non è mica vero.
Se devo andare da roma a milano con una ducati panigale ci metto magari quattro ore, ma alla fine avrò fatto i 13 al litro.
Se da roma a milano ci vado con una vespa 50 4tempi ci metterò due giorni, ma avrò fatto i 40 al litro.
Del resto hanno rapporti differenti, con la panigale non mi posso mica mettere a 50 all'ora costante perché fondo il motore, e comunque non farei i 40 al litro.
Però, uno non può fare un post acido, prima di partire per le vacanze che subito te lo cancellano.
Ma meglio così, in definitiva, un forum giustamente dovrebbe servire a diffondere delle idee.
Per questo voglio precisare meglio quanto detto, e perché il tuo ragionamento non centra niente.
Quello che ho tentato di spiegare è facilmente intuibile ragionando, senza la fisica, su cioò che accade quando si cambia un rapporto. Quindi prendiamo una bella bici, e diciamo per semplicità di avere due rapporti soli. Supponiamo, per semplicità, che il primo rapporto abbia fattore 1, cioè ad ogni giro della corona corrisponde un giro completo della ruota. Per fare un giro completo della ruota dovrò applicare una forza F1 per un tempo T2. Ora supponiamo che il secondo rapporto abbia fattore 2, cioè debbo fare due giri della corona per far fare un giro completo alla ruota. Il vantaggio per il ciclista è che la forza F2 da applicare è più bassa cioè F2<F1, ma il tempo (di solito) T2 è maggiore. Per cui alla fine il "lavoro" da compiere per il ciclista è praticamente lo stesso. Dico praticamente perché, come giustamente ricordato da qualcuno ci sono da tener presenti gli attriti. Ma sostanzialmente siamo li (vedi nota finale).
Il tuo esempio, invece non dimostra assolutamente nulla. In quanto i differenti consumi di una panigale e di una vespa non dipendono da come sono fatti i mezzi, l'unica differenza sostanziale è data dalla maggiore potenza del motore della panigale, ma da come li guidi. Supponiamo che tu voglia guidare la panigale a 130 Km/h per fare il percorso Roma-Milano, ed invece con la vespa tieni i 45 Km/h. Vediamo dove va a finire il consumo di benzina. Innanzi tutto, devi portare i mezzi a quella velocità, supponiamo per semplicità che i mezzi abbiano lo stesso peso, per portare un mezzo a 130 Km/h ci vuole molta più energia rispetto a portarlo a 45 Kh/h. Quindi già questo comporta un differente consumo. Siccome non viviamo nel mondo ideale dei fisici dei corpi con moto rettilineo ed uniforme, ma in un mondo pieno di attriti, una volta arrivati alla velocità di crociera bisogna spendere altra energia per mantenere la velocità di 130 Km/h e 45 Km/h. Ma purtroppo l'energia per mantenere i 130 Km/h è molto superiore all'energia necessaria a mantenere i 45 Km/h. Nel primo caso devi contrastare la forza delle molecole d'aria che ti sbattono contro a ben 130 Km/h, e poi anche all'attrito delle
ruote sull'asfalto. Dovresti sapere bene quanto può essere deleterio l'effetto dell'aria, ho letto nel tuo profilo che sei appassionato di Astronomia, quindi dovresti conoscere bene l'effetto delle cosiddette stelle cadenti. Chi ti dice poi che con un panigale non puoi andare al tranquillo ritmo di 50 Km/h? Non ci farai mai i 40 al litro, ma solo perché il motore è progettato per dare più potenza sempre, di solito i mezzi più potenti sono più pesanti, hanno gomme che fanno più attrito ecc.
Da notare che l'attrito dovuto alla velocità è presente anche nel caso della bici. Ma nel caso della bici non ho mai velocità così differenti come 130 e 45, sopratutto in salita, non ti pare?
Spero di essere stato chiaro questa volta.