biker novus
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zoorlen;2218299- Tra il mio paese e quelli vicini ci saranno sì e no cinque o sei enduristi: il resto viene col carrello o dalle cittadine vicine[/quote ha scritto:
Se sono delle cittadine vicine sono sempre della zona, il bosco nei tuoi dintorni mica è di spettanza della tua cittadina...

- I cacciatori non lasciano sporco in giro ma anzi contribuiscono, ogni primavera, alla pulizia dei sentieri
No, seminare lattine e bottiglie servono per poi raccogliere i frutti l'anno dopo. Non generalizzo, ma nei punti dove parcheggiano in mezzo al bosco è spesso un vero schifo. Così come non generalizzo con gli escursionisti, non tutti attaccano i sacchetti dei rifiuti all'albero...

- Dell'etichetta del perfetto endurista me ne frego,
Con questo hai detto tutto di come fai i ragionamenti...

visto che ogni domenica incontro 20 o 30 motoclisti che non la rispettano.
Secondo me visto come hai impostato la tua rimostranza, incontrerai si e no 10 motociclisti, di cui due o tre, magari che hanno appena preso la moto, che si comportano male. Tali comportamenti sono il primo a condannarli, anche in maniera più dura di come faresti tu. Io giro in posti considerati molto affolalti di enduristi, faccio un giro di circa 80-100 km ed incontrerò al max 10 motociclisti di cui la quasi totalità educati e rispettosi, come fai tu ad incontrarne addirittura 20 o 30 facendo meno km ed andando più piano? I 100 km che faccio sono tuti nel bosco, escluso asfalto.

Vai un po' indietro in questo thread e guarda le foto che ho postato, prese proprio da soloenduro.it. Quella è la vostra etichetta? Passare in 300 nello stesso solco dopo 20 giorni di pioggia? E, nei thread, tutti a scrivere: "vai, col fango è più divertente!"
Tu mi stai parlando delle cosiddette cavalcate. Sono anch'io contro queste manifestazioni perchè fanno male al nostro sport, ma ti informo che le organizzazioni pagano laute autorizzazioni ai comuni e proprietari terrieri dove passano e poi sono obbligati al rimessaggio dei sentieri, anche dove sono rovinati da jeep precedenti.

- I fuoristrada fanno oggettivamente più danno delle moto, lo so benissimo anch'io... ma chiaramente raggiungono il 20% dei posti che può raggiungere una moto da enduro
Non è assolutamente vero! Una jeep bel attrezzata fa dei percorsi che un endurista difficilmente riesce a fare, quadi profondi compresi, dove rovinano il letto di semina dei pesci.

e il fenomeno è spesso limitato a quelli che usano la jeep come un FINE (cioè sono degli appassionati di fuoristrada che si divertono a raspare nel fango proprio come gli enduristi) e non come un MEZZO (i cacciatori che vanno alla "posta" o al capanno attraverso stradoni o sterrate)
Leggiti il calcolo che ho fatto nel post sotto!

quando in realtà siete i primi a girare senza targa e con lo scarico non a norma, a devastare il sottobosco, a raspare nei fossati... e con questo chiudo, tanto non devo convincere nessuno.
Questo è quello che pensi tu per sentito dire! Ti assicuro che spesso ci perdiamo l'un con l'altro nei boschi perchè ai bivi non si riesce a vedere se il tuo compagno è andato a dx o sx perchè non si vedono i segni.
 

Alabastro

Biker novus
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Bagno a Ripoli
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Guarda per esempio questa foto, come mai ci sono 4 solchi? Fatti i primi due e diventati troppo profondi le jeep si sono spostate a dx facendone altri due perfettamente paralleli. Quando tornerai nei boschi facci caso
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DR_Balfa

Biker grossissimus
Una sola precisazione anche se la strada è classificata come tale dal CdS la regione, provincia, il parco,il comune possono decidere di chiuderla e se ci passi ti becchi la multa che in alcuni casi può essere molto ma molto salata....

un esempio su tutti:
la strada che sale al blockhaus (majella-abruzzo), nota anche per aver ospitato diverse tappe del giro d'italia, è stata ceduta nel tratto finale dalla provincia al parco il parco ha chiuso la strada che rimane asfaltate e percorribile per motivazione comi soccorsi ecc. ... ora quella la puoi anche considerare strada ma non la puoi percorrere se entri sono più di 300 euro di multa :-(

Nel CAI lotto direttamente contro l'ottusità di chi considera la bici dannosa per l'ambiente, ho cercato e trovato pubblicazioni scientifiche che avvalorano le mie idee, ma non venitemi a dire che le moto non sono dannose per l'ambiente... anche solo considerando le emissioni e il rumore basta e avanza per non farle circolare in montagna nei boschi ecc....

Poi che qualsiasi attività abbia un impatto sull'ambiente questo è vero ma ci sono impatti sostenibili ed impatti non sostenibili.

Ciao
Gianluca
 

zoorlen

Biker celestialis
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Graziella
Guarda per esempio questa foto, come mai ci sono 4 solchi? Fatti i primi due e diventati troppo profondi le jeep si sono spostate a dx facendone altri due perfettamente paralleli. Quando tornerai nei boschi facci caso
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Abbi pazienza: ma te o non leggi o più che Alabastro sei Marmo (si fa per sdrammatizzare ;-))
Qui nessuno dice che le jeep non facciano danno; ti ostini a puntare il dito contro i fuoristradisti che sappiamo benissimo essere tra quelli che più rovinano le mulattiere. Questo non vuol dire che siccome loro fanno il diavolo a quattro voi enduristi possiate fare cosa vi pare e poi dire che sono stati loro!
A proposito della mobilità di cui parliamo io e il Sembola: non ci riferiamo a difficoltà di carattere tecnico ma alla impossibilità delle jeep di passare su sentieri larghi 1m-1.5m che invece possono essere percorsi da bici e moto.
Per ciò che riguarda il numero degli enduristi ti assicuro che la domenica mattina ne trovo raramente meno di 10. Ci girano fissi 2 gruppi di locals, altri due o tre gruppi della zona e in più se ne vedono un bel po' arrivare coi carrelli da tutta la Toscana. Ad esempio dalla costa livornese vengono qui in molti perchè le colline intorno a Livorno e la Magona sono off-limits. Non credo siano tutti smanettoni... ma, a giudicare da come ci bombardano di sassi e fango quando ci sorpassano o dallo stato in cui lasciano i sentieri (e lì sono loro per forza, perchè le jeep non ci passano fisicamente) direi che bastano. Dimenticavo: se scoprono un sentiero nuovo lo segnano con la bomboletta, non sia mai che gli altri gruppi se lo perdano.
Comunque: mi spiace che vengano "infangati" (è proprio il caso di dirlo) anche quelli responsabili come tu sostieni di essere (ed io non ho motivo di mettere in dubbio che tu lo sia)... però ti garantisco che per quello che vedo io non esiste un modo sostenibile di fare enduro.
 

kikhit

Biker incredibilis
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Mi dispiace ma sei tu ad essere scarsamente informato. Le leggi regionali si permettono di regolamentare la circolazione stradale limitandola solo alle strade comunali considerando le mulattiere, tratturi e sentieri come "fuoristrada", quando il codice della strada dice che sono STRADE a sfondo naturale e soggette al codice.
Per quanto riguarda l'ambiente hai ragione, per quello che riguarda la classificazioni delle strade no, in quanto il "fuoristrada" il codice della strada lo considera fuori da quelle definite strade, comprese mulattiere, tratturi e sentieri.

si parla di regolamentazioine, nondi classificazione. il C.d.s. classifica ciò che vuole, la Regione regolamenta, e piò vietare tranquillamente il transito alle moto su sentieri e mulattiere, come qui in Piemonte, perfortuna, anche se serve a poco, in quanto ci sono sempre un sacco di imbecilli che violano tali norme.
 

ADexu

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Qualunque azione provoca un impatto sull'ambiente, anche il semplice camminare.
Si tratta solo di comportarsi di conseguenza alle nostre azioni permettendoci di compiere quelle azioni che hanno un impatto sul territorio così basso da non provocare danni di una certa entità ed evitando comportamenti che invece ne minino l'equilibrio.
Se in un dato punto passare con un Land Rover 110 carico non crea grossi problemi ci si passa e via, se la zona è tanto delicata da ricevere danni evidenti anche al solo passaggio di una bici si deve evitare di passarci.
Alla fin fine si tratta solo di buonsenso, altro che costituzione (che con la riforma del titolo V delega molte competenze territoriali agli Enti locali, quindi Regioni, Provincie e Comuni), codice della strada ed eventuali provvedimenti restrittivi locali...
 

Picchio277

Biker novus
Qualunque azione provoca un impatto sull'ambiente, anche il semplice camminare.
Si tratta solo di comportarsi di conseguenza alle nostre azioni permettendoci di compiere quelle azioni che hanno un impatto sul territorio così basso da non provocare danni di una certa entità ed evitando comportamenti che invece ne minino l'equilibrio.
Se in un dato punto passare con un Land Rover 110 carico non crea grossi problemi ci si passa e via, se la zona è tanto delicata da ricevere danni evidenti anche al solo passaggio di una bici si deve evitare di passarci.
Alla fin fine si tratta solo di buonsenso, altro che costituzione (che con la riforma del titolo V delega molte competenze territoriali agli Enti locali, quindi Regioni, Provincie e Comuni), codice della strada ed eventuali provvedimenti restrittivi locali...

Concordo pienamente con te!
Comunque che io sappia le regioni possono vietare il transito su specifiche strade ma non su tutti i sentieri e le mulattiere in modo generico. Non puoi dire che il CdS classifica ciò che vuole perché per quanto le regioni abbiano più autonomia non possono fare una legge che vada contro una legge nazionale e dicendo che le moto non possono andare su tutti i sentieri e mulattiere in modo indiscriminato contraddice il CdS che dice il contrario. Per questo è necessario che ci siano delle segnalazioni a indicare quali strade sono vietate al transito e quali no.
 

sembola

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@Alabastro: per me QUALUNQUE mezzo a motore deve stare fuori dai sentieri e dalle mulattiere, così come la legge regionale prescrive. Jeep, quad, moto per me non fa differenza. Però, non te ne avere a male, ancora non mi hai spiegato come fanno le jeep a devastare sentieri larghi un metro. E' inutile cercare di dare la colpa a qualcun altro, sui sentieri riescono ad andarci solo le moto. E' insopportabile questo vizio italiano di dare sempre la colpa "agli altri" mentre noi invece siamo puri e candidi e perseguitati.

@Picchio277: ti ripeto ancora che le Regioni in alcuni ambiti hanno l'esclusiva potestà legislativa. In altre parole, lo Stato non può metterci bocca, altro che "non possono fare una legge che vada contro una legge nazionale..."
 
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gargagel

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L'omonima ha una "r" in più, è più famosa, ci fann
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L'unica attenuante che potrei dare agli enduristi, è quella di contribure a mantenere aperte tracce che andrebbero perse; visto che oltre a pochi biker temerari dalle mie parti, solo enduristi e cacciatori fanno si che alcune mulatiere non abbiano lasciato il posto al bosco fitto....... E anche se queste due categorie non mi vanno molto a genio, bisogna dire le cose come stanno!! Perchè solo chi abita in località turisticamente attraenti per l'escursionismo o a centri abitati di una certa rilevanza, ha dei problemi di convivenza tra le diverse forme di sport all'aperto... Negli altri posti oramai i boschi sono appannaggio di pochi, io quando vado in bici non incontro quasi mai nessuno ne a piedi ne in moto (però vedo i solchi !!!!! :down:).....

Rimane il fatto che le moto scavano e come!!!! E malgrado contribuiscano a mantenere sentieri aperti dopo un pò di passaggi li rendono in praticabili.......:twisted:
E il discorso etica lascia il tempo che trova, sappiamo tutti come siamo fatti e che per il nostro divertimento che sia a piedi, in bici, in moto o con altri mezzi a volte non guardiamo in faccia a nessuno...... con questo non approvo o giustifico comportamenti scorretti, la mia è una considerazione sulla natura umana.....
 

sembola

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E il discorso etica lascia il tempo che trova, sappiamo tutti come siamo fatti e che per il nostro divertimento che sia a piedi, in bici, in moto o con altri mezzi a volte non guardiamo in faccia a nessuno...... con questo non approvo o giustifico comportamenti scorretti, la mia è una considerazione sulla natura umana.....

Non tutti gli italiani sono così. Molti purtoppo, ma non tutti.
 

Alabastro

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Una sola precisazione anche se la strada è classificata come tale dal CdS la regione, provincia, il parco,il comune possono decidere di chiuderla e se ci passi ti becchi la multa che in alcuni casi può essere molto ma molto salata....

un esempio su tutti:
la strada che sale al blockhaus (majella-abruzzo), nota anche per aver ospitato diverse tappe del giro d'italia, è stata ceduta nel tratto finale dalla provincia al parco il parco ha chiuso la strada che rimane asfaltate e percorribile per motivazione comi soccorsi ecc. ... ora quella la puoi anche considerare strada ma non la puoi percorrere se entri sono più di 300 euro di multa :-(
Certo, ma l'odinanza indica una strada precisa e il motivo, non tutte le mulattiee, tutti i sentieri e tutti i tratturi. La cosa è ben diversa!

Nel CAI lotto direttamente contro l'ottusità di chi considera la bici dannosa per l'ambiente, ho cercato e trovato pubblicazioni scientifiche che avvalorano le mie idee, ma non venitemi a dire che le moto non sono dannose per l'ambiente... anche solo considerando le emissioni e il rumore basta e avanza per non farle circolare in montagna nei boschi ecc....
Vedi, tu ti trovi nella stessa situazione in cui si trovano gli enduristi rispetto alle MTB! Gente ottusa che non vuol capire e ragionare, che fanno di un'erba un fascio. Ma scommetto che quelli del CAI non considerano le jeep dei cacciatori "non dannosi e rispettosi dell'ambiente" come se volassero a 10 cm da terra. Se dobbiamo eliminare dai sentieri tutti quelli che rovinano i percorsi andrebbero eliminati tutti o nessuno senza discriminzione, considerando poi che le MTB sono 20 volte gli enduristi. Ti sembrerebbe giusto?

[citazione]Poi che qualsiasi attività abbia un impatto sull'ambiente questo è vero ma ci sono impatti sostenibili ed impatti non sostenibili.[/quote]
Sono d'accordo con te, per questo ti inviterei molto volentieri ad un giro in moto così ti rendi conto di quello che dico. Poi se non ci fossero gli enduristi rimarrebbero solo le strade sterrate, i sentieri scomparirebbero sotto la vegetazione....

Ciao
 
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