Bici Mtb e depressione

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Reptilian90

Biker cesareus
12/9/12
1.731
640
0
33
Ferrara but Sardinian
Visita sito
Bike
Rockrider
si ma negli articoli da te citati non si dice che la depressione è causata dalla sport ma dal contorno tipo, aspettative, risultati, performance, pressioni esterne ecc.
L'attività fisica o sportiva, anche se esercitata ad alti livelli o con alta frequenza o alta intensità, in se non provoca depressione.
le aspettative, le delusioni, il contorno della vita privata.
Dopo il lock down sono aumentate le paure, l'ho notato parlando con tantissimi
 

vitamin

Biker forumensus
22/10/07
2.125
1.482
0
Milano
Visita sito
Bike
YT Capra
Io vado in bici da sempre, e ho la fortuna di poterci andare anche al lavoro oltre che per diletto.
Andare in bici mi da sempre una bella sensazione di benessere psicofisico, mentre sto andando al lavoro spesso mi vengono in mente idee inerenti la mia attività che poi cerco di realizzare, mentre quando sto scendendo sul trail con integrale e protezioni sono totalmente concentrato sul percorso con un benefico effetto di "pulizia" della mente da altri pensieri (famiglia, salute, lavoro ecc...).
Quindi si, direi che la bici è un ottimo antidepressivo
 

Ivo

Biker paradisiacus
21/2/04
6.365
4.967
0
Bassa modenese
Visita sito
Bike
Enduro Expert 2010
Io di mio sono una persona tendenzialmente positiva e che tende a vedere il bicchiere mezzo pieno in ogni situazione, ma sarei un bugiardo se non dicessi che ho avuto, che ho e che avrò i miei momenti di difficoltà. La vita negli ultimi 2 anni per me è stata un po' un calvario, i miei genitori dopo 40 anni di matrimonio hanno divorziato malamente ed ho assistito a scene e discussioni che un figlio non dovrebbe mai vedere. Nel frattempo, ho cambiato lavoro per cercare di migliorare la mia posizione lavorativa e di stipendio, ma purtroppo l’esperienza si è rivelata molto pessima e già dopo qualche settimana ho capito che sarebbe stata dura (non per il lavoro in sé, sono capace di fare il mio lavoro, ma per il trattamento che ho ricevuto dal mio responsabile). Ho fatto nove mesi di inferno dove non riuscivo a dormire e nel tragitto casa lavoro, ad ogni metro in meno che mi separava dal lavoro mi assaliva sempre + l’ansia e credo di avere sperimentato anche un piccolo attacco di panico a dire il vero. Io e mia moglie siamo soli e a me piacerebbe almeno un figlio, ma i trascorsi familiari di mia moglie fanno si che lei non sia molto incline e inoltre abbiamo una casa piccola che non ci permette di allargarci. Siamo in procinto di fare una casa nuova adatta ad una famiglia di almeno 3-4 persone ma alla veneranda età di 40 anni comincio a ritenermi vecchio per fare il padre e allora mi partono i pensieri. Pratico MTB da 5 annetti buoni e la cosa che + mi piace quando esco è il fatto che, quando sono da solo ripercorro nella mia mente tutto quello che mi succede nella vita, cose belle e cose buone (a volte mi ritrovo a parlare anche da solo ah ah) e quando torno mi sento scarico e rigenerato. Ho sempre amato questa sensazione dopo un’uscita e devo dire che in questo brutto periodo la bici mi ha salvato in + di un’occasione. Nel frattempo, ho cambiato lavoro e sono ritornato in un ambiente che conosco bene, con colleghi che conosco bene e strappando anche un buon stipendio e i miei genitori. Adesso sono in un periodo di stanca con la bici, ma non ne faccio un dramma, sto compensando con la palestra in questi mesi freddi, inoltre ho da risolvere qualche acciacco alla schiena che mi viene fuori in bicicletta. Riprenderò sicuramente, tante cose si tanno sistemando e inoltre vivo in un posto che mi permette di vedere posti stupendi anche di inverno (vicino al lago di garda). A volte mi spiace perché vorrei uscire + spesso e dedicarmi maggiormente alla bici ma gli impegni della vita non me lo permettono. La bici è un ottimo sport per scaricare tutto lo stress, ma tutti gli sport se presi con la giusta mentalità lo sono, io prima della bici mi sfogavo a manetta in palestra.

Buone raidate a tutti ragazzi.
Non far passare il treno di un figlio, almeno uno è obbligatorio.
 

ant

Biker assatanatus
4/6/04
3.060
4.735
0
Tra i due laghi e il Moncuni
Visita sito
Bike
Santa Cruz HT "Orangina" - KTM Scarp prestige "scarpetta"
ma alla veneranda età di 40 anni comincio a ritenermi vecchio per fare il padre e allora mi partono i pensieri.

Non ci pensare/pensate. Primo figlio a 40 io 39e mezzo mia moglie.
Oggi mi dà la paga in bici!!

Se sentite che è cosa non vi fate problemi per l'età....
 

fafnir

Biker meravigliosus
9/11/13
15.205
14.229
0
36
Padova
Visita sito
Bike
Warden, Hightower, Venge
No non è così. La bici, la montagna, la moto, un cambio di lavoro, o un particolare cambiamento può guarire alcune forme di depressione, che persino possono non recidivare. Però non è la ricetta magica, così come nemmeno il più grande psicanalista o psichiatra, con i migliori farmaci, è in grado di garantire la guarigione dalla depressione o da altra grave psicopatologia. Di certo però lo sport fatto in modo intenso, e questo è dimostrato, può aiutare in moltissime patologie, compreso le psicopatologie.
Mi rompo un braccio o una gamba, sto fermo due mesi e quindi che succede? Se uno soffre di depressione non gestita si trova a casa con tutti i problemi che tornano come un boomerang. Lo sport è una distrazione non una cura, legare la propria felicità e in alcuni casi la propria salvezza ad una attività (come può essere la bici) mi sembra molto molto rischioso.
Le cose cambiano negli anni e pure nei mesi, uno può non essere più in grado di andare in bici o magari banalmente finisce l'interesse.
 
Ultima modifica:
  • Mi piace
Reactions: lorenzom89

mixoloc

Biker novus
1/6/18
4
4
0
33
verbania
Visita sito
Bike
canyon
Concordo con quanto hai scritto, in caso di problematiche serie è meglio rivolgersi ad uno specialista. Andare in bici serve solamente a non isolarsi e svagarsi per qualche ora.
Anzi dedicarsi solo alla bici secondo me ha tanti aspetti negativi.
Hai ragione, ma a volte riconoscere di avere un problema è trovare il coraggio di parlarne con uno specialista fa paura...
 
  • Mi piace
Reactions: 5cento27

Luchino86

Biker serius
1/4/13
145
67
0
TLT
Visita sito
Cari ragazzi ho letto con piacere tutti i contributi.

A mente fredda dovrò stampare il post e estrapolare con evidenziatori tutte le informazioni e competenze emerse che reputo divisibili in un senso logico:

  1. La conoscenza e comprensione dei vari fenomeni: io ho messo il titolo depressione ma i problemi che possono emergere nella vita sono variegati tra i quali: ansia generalizzata, sintomi psico-somatici, attacchi o pre-attacchi di panico, letargia, anedonia, reazioni da burnout, adattamenti problematici e anche l'infelicità sul "Life style"... Ma ce ne sono anche altri;
  2. Le strategie, anche semplici, che riguardano il ciclista appassionato (agonista o meno è indifferente) per reagire a tutto ciò (la costanza e la forza delle routine, il mindset corretto, l'arte di vedere il bicchiere mezzo pieno o un pensiero laterale come bere dalla fontana lasciando perdere il bicchiere) ...
  3. Quello che fa la differenza oltre a conoscere il problema e imparare le soluzioni... L'azione come ripartire e anche ritornare dopo un giro più sereni.
Ho letto post davvero toccanti e mi sono rivisto in più fasi (chi ha perso un famigliare) e chi si è trasferito in un posto che non sente affine, chi inizia a riflettere sulla famiglia, oltreché il burnout lavorativo.

Un pensiero sui professionisti agonisti pagati per le performance. Penso quando ti spremono che sia lavoro o sport vai in crisi e col denaro l'uomo di oggi ha un rapporto pessimo di sudditanza abnorme rispetto nostri avi. Siamo diventanti uomini monetari in un modo direi patologico, senza euri niente anche con un posto sicuro ci sentiamo in bilico.
Il denaro ci da la sicurezza di poter comprare beni materiali potenzialmente infiniti ma l'insoddisfazione non cala. Son convinto che sia un disegno preciso di gestione delle risorse umane globale, trasformare una creatura in un robot economico in un mondo artificiale. L'ambiente economico e sociale non porta alla salute.

Reagiamo assai ma reggiamo poco. Penso alla signora ristoratrice morta per una stupida recensioni e il can can mediatico...Pazzesco come siamo ridotti. Penso alla generazione dei miei avi esuli d'Istria perso tutto in campo profughi eppure non c'era niente... Penso a mio nonno due guerre mondiali l'influenza spagnola con morti ovunque e lavori ultra precari eppure non ha mai dato segni di sconforto per tutto ciò... Sfogava a suo modo ma quelle generazioni hanno retto urti ben ben forti in potenza esplosiva.

L'uomo per me rimane una creatura bipede con doti eccezionali ma nomade e laborioso. Se qualcosa va fuori fase perdiamo la forma e la serenità ed è davvero un cane che si morde la coda e si rincorre più forte...

Grazie a tutti!
 

frenco

Edonista della MTB
21/11/16
2.498
845
0
padova
Visita sito
Bike
Fuel ex8
Io e mia moglie siamo soli e a me piacerebbe almeno un figlio,
Siamo in procinto di fare una casa nuova adatta ad una famiglia di almeno 3-4 persone ma alla veneranda età di 40 anni comincio a ritenermi vecchio per fare il padre e allora mi partono i pensieri.
Non ho idea di quale relazione possa esistere tra endorfina, serotonina e onset della depressione, ma mia figlia è finalmente arrivata quando stavo per compiere 48 anni, ora vado per i 62 e lo rifarei 100 volte. Certo bisogna essere in due a desiderarlo, perché non è sempre facile, soprattutto con una teenager e certi problemi di cui si parla in questo thread riguardano purtroppo anche i ragazzi, che magari si sentono inadeguati ai modelli con cui si confrontano.
Per dire, come ti hanno detto gli altri, che a 40 anni sei giovane, il problema non è quello.
 

Lucioinsella!

Biker novus
27/1/24
1
6
0
70
Pisa
Visita sito
Bike
MTB scott
Quando avevo 20 anni la bici era "una delle" mie passioni. poi altre hanno preso il sopravvento e la vita in generale, film comune a tante persone.
7/8 anni fa, alla veneranda di 45 (ora sono quasi 53) mi ci sono riavvicinato per caso. il fisioterapista mi aveva detto di fare un po' di moto.
E di lì è stata un escalation, a cui piano piano si è aggiunto un po' di agonismo per darsi stimoli, come dice @Eraclitus

Senza arrivare alla depressione clinica, penso che per molti la mtb sia un ottimo antidoto alle crisi di mezza età quando ti senti un po' un criceto nella ruota della vita. E allora scegli di darti degli obbiettivi che ti facciano stare bene.


Negli USA li chiamano MAMIL (Middle Aged Men In Lycra)
....ragazzi, ho 70 anni!!!e vi assicuro che se uno sta lì a riflettere sul tempo passato non esce più dalla "trappola" del tempo che passa... tanto quello passa comunque... è inevitabile..ma andare in bici è un "passatempo" per me indispensabile,che ci siano giorni si o giorni no...un toccasana per la mente...e anche per rallentare il degrado fisico!Quindi pedaliamo quando possiamo che ci fa solo bene!!!
 

ant

Biker assatanatus
4/6/04
3.060
4.735
0
Tra i due laghi e il Moncuni
Visita sito
Bike
Santa Cruz HT "Orangina" - KTM Scarp prestige "scarpetta"
....ragazzi, ho 70 anni!!!e vi assicuro che se uno sta lì a riflettere sul tempo passato non esce più dalla "trappola" del tempo che passa... tanto quello passa comunque... è inevitabile..ma andare in bici è un "passatempo" per me indispensabile,che ci siano giorni si o giorni no...un toccasana per la mente...e anche per rallentare il degrado fisico!Quindi pedaliamo quando possiamo che ci fa solo bene!!!
assolutamente. dico solo che è una cosa comune a tante persone darci dentro da brizzolati piuttosto che da giovincelli con gli addominali.
le griglie di partenza degli amatori testimoniano, è uno sport da 40enni e oltre!
 
  • Mi piace
Reactions: Luchino86

Luchino86

Biker serius
1/4/13
145
67
0
TLT
Visita sito
assolutamente. dico solo che è una cosa comune a tante persone darci dentro da brizzolati piuttosto che da giovincelli con gli addominali.
le griglie di partenza degli amatori testimoniano, è uno sport da 40enni e oltre!

Serve un po' di maturità per apprezzare la fatica e .... Poi dipende se hai un genitore o parente che ti sprona in gioventù!
Gioventù di oggi non è portata - a grandi linee - per far fatica fisica godendo, anche perché la maggioranza è figli di sedentari assoluti dove il massimo è andare in vacanza a spendere e durante la settimana a far aperitivi e serate in giro. I più sportivi pagano l'abbonamento in palestra per passare il tempo...

Pochi hanno la grazia di crescere con genitori che li spronano ad una vita di movimento e fatica (l'ideale è nascere e crescere secondo me in un ambiente agreste dove senza saperlo ti plasmi una forza notevole).

Riflettendo sulle fasi della vita.... di norma la bici è un regalo che a me è arrivato a circa 6-7 anni dal nonno e ci ho messo tempo per apprezzarla e goderne poi...con l'adolescenza molto meno (tutti volevano il motorino e l'auto e altro...) poi dopo i 20 anni ricominci a desiderarla... ma siccome oggi siamo ventenni fino a 30+ anche dopo.

Quando la uso io mi compiaccio di essere sempre contento come ero da piccolo, un piccolo ritorno al passato. Certo se fai agonismo la biciclettata con papà da piccolo non ti viene in mente quanto più dati watt tempo performance....
 

ilprescelto2

Biker novus
27/1/24
2
3
0
45
pescara
Visita sito
Bike
gravel/corsa
Ho cercato nel forum ma senza successo... Chi ha coraggio di parlarne?

So per certo che molti - me compreso - devono tanto alla bici e allo sport e in generale all'outdoor guarigioni anche miracolose da depressioni e altri disturbi psichici / psico-somatici...

Ma come fare quando passate da un piacere immenso ad upgradare sistemare pulire prepararsi e poi avere giorni di vuoto che nonostante il bel tempo e la possibilità diventa impossibile uscirne.

La bici mi ha aiutato anche dopo un lutto ma ho un rapporto altalenante...giorni di amore e giorni settimane di niente....

Capita anche a voi? Saranno le fasi della vita ma credo sia utile un thread di bici e "mente" in senso ampio.
ciao, idem come te, da piu di 4 anni vado in terapia, da pochi mesi prendo anche un antidepressivo, a basso dosaggio, ma la situazione non accenna a migliorare. capitano periodi "buoni" dove riesco ad affilare 20 giorni di uscite con una certa costanza, poi giorni di buio dove cominci a saltare uscite senza un apparente motivo. giorni passati sul divano, non riesci nemmeno a fare i piatti o a passare la scopa, figuriamoci uscire in bici. non ho, purtroppo, la soluzione...uscire con amici fidati e al tuo livello però, aiuta...
 
  • Mi piace
Reactions: Luchino86

Luchino86

Biker serius
1/4/13
145
67
0
TLT
Visita sito
...uscire con amici fidati e al tuo livello però, aiuta...

Il gruppo dei pari, con cui c'è sintonia, sicuramente è una leva potente per smuovere e stimolare giornate fosche di umore. A volte sono gli amici che fanno da Carroattrezzi emotivo durante le tempeste della vita, anche se la depressione in senso stretto io la paragono alla foschia densa e umida che rende difficile ogni cosa.
 

ilprescelto2

Biker novus
27/1/24
2
3
0
45
pescara
Visita sito
Bike
gravel/corsa
Il gruppo dei pari, con cui c'è sintonia, sicuramente è una leva potente per smuovere e stimolare giornate fosche di umore. A volte sono gli amici che fanno da Carroattrezzi emotivo durante le tempeste della vita, anche se la depressione in senso stretto io la paragono alla foschia densa e umida che rende difficile ogni cosa.
si, vero, e difficile fare qualsiasi cosa, ma il gruppetto dei fidati fa si da innescare il processo, forzandoti ad alzarti dal divano, che poi ti permette di fare fatica, quindi produrre endorfine, e stare un po meglio. l effetto dura una giornata ad andar bene, ma la depressione sta sempre la. puo capitare anche la giornata nera nera che puoi uscire col gruppo migliore del mondo, sali in bici e le gambe non vanno, nel mio caso sono direttamente collegate alla testa. in quel caso, l uscita diventa una lenta agonia in trepidante attesa del rientro a casa.
 

Reptilian90

Biker cesareus
12/9/12
1.731
640
0
33
Ferrara but Sardinian
Visita sito
Bike
Rockrider
si, vero, e difficile fare qualsiasi cosa, ma il gruppetto dei fidati fa si da innescare il processo, forzandoti ad alzarti dal divano, che poi ti permette di fare fatica, quindi produrre endorfine, e stare un po meglio. l effetto dura una giornata ad andar bene, ma la depressione sta sempre la. puo capitare anche la giornata nera nera che puoi uscire col gruppo migliore del mondo, sali in bici e le gambe non vanno, nel mio caso sono direttamente collegate alla testa. in quel caso, l uscita diventa una lenta agonia in trepidante attesa del rientro a casa.
confermo! che siano anche solo altri due, o qualcuno incontrato sul percorso, fa tantissimo, smuove qualche processo
 

marcstr

Biker superioris
5/3/22
905
1.293
0
filippide
Visita sito
Bike
santacruz
toccanti i vostri racconti , io di solito alterno uscite in compagnia o da solo se non voglio faticare troppo .
La soluzione ai problemi tante volte e' dormirci sopra ,che il giorno dopo e' un altro giorno .Le cose vanno prese con calma , pensare giorno per giorno , non tutti i giorni sono uguali .Pensare a chi sta peggio di noi e' una buona soluzione .
i problemi mentali si risolvono se si cerca un alternativa .cioe' avere due strade che si possono percorrere , la prima che si percorre e la seconda come alternativa ,una scappatoia per uscire dalla prima . E' come una gara in cui si vorrebbe vincere ma si perde . Se invece si pensa '' vada come vada ci si diverte e si ottiene di piu '. Oltre alla bici ho altri sport -camminata che fa bene alla mente e rilassa , calcetto( bigliardino. visto che ormai non posso piu' correre.) dove metto piu' impegno sia fisico che mentale . La cosa migliore resta il poter dare un calcio a chi ci procura problemi ,e tutti ne abbiamo . almeno se non potete pensatelo e vi sentirete meglio
 

Luchino86

Biker serius
1/4/13
145
67
0
TLT
Visita sito
toccanti i vostri racconti , io di solito alterno uscite in compagnia o da solo se non voglio faticare troppo .
La soluzione ai problemi tante volte e' dormirci sopra ,che il giorno dopo e' un altro giorno .Le cose vanno prese con calma , pensare giorno per giorno , non tutti i giorni sono uguali .Pensare a chi sta peggio di noi e' una buona soluzione .
i problemi mentali si risolvono se si cerca un alternativa .cioe' avere due strade che si possono percorrere , la prima che si percorre e la seconda come alternativa ,una scappatoia per uscire dalla prima . E' come una gara in cui si vorrebbe vincere ma si perde . Se invece si pensa '' vada come vada ci si diverte e si ottiene di piu '. Oltre alla bici ho altri sport -camminata che fa bene alla mente e rilassa , calcetto( bigliardino. visto che ormai non posso piu' correre.) dove metto piu' impegno sia fisico che mentale . La cosa migliore resta il poter dare un calcio a chi ci procura problemi ,e tutti ne abbiamo . almeno se non potete pensatelo e vi sentirete meglio

Il sonno aiuta se ristoratore ma è un presidio di salute fondamentale... Io difatti pur con problemi di ansie ogni sera degusto la camomilla con melatonina e funge bene.

L'avere un'alternativa almeno è la base di molte terapie di auto-efficacia. Senza scelta è impossibile star bene. I problemi del lavoro ed economici improvvisi però ledono queste basi e oggi per dire basta poco per innescare un trip mentale negativo del tipo ho casini sul lavoro => Rischio il posto => Rischio la carriera => Rischio il reddito (!) => Rischio di perdere l'onorabilità dei pagamenti (es. prestiti, spese condominiali) => Rischio la casa (mutuo-sfratto) => Rischio di non essere un buon marito\papà => rischio di esser biasimato e criticato => rischio di non essere un "vero uomo" => Rischio di finire sotto i ponti => Rischio di ...
La paura di perdere le nostre basi sicure è una delle peggiori che destabilizza tutto il sé.
 
  • Mi piace
Reactions: Karl63 and 5cento27

bfcoach

Biker novus
25/7/19
1
4
0
44
Forli
Visita sito
Bike
Trek Superfly
Parlo per mia esperienza.
A novembre 2023 mia (ex) moglie decide ormai di lasciami e tornare al suo paese (USA) dopo un anno di convivenza, qui in Italia.
Dopo dieci giorni, muore mio padre, salute, ma in modo molto repentino (7 giorni)...
Diciamo che non sto bene, non ho voglia di uscire, di frequentare amici (men che meno donne, sono ancora innamorato). Anche quando esco non sto bene, il "tutto" mi annoia. Sopratutto lei mi manca.

Quando esco in bici, solo o in gruppo, non lo so mi sento invece abbastanza bene. Non risolve nulla, per in quelle 1 / 2 / 4 ore , non lo so perchè ma mi sento bene. Il contatto con il paesaggio, la natura, il riflettere, a me da tanto. E non so saranno le endorfine ma quando torno a casa, non mi sento così male.
 

Classifica mensile dislivello positivo