Marco....oltre alla mtb, che non manchino: catene, corde fisse, grotte nelle quali poter precipitare e un tot di lapidi sparse quà e là.
Cicloalpinismo: pazzesco!
- Creatore Discussione Tuot
- Data di inizio
Marco....oltre alla mtb, che non manchino: catene, corde fisse, grotte nelle quali poter precipitare e un tot di lapidi sparse quà e là.
e poi in qualche regionepotremo salutare per sempre il cosiddetto cicloalpinismo
Un disastro per una decina di persone
Dal min. 1 21 è la salita dal Martin Bush hutte al rif Similaun . La discesa è dal rif Similaun al lago di Vernago.
Bellissima ed entusiasmante discesa.
Il primo minuto non ho capito da che cima scende? (la croce è quella del Similaun? e la discesa è verso la val di Fosse? perchè il filmato riprende dalla Martin Bush hutte?)
Se però ci sai fare ed hai i mezzi giusti può essere vero anche il contrario.
Esempio pratico: fotografa un pendio di moderata pendenza frontalmente, da una posizione rialzata e sufficientemente distante da permetterti l'uso di un tele spinto. Vedrai che ti apparirà molto più ripido di quel che è in realtà.
Stesso effetto lo ottieni se utilizzi un grandangolo spinto e fotografi (o riprendi) un pendio lateralmente, anche se in questo caso lo si sgama più facilmente per via della forte distorsione dell'immagine.
Nel caso del video in questione mi sa che questa seconda tecnica è stata usata con una certa abbondanza, senza nulla togliere a difficoltà della discesa e bravura dei bikers.
Alpine Dreams on Vimeo
questo è quasi meglio
Potrebbe farmi cambiare idea sul matrimonio
d'accordissimo su tutto, anche perchè se non fosse così i biker hanno sangue freddo da vendere!
è uscito un video nuovo dello stesso autore!!!!! somewhere in the mountains!!!!! anche questo è veramente belle....beh che aspettate....guardatelo e dite un po cosa ne pensate!!!
Visto... Boh, i video sono molto belli, ottima la fotografia e i panorami mozza fiato,nonché la grande tecnica dei bikers, ma alla fine mi sembrano tutti uguali!
questo è quasi meglio
questo è stupendo!
è bellissima la musica con l'azione.
non so se capita anche a voi, ma, paradossalmente, quando mi trovo in situazioni o discese impegnative (moooolto meno di quelle del video) in un contesto del genere mi viene da associare uno stato di "pace" anche se c'è adrenalina e concentrazione. ovvero non mi sento in una situazione di tensione, con il ritmo accelerato, anche se vado giù al limite delle mie possibilità. nel caso sentissi tensione sarebbe la luce rossa che mi fa "alzare il piede"....
scusate l'OT sul cicloalpinismo
teo
Troppa incoscienza, conosco gente che per molto meno ha rischiato di brutto.
Bello, spettacolare, ma...
Questo "pendio" è attraversato da un sentiero che proviene da dove sorgono le antenne e termina dietro casa mia.
qualcuno se la sente?
Alla peggio va a far compagnia a questa giovane
Fino alla lapide si arriva in bici ed è bello anche se richiede un pizzico di manico, più su...
paur:
bello il posto ma non mi sembra il massimo scherzare sul fatto che li sia morto qualcuno........
No di certo, lassù i miei avi hanno lasciato mezza della loro vita per portare a casa qualcosa per mangiare.
E' oggi che prendiamo troppo alla leggera, forse, tutto quel che è pericoloso.
Questo era il mio intendimento.
Comunque se qualcuno volesse, gli mostro volentieri la strada, anche perchè ci sono dei bei percorsi per scendere a valle.
Io ci sono passato a piedi, per la cronaca.
E' oggi che prendiamo troppo alla leggera, forse, tutto quel che è pericoloso.
Questo era il mio intendimento.
Comunque se qualcuno volesse, gli mostro volentieri la strada, anche perchè ci sono dei bei percorsi per scendere a valle.
Io ci sono passato a piedi, per la cronaca.
ottomilainsù;4179244 ha scritto:
Tu conosci i protagonisti del video e puoi dire che stanno prendendo alla leggera qualcosa al di sopra delle loro possibilità?
La foto del pendio dietro casa tua con quel "qualcuno se la sente?" buttato lì in stile sfida non ho capito cosa significa
.Ci sono sentieri fattibili su versanti che incutono ben più timore di quello in foto, così come sentieri impercorribili e/o molto pericolosi che percorrono versanti all'apparenza "tranquilli".
ogni volta che m'imbatto in questi video, mi sudano le mani 
ho fatto molti sentieri delle Dolomiti e non a piedi, anche tosti e vedendoli (alcuni similari) rifare in bici mi chiedo come fanno/fate?.
La cosa strana è che con la tavola non ho paura a fare certe pendenze sarà per via della neve, la nuda roccia mi fa più paura.
ho fatto molti sentieri delle Dolomiti e non a piedi, anche tosti e vedendoli (alcuni similari) rifare in bici mi chiedo come fanno/fate?.
La cosa strana è che con la tavola non ho paura a fare certe pendenze
sarà per via della neve, la nuda roccia mi fa più paura.
Tu conosci i protagonisti del video e puoi dire che stanno prendendo alla leggera qualcosa al di sopra delle loro possibilità?
La foto del pendio dietro casa tua con quel "qualcuno se la sente?" buttato lì in stile sfida non ho capito cosa significa
Ci sono sentieri fattibili su versanti che incutono ben più timore di quello in foto, così come sentieri impercorribili e/o molto pericolosi che percorrono versanti all'apparenza "tranquilli".
Non conosco ovviamente quei protagonisti, so che ciascuno vede il pericolo a modo suo e ha una sua sensibilità verso le situazioni difficili.
Una via ferrata è praticabile quasi da chiunque disponga di un minimo di allenamento, di abilità e non soffra di vertigini, cordini e scale permettono di assicurarsi per non precipitare nel vuoto.
Vederli affrontare una ferrata in quel modo, senza sicurezze, mi fa venire i brividi, troppa gente dalle mie parti è finita sottoterra per leggrezze simili; ti faccio un esempio mio personale.
Tempo fa mi sono arrampicato "per allenamento" su un vecchio traliccio dell'alta tensione dismesso da molti anni e abbandonato, salire su un aggeggio del genere è quasi come salire una scala tanti sono gli appigli.
Senza imbragatura vai su incomparabilmente più velocemente, con l'imbrago servono parecchi minuti in più per via delle operazioni di aggancio-sgancio.
Ma almeno se per un motivo qualsiasi perdo l'appiglio sono assicurato e non cado, magari mi ammacco un po'.
Siano 15 metri, siano 150 una caduta è pressochè fatale.
Il "qualcuno se la sente" l'ho detto con tono volutamente provocatorio, quella pala è così ripida che d'inverno la neve scivola giù quasi subito, la traccia è talmente labile e stretta da mettere in difficoltà a piedi, specie poi se l'erba è secca e scivolosa come in autunno...
Concordo sulla valutazione dei sentieri, l'apparenza spesso inganna.