Satyr
Mamma mia che saccenza. Sento un forte odore di università... Per come sono conformate (certe)nostre montagne il rischio frana é elevato e c'é da mettersi l'anima in pace,le frane sono una cosa naturale. Facciamocene una ragione. Siamo noi che abbiamo costruito strade e centri abitati a valle di certe scarpate(ecco il vero errore umano) e la fisica si sa gioca brutti scherzi. Certo le radici della vegetazione hanno una fortissima importanza ma che riescano atrattenere certe moli di terreno è un'amenità pazzesca al massimo limita l'erosione superficiale. Il disbosco non comporta l'asportazione delle radici,le ceppaie sono vive e ricacciano nuovamente in primavera( non a caso si taglia solo ed esclusivamente durante la stagione silvana). Il maggior danno lo fa l'acqua che penetra in profondità,é quella il vero pericolo e non ci passi per la testa che la vegetazione possa assorbire un acquazzone istantaneamente...suvvia. L'acqua nel sottosuolo trova lo strato roccioso e comincia e erodere la terra vergine dove non ci sono radici e ci si ritrova con un blocco di terra all'apparenza compatto(grazie alle radici)appoggiato su un blocco di roccia ricoperto da uno strato di fanghiglia. Cosa fa questo blocco di terra? FRANA. Ps nei paesi del nord europa ci campano diradando boschi(e con quali moli!) Come mai non ci sono frane? Credimi che hanno un sistema di lavoro molto più "violento" e invadente del nostro.
La Forestale che fa danno con enormi fuoristrada nei boschi? Cosa intendi per danno? Che vanno nelle pozzanghere delle stradine con le
ruote delle loro enormi panda 4x4? Sai a passeggio col buontempo ci si può andare in bici o a piedi ma se vai a lavorare e devi coprire certe distanze credo che un mezzo motorizzato sia indispensabile.
Ah Italia paese di benpensanti...
Mi sfugge il motivo dell’acredine… non mi pare di averne dato motivo, cosi come non so cosa ti abbiano fatto l’università, la cultura o il sapere… (se magari ce lo spieghi…) e per inciso la “saccenza” è una cosa, la conoscenza un'altra… ma non ho difficoltà a comprendere come la cosa possa sfuggirti…
Le frane sono eventi (anche) naturali? E beh, certo (grazie al c…o, direbbe qualcuno...
) ma non stavamo disquisendo di eventi naturali ma dello “spettacolo” (scempio?!) che abbiamo sotto gli occhi quotidianamente in questo paese ed in cui di “naturale” (inutile prendersi in giro o raccontarsi favolette buoniste e raramente “disinteressate”) non c’è proprio un bel nulla (se non l’acqua che cade e la forza di gravità)… il fatto che poi si sia costruito dove non si sarebbe dovuto aggiunge danno (a volte anche in vite umane) al danno… ma da qui a voler far passare il dissesto idrogeologico che puntualmente assurge alle cronache nazionali per una “cosa naturale” ce ne passa…
La funzione delle radici è nota (sembrerebbe, almeno in senso generale) ma a quanto pare sono molto meno noti altri fattori altrettanto (se non più) importanti:
-la quantità di piante (e quindi, guarda caso, anche di radici…) per unità di spazio con il diradamento diminuiscono drasticamente e in un bosco “piantagione” è notevolmente inferiore a quella che si riscontrerebbe in un bosco “vero”… cosi come diminuisce la varietà di specie arboree (ma non solo) presenti e l’età dei singoli alberi… diminuisce (a volte scompare proprio) il numero di alberi anziani e vecchi, morti (in piedi o già al suolo) o morenti con impoverimento (tra le altre cose) della qualità del suolo e della biocenosi relativa.
-il diradamento modifica (altera) profondamente il sottobosco (maggior soleggiamento, maggior spazio e “aria” a disposizione, diversa temperatura ed umidità) originario.
-la composizione (chimica e fisica) del terreno per i motivi succitati viene alterata anch’essa.
- la copertura arborea (partendo dalla volta) ha una funzione (fondamentale) nell’intercettare, bloccare, rallentare, assorbire ed in seguito rilasciare (“dolcemente”) l’acqua piovana che in questo modo perde o vede ridursi di molto (di moltissimo, un vero e proprio “ombrello”) la capacità “battente” sul suolo e quindi anche il suo potenziale erosivo e la velocità di scorrimento.
hai una vaga idea di quanta acqua possa “tenere” (e trattenere) sulla sua immensa superficie fatta di foglie, rami e tronco (corteccia) e apparato radicale un singolo albero adulto (una bella quercia ad esempio)???
Stesso discorso per il sottobosco che non solo “ripara” il suolo (dalla pioggia battente) ma assorbe anch’esso una quantità d’acqua impressionante imbrigliandola, trattenendola e rilasciandola gradualmente come una spugna.
Dulcis in fundo, il diradamento rende i boschi molto più esposti e vulnerabili agli incendi.
Ed il diradamento non sortirebbe effetti negativi quindi? L’acqua che cade è sempre la stessa ma ci sono la metà (quando va bene) degli alberi (e di taglia inferiore) e nessun “vero” sottobosco a bloccarla/rallentarla/assorbirla… secondo te quale può essere l’effetto a medio termine?
Non parliamo poi (ma tanto a chi frega?!) dell’impoverimento sul versante della biodiversità (flora ma anche fauna)…. Animali una volta comuni sono ormai rari e localizzati (guarda caso) in quei brandelli di bosco “vero” rimasti…
Ps nei paesi del nord europa ci campano diradando boschi(e con quali moli!) Come mai non ci sono frane? Credimi che hanno un sistema di lavoro molto più "violento" e invadente del nostro.
Forse perché hanno un orografia parecchio diversa? forse perché hanno un clima diverso? se vuoi parliamo anche delle implicazioni che un clima diverso (neve invece che pioggia e rilascio lento e graduale al disgelo) può avere in questi casi… forse perché hanno costruito in modo leggermente diverso che da noi e (sempre forse) perché hanno ben altri spazi a disposizione (anche in relazione al numero di abitanti)?
Forse perché hanno saputo/voluto dividere nettamente (cosa che da noi non si è fatta salvo rari casi) e chiaramente i boschi “piantagione” da quelli che vanno mantenuti “integri”?
La Forestale che fa danno con enormi fuoristrada nei boschi? Cosa intendi per danno? Che vanno nelle pozzanghere delle stradine con le ruote delle loro enormi panda 4x4? Sai a passeggio col buontempo ci si può andare in bici o a piedi ma se vai a lavorare e devi coprire certe distanze credo che un mezzo motorizzato sia indispensabile.
e… mi sa che non parlavo del pandino (ma che simpatico…), ma del VM… hai presente?
Ah Italia paese di…