Fragilità Carbonio

rspinato

Biker forumensus
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Fara Vicentino
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Credi?
Prova a pensare ad un telaio Cannondale o Trek, venduto in tutta Europa, America e Australia. Credi che con i modelli di punta non riescano a venderne almeno un milioncino?


Guarda, Trek ha un volume di affari di circa 600 milioni di USA (compreso il retail e i vari ed è una enormità!). Diciamo che circa 400 possono derivare dalla vendita di prodotti per la bici (bici comprese ovviamente) e facciamo finta per un attimo che siano tutte bici con telaio in carbonio vendute dalla stessa ai negozi per una media di 2.000 USA. 400.000.000:2.000= 200.000 bici vendute se fossero solo e tutte in carbonio (quindi niente ruote, accossori Bontrager, telai in alluminio, coperture.......), Capisci che parlare di un milioncino la vedo dura. Credo che un colosso come Trek potrà produrre 50/100.000 telai in carbonio all'anno. E' molto più probabile però che ci sia qualche azienda Taiwanese (o più facile Cinese) che nemmeno conosciamo che magari certi numeri li avvicina......producendo per Cervelo, Scott, Specialized, ecc. ecc.
 

Marco Wolf

Biker extra
10/12/08
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Toscana
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Cannondale Scott Trek
Allora tanto per chiarire io vengo da due MTB in ALLUMINIO CANNONDALE UNA F600 e una SCALPEL 2005 e vi posso dire che sul Carbonio ero molto scettico e rimango tutt'ora particolarmente accorto in caso di urti o sassate che comunque possono bucare o danneggiare comunque anche l'alluminio.
Prima di cambiare nuovamente il telaio dopo 4 anni di scorribande ci ho pensato circa 1 anno e alla fine mi sono buttato sul carbonio anche perchè il mercato ti offre molta più scelta inutile prendere una bici in alluminio nel 2009 che poi rivendere è praticamente impossibile la richiesta è zero io il mio telaio in allumio della Scalpel 2005 ,seppur tenuto perfettamente l'ho dovuto rottamare per prendere qualcosa in più da scalare sul nuovo.
Poi se le case come Cannondale o Specialized mi proporranno qulcosa di nuovo e rivendibile in allumio per il 2011 e il mercato torna su questo materiale allora potrò tornare sui miei passi purchè le caratteristiche di peso e performance della bici migliorino.
FLEX909 se domani hai la possibilità di cambiare bici con i medesimi componenti TOP GAMMA allo stesso prezzo che fai prendi una MTB in ALLUMINIO o in CARBONIO????????????????
Poi se ti prendi una MTB che ti tieni a vita allora facciamo così orientiamoci sul titanio......................basta che poi dopo 3 o 4 anni non ci siamo già stufati..................
 

iaco70

Biker paradisiacus
4/2/09
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Gradisca d'Isonzo
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Scott Scale RC 900 Ultimate 2017, Orbea OIZ M-TEAM 2023
Guarda, Trek ha un volume di affari di circa 600 milioni di USA (compreso il retail e i vari ed è una enormità!). Diciamo che circa 400 possono derivare dalla vendita di prodotti per la bici (bici comprese ovviamente) e facciamo finta per un attimo che siano tutte bici con telaio in carbonio vendute dalla stessa ai negozi per una media di 2.000 USA. 400.000.000:2.000= 200.000 bici vendute se fossero solo e tutte in carbonio (quindi niente ruote, accossori Bontrager, telai in alluminio, coperture.......), Capisci che parlare di un milioncino la vedo dura. Credo che un colosso come Trek potrà produrre 50/100.000 telai in carbonio all'anno. E' molto più probabile però che ci sia qualche azienda Taiwanese (o più facile Cinese) che nemmeno conosciamo che magari certi numeri li avvicina......producendo per Cervelo, Scott, Specialized, ecc. ecc.

A quanto sopra si aggiunga che i 600 M$ di vendite del bilacio 2007 la Trek Bicycle Corporation (seconda solo a Giant nel mondo) li ha fatti controllando i marchi Trek, Gary Fisher, Bontrager, Klein e LeMond Racing Cycles (con cui ora è in causa) e la maggior parte del business viene dalle bici da strada e non dal segmento mtb.
A Waterloo, Wisconsin (USA) produce solo le bici per il mercato interno e Canadese, per il resto i telai sono prodotti a Taiwan e in China... questo per dire occhio a generalizzare parlando male dei prodotti taiwanesi o cinesi (io di impianti cinesi e taiwanesi ne vedo parecchi per lavoro e ci sono ditte anche molto all'avanguardia).
E comunque a 1 milione di telai/anno non credo ci arrivi nessuno nemmeno considerando strada+mtb


 

iaco70

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Allora tanto per chiarire io vengo da due MTB in ALLUMINIO CANNONDALE UNA F600 e una SCALPEL 2005 e vi posso dire che sul Carbonio ero molto scettico e rimango tutt'ora particolarmente accorto in caso di urti o sassate che comunque possono bucare o danneggiare comunque anche l'alluminio.
Prima di cambiare nuovamente il telaio dopo 4 anni di scorribande ci ho pensato circa 1 anno e alla fine mi sono buttato sul carbonio anche perchè il mercato ti offre molta più scelta inutile prendere una bici in alluminio nel 2009 che poi rivendere è praticamente impossibile la richiesta è zero io il mio telaio in allumio della Scalpel 2005 ,seppur tenuto perfettamente l'ho dovuto rottamare per prendere qualcosa in più da scalare sul nuovo.
Poi se le case come Cannondale o Specialized mi proporranno qulcosa di nuovo e rivendibile in allumio per il 2011 e il mercato torna su questo materiale allora potrò tornare sui miei passi purchè le caratteristiche di peso e performance della bici migliorino.
FLEX909 se domani hai la possibilità di cambiare bici con i medesimi componenti TOP GAMMA allo stesso prezzo che fai prendi una MTB in ALLUMINIO o in CARBONIO????????????????
Poi se ti prendi una MTB che ti tieni a vita allora facciamo così orientiamoci sul titanio......................basta che poi dopo 3 o 4 anni non ci siamo già stufati..................

Ti faccio notare che nel 2009 l'Italia (Gerhard Kerschbaumer) ha vinto una medaglia d'oro ai mondiali XC di Camberra con una bici in alluminio... telaio FRW Lancer per la precisione...
Inoltre l'Italia ha vinto anche l'oro nella staffetta a squadre e per la cronaca Fontana (su Cannondale) e Kerschnaumer hanno girato quasi nello stesso tempo 17:25 il primo, 17:27 l' altoatesino... quindi dire che un telaio in alluminio non è performante....
 

supermario73

Biker extra
24/3/08
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riva del garda
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Ti faccio notare che nel 2009 l'Italia (Gerhard Kerschbaumer) ha vinto una medaglia d'oro ai mondiali XC di Camberra con una bici in alluminio... telaio FRW Lancer per la precisione...
Inoltre l'Italia ha vinto anche l'oro nella staffetta a squadre e per la cronaca Fontana (su Cannondale) e Kerschnaumer hanno girato quasi nello stesso tempo 17:25 il primo, 17:27 l' altoatesino... quindi dire che un telaio in alluminio non è performante....
...alla fine sono le gambe e la testa che contano!
 

supermario73

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riva del garda
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Allora tanto per chiarire io vengo da due MTB in ALLUMINIO CANNONDALE UNA F600 e una SCALPEL 2005 e vi posso dire che sul Carbonio ero molto scettico e rimango tutt'ora particolarmente accorto in caso di urti o sassate che comunque possono bucare o danneggiare comunque anche l'alluminio.
Prima di cambiare nuovamente il telaio dopo 4 anni di scorribande ci ho pensato circa 1 anno e alla fine mi sono buttato sul carbonio anche perchè il mercato ti offre molta più scelta inutile prendere una bici in alluminio nel 2009 che poi rivendere è praticamente impossibile la richiesta è zero io il mio telaio in allumio della Scalpel 2005 ,seppur tenuto perfettamente l'ho dovuto rottamare per prendere qualcosa in più da scalare sul nuovo.
Poi se le case come Cannondale o Specialized mi proporranno qulcosa di nuovo e rivendibile in allumio per il 2011 e il mercato torna su questo materiale allora potrò tornare sui miei passi purchè le caratteristiche di peso e performance della bici migliorino.
FLEX909 se domani hai la possibilità di cambiare bici con i medesimi componenti TOP GAMMA allo stesso prezzo che fai prendi una MTB in ALLUMINIO o in CARBONIO????????????????
Poi se ti prendi una MTB che ti tieni a vita allora facciamo così orientiamoci sul titanio......................basta che poi dopo 3 o 4 anni non ci siamo già stufati..................
il titanio a vita è solo a parole.i telai in titanio si rompono eccome,alla fine come proprieta di resistenza è tra alluminio e acciaio,ma molto difficile da lavorare.il materiale che resiste di piu alle micro fressioni(causa piu frequente di rottura) è il carbonio, ma se telai costruiti bene o da grandi marchi.ciao
 

rspinato

Biker forumensus
4/9/08
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Fara Vicentino
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A quanto sopra si aggiunga che i 600 M$ di vendite del bilacio 2007 la Trek Bicycle Corporation (seconda solo a Giant nel mondo) li ha fatti controllando i marchi Trek, Gary Fisher, Bontrager, Klein e LeMond Racing Cycles (con cui ora è in causa) e la maggior parte del business viene dalle bici da strada e non dal segmento mtb.
A Waterloo, Wisconsin (USA) produce solo le bici per il mercato interno e Canadese, per il resto i telai sono prodotti a Taiwan e in China... questo per dire occhio a generalizzare parlando male dei prodotti taiwanesi o cinesi (io di impianti cinesi e taiwanesi ne vedo parecchi per lavoro e ci sono ditte anche molto all'avanguardia).
E comunque a 1 milione di telai/anno non credo ci arrivi nessuno nemmeno considerando strada+mtb

Beh dai, qualce telaio di alta gamma (in carbonio) di quelli prodotti a Waterloo finisce anche qui.....io ne ho un paio.....
Non so a chi ti riferisci sul generalizzare ma attualmente, anche se a qualcuno darà leggermente fastidio, la tecnologia più avanzata nella lavorazione del carbonio è di Cina e Taiwan, non ne parlavo mica con disprezzo (per la cronaca anche tutto l'abbigliamento Gore è prodotto in Cina/Vietnam). Ed è vero però, visto che ci sei stato, che oltre alle realtà più avveniristiche (poche per la verità) esistono anche (e sono la maggior parte) quelle molto molto squallide.
Credo però che come numeri di pezzi il produttore n. 1 debba ora essere Merida però (ma non ne sono sicuro...).
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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Alba
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Se si valutano i telai in tutte le loro caratteristiche il telaio in carbonio di quelli top di gamma attuali pare quello vincente, è leggero,confortevole e a seconda di come è lavorato può essere anche scattante.

Un telaio in alluminio non raggiungerà MAI tutte queste qualità assieme.
 

iaco70

Biker paradisiacus
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Se si valutano i telai in tutte le loro caratteristiche il telaio in carbonio di quelli top di gamma attuali pare quello vincente, è leggero,confortevole e a seconda di come è lavorato può essere anche scattante.

Un telaio in alluminio non raggiungerà MAI tutte queste qualità assieme.

sicuramente vero, ma come sempre la scelta va fatta sulla base dell'uso che ne devi fare e del budget a ciò dedicato.
E' dimostrato che si può diventare campioni del mondo 2009 anche con un telaio in alluminio.
 

Felix93

Biker poeticus
12/4/09
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Genova
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sicuramente vero, ma come sempre la scelta va fatta sulla base dell'uso che ne devi fare e del budget a ciò dedicato.
E' dimostrato che si può diventare campioni del mondo 2009 anche con un telaio in alluminio.

precisiamo una cosa:

non si diventa campione del mondo x la bici, lo si diventa x le gambe, tutti gli allenamente, la testa e tanti altri sacrifici.!!

non penso che anche se avesse correrebbe con una bici da supermercato riuscirei a stargli dietro. :D
 

danym

Biker velocissimus
13/9/05
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Vinago - Domodossola
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Se si valutano i telai in tutte le loro caratteristiche il telaio in carbonio di quelli top di gamma attuali pare quello vincente, è leggero,confortevole e a seconda di come è lavorato può essere anche scattante.

Un telaio in alluminio non raggiungerà MAI tutte queste qualità assieme.

Se è scattante e reattivo, non è confortevole...dipende come dici tu da come è lavorato, sicuramente...
Puoi trovare buone vie di mezzo, ma se vuoi un carbonio reattivo come un alluminio scandio...bè, il confort lo sacrifichi in ugual misura...
 

rspinato

Biker forumensus
4/9/08
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Fara Vicentino
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Se è scattante e reattivo, non è confortevole...dipende come dici tu da come è lavorato, sicuramente...
Puoi trovare buone vie di mezzo, ma se vuoi un carbonio reattivo come un alluminio scandio...bè, il confort lo sacrifichi in ugual misura...

....Non è proprio vero, per lo meno io ho una esperienza diretta relativamente ad un telaio da strada che è uno dei più leggeri, con una rigidità laterale impressionante (più rigido del Cannondale six 2009 con un peso inferiore del 35%), molto reattivo e che è uno dei più comodi. La possibilità di poter lavorare la fibra di carbonio in vari modi dà proprio questi risultati......
 

danym

Biker velocissimus
13/9/05
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Vinago - Domodossola
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Mah, io la mia esperienza la baso su telai top di merida e trek...
il primo molto reattivo, agile, rigido e poco confortevole...molto racing via...
il secondo, al contrario, molto più confortevole...più facile da guidare in tutto e per tutto, ma non così reattivo e racing come il precedente.,...
 
A

Antiruggine

Ospite
Guarda, Trek ha un volume di affari di circa 600 milioni di USA (compreso il retail e i vari ed è una enormità!). Diciamo che circa 400 possono ....dura. Credo che un colosso come Trek potrà produrre 50/100.000 telai in carbonio all'anno. E' molto più probabile però che ci sia qualche azienda Taiwanese (o più facile Cinese) che nemmeno conosciamo che magari certi numeri li avvicina......producendo per Cervelo, Scott, Specialized, ecc. ecc.

Ok, sul numero di telai ora siamo d'accordo.
Ma resta il fatto che i prezzi siano esagerati per i prodotti che vengono proposti. Se i costruttori volessero, potrebbero benissimo creare un telaio in carbonio leggero, performante, resistente e duraturo.
Il fatto che i telai dopo qualche anno si scollino o si crepino è dovuto, a parer mio, al fatto che le case così facendo, si garantiscono un turn over di acquirenti molto alto con relativi profitti assicurati.

Il prezzo del carbonio non è assolutamente giustificato. Anzi, direi che proprio per il fatto che il carbonio sia stato (fino a pochi anni fa) meno resistente dell'alluminio, avrebbe dovuto avere un prezzo inferiore a quest'ultimo e non viceversa.
 

fredd

Biker superis
4/8/09
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Flumisèl
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Ok, sul numero di telai ora siamo d'accordo.
Ma resta il fatto che i prezzi siano esagerati per i prodotti che vengono proposti. Se i costruttori volessero, potrebbero benissimo creare un telaio in carbonio leggero, performante, resistente e duraturo.
Il fatto che i telai dopo qualche anno si scollino o si crepino è dovuto, a parer mio, al fatto che le case così facendo, si garantiscono un turn over di acquirenti molto alto con relativi profitti assicurati.

Il prezzo del carbonio non è assolutamente giustificato. Anzi, direi che proprio per il fatto che il carbonio sia stato (fino a pochi anni fa) meno resistente dell'alluminio, avrebbe dovuto avere un prezzo inferiore a quest'ultimo e non viceversa.

E' vero, se i produttori volessero potrebbero costruire telai in carbonio molto più resistente degli attuali...ma con quali costi?Il punto sta proprio qui, non nel fatto che chi produce telai li renda apposta poco duraturi come dici tu...lo ricompreresti un telaio della stessa marca di uno che ti si è spezzato?

Il problema del carbonio sta nella difficoltà, e dunque nel costo, derivanti dalla lavorazione rispetto ad una classica lega meccanica, dalla produzione delle fibre all'unione di queste con la matrice polimerica, passando per l'intreccio...di qui i costi e, contemporaneamente, la poca affidabilità.
 
A

Antiruggine

Ospite
.lo ricompreresti un telaio della stessa marca di uno che ti si è spezzato?
...fidabilità.


Ti potrei portare 1000 esempi...
E' il principio su cui si basano tutte le aziende che producono beni di consumo.
Le lavatrici sono fatte per durare 2-3 anni, poi vanno cambiate perchè si rompono, i frigoriferi, le auto, i cellulari ... tutto!
E ormai sembra normale che qualunque oggetto si compri abbia una durata così irrisoria quindi anche in caso di rottura si è portati ad acquistare lo stesso marchio (dato che per gli altri la situazione non cambia).
Avevo una lavatrice che è durata 15 anni (poi dovuta sostituire perchè non si trovava più una guarnizione) che non si è MAI rotta. Quella che ho adesso ha richiesto per 5 volte l'intervento di un tecnico nel giro di 2 anni.

Non ti dico certo che i telai in carbonio siano fatti per rompersi dopo mille chilometri, ma potrebbero essere più resistenti (soprattutto allo snervamento, sfibramento e in generale quindi all'invecchiamento). Non lo sono per il motivo di cui sopra: è uso comune pensare che ogni 3 anni sia "GIUSTO" (renditi conto del termine) cambiarlo perchè ormai vecchio.
 

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