Frequenza di pedalata media in mtb

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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sportbackman

Biker poeticus
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Cannondale scalpel 2021
Buongiorno,mi chiedevo quele era la vostra frequenza di pedalata media.
Oggi mi sono montato un sensor dei cadenza per cercare di pedalare piu agile, e forzandomi in tutto il giro ho ottenuto una frequenza media di 79 rpm, con non poca fatica da parte mia ed una frequenza cardiaca piu alta del solito.
Provando ad andare come mandavo di solitolo visto che avrei dovuto pedalare a 65-70 rpm, tanto bassi rispetto a quello che sarebbe l'ottimale.Voo a quanto riuscite a pedalare di media in un intero GIRO?la prova la o fatta in un percorso di pianura
 

avalonice

Biker grossissimus
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ovunque
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con le ruote
La frequenza media su un intero giro è poco significativa, mantenere le 90rpm in pianura è abbastanza facile, mantenere la stessa frequenza in salita è praticamente impossibile per un amatore, se si arriva a 70rpm è già tanta roba, facendo la media otteniamo 80 rpm ma è una specie di pollo di Trilussa.
L'obbiettivo non è aumentare la media ma aumentare le frequenza in salita cioè dove serve maggiore frequenza per mantenere velocità alte.
PS
è normale, a parità di velocità, all'aumentare della frequenza di pedalata aumentino anche le pulsazioni e sia richiesta meno forza.
non ci sono pasti gratis.
 

silvioz7

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MC
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Quoto quanto sopra la freq non ha molto senso in percorsi misti, tanto più in mtb dove il fondo può cambiare. In ciclabile sono tra 85-90, su fondo pietroso in salita arranco sui 60 e va bene così
 

sportbackman

Biker poeticus
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Cannondale scalpel 2021
Sarò poco allenato o non abituato o non adatto a frullare ma il cuore vola ad alta frequenza e trovo difficile mantenerlo al punto che indurendoninrapporti calavano le RPM e non c’era verso di farle salire
 

orli

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rocky mountain
Buongiorno,mi chiedevo quele era la vostra frequenza di pedalata media.
Oggi mi sono montato un sensor dei cadenza per cercare di pedalare piu agile, e forzandomi in tutto il giro ho ottenuto una frequenza media di 79 rpm, con non poca fatica da parte mia ed una frequenza cardiaca piu alta del solito.
Provando ad andare come mandavo di solitolo visto che avrei dovuto pedalare a 65-70 rpm, tanto bassi rispetto a quello che sarebbe l'ottimale.Voo a quanto riuscite a pedalare di media in un intero GIRO?la prova la o fatta in un percorso di pianura
Prima di montare il sensore avevi un' idea della cadenza che tenevi?
 

VinciTrail

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Sarò poco allenato o non abituato o non adatto a frullare ma il cuore vola ad alta frequenza e trovo difficile mantenerlo al punto che indurendoninrapporti calavano le RPM e non c’era verso di farle salire
ma se tu aumenti il rapporto, per aumentare la cadenza devi per forza spingere di più e fare più watt.. altrimenti vai in giro con un "rapportone" a bassa cadenza e probabilmente migliori solo di qualcosa la forza.. non ti serve a molto altro..

Se invece nel tuo caso provi ad aumentare la cadenza, il cuore ti sale di battiti e tu per compensare indurisci il rapporto (ma senza spingere di più) in realtà non ti serve a nulla.. cioè, non hai scoperto nulla di nuovo diciamo..
Sicuramente è un discorso di allenamento!

Che comunque per la MTB non trovo così fondamentale la cadenza media..
Teoricamente si fanno giri talmente vari (sali-scendi, tratti di scassato, radici, cambi di ritmo ecc..) che avere come parametro la cadenza media serve a molto poco secondo me!
Non è come in BDC dove sei su strada, ti puoi allenare su salite lunghe o lunghi giri di fondo dove avere il dato della cadenza è sicuramente più rilevante!
 

DrPeperino

Biker ultra
15/5/14
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Mantenere una cadenza alta oggi mi pare di capire che sia consigliato e che sia anche un tendenza generale, non so esattamente quali siano i vantaggi e se sia da consigliare a tappeto o se sia una valutazione da fare in modo un po' più dettagliato.

Il mio preparatore mi indica una cadenza da tenere in molti esercizi (non tutti) fino ad un certo livello di intensità. Generalmente quando devo spingere molto forte non ho anche vincoli sulla cadenza, mi lascia utilizzare la cadenza che trovo fisiologicamente più adatta a me.

Se ti dai l'obbiettivo di aumentarla, con un po' di costanza dovresti progressivamente abituarti a cadenze più alte. Ovviamente si ottiene scalando verso rapporti più corti: aumentare la cadenza non significa spingere di più, significa pedalare più agilmente la stessa andatura.
 

sportbackman

Biker poeticus
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Faccio questi discorsi quanto avendo installato pedivelle piu corte per forza di cose devo lavorare sulla cadenza, altrimenti sono solo controproducenti se continuo ad andare a cadenze basse come facevo con pedivelle da 175
 

VinciTrail

Biker perfektus
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Faccio questi discorsi quanto avendo installato pedivelle piu corte per forza di cose devo lavorare sulla cadenza, altrimenti sono solo controproducenti se continuo ad andare a cadenze basse come facevo con pedivelle da 175
ma a prescindere dalla motivazione, come ti hanno scritto anche sopra, pedalare a cadenze maggiori è questione di allenamento!
Come tutte le cose vanno migliorate con il tempo..

E aggiungo che, come tutte le cose ci sono i pro ed i contro..
>> PRO: pedalando più agile hai un minor affaticamento muscolare nelle gambe (quindi su giri lunghi e intensi può essere un plus soprattutto verso fine giro o comunque nell'ultima parte di giro)
>> CONTRO: tendenzialmente hai una frequenza cardiaca media più alta e quindi a parità di tempo (supponiamo 3h di giro) potresti sentire un affaticamento generale maggiore
 

avalonice

Biker grossissimus
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con le ruote
Mantenere una cadenza alta oggi mi pare di capire che sia consigliato
E' sempre stato consigliato, semplicemente una volta non c'erano i rapporti corti e quindi giocoforza dovevi spingere rapporti lunghi e ridurre la frequenza.
Il vantaggio di usare frequenze alte è quello di affaticare meno il muscolo, però si ha a parità di prestazioni un aumento della frequenza cardiaca.
Poi non esiste una frequenza ottimale, o meglio le 80-90 rpm sono ritenute ottimali ma poi ci sono valutazioni personali che vanno dallo stato fisico alle proprie preferenze.
 
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VinciTrail

Biker perfektus
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E' sempre stato consigliato, semplicemente una volta non c'erano i rapporti corti e quindi giocoforza dovevi spingere rapporti lunghi e ridurre la frequenza.
Il vantaggio di usare frequenze alte è quello di affaticare meno il muscolo, però si ha a parità di prestazioni un aumento della frequenza cardiaca.
Poi non esiste una frequenza ottimale, o meglio le 80-90 rpm sono ritenute ottimali ma poi ci sono valutazioni personali che vanno dallo stato fisico alle proprie preferenze.
concordo pienamente!
Non starei troppo a fissarmi sui numeri.. la "cadenza ottimale" è un dato molto personale!
Che poi sia utile imparare anche ad andare agili non discuto.. ma la cadenza ottimale è diverso!

tanto per fare un esempio in tema MTB senza sforare sul discorso BDC..
Jolanda Neff ha una frequenza di pedalata più alta che Paoline Ferrand Prevot.. ad esempio
Molto spesso nelle gare XC si vede la Neff "frullare" molto di più che la Paoline.. però mi pare che entrambe siano due super campionesse che hanno vinto e stravinto di tutto..
 

stefanocucco83

Biker superioris
13/5/14
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Calavino (TN)
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C'è anche tutto un discorso sulle fibre muscolari coinvolte, lente e veloci, tra alta e bassa cadenza.
Comunque un certo Pogacar alle strade bianche ha tenuto una media di 96 rpm.. non guardo tanto questi dati dei pro, ma su Strava ho visto questo dato e mi ha leggerissimamente impressionato
 

Eraclitus

biker semi-serio
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San Gemini
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full dagli occhi a mandorla
vorrei fare una precisazione: la frequenza di pedalata alta è effettivamente una tendenza consolidata ed evidentemente efficace nell'attività agonistica, ma per gli amatori che cominciano ad avere qualche anno in più, salvo che non abbiano una "storia" sportiva consolidata, forse non è una buona idea tenere una frequenza elevata: come fatto notare da altri, aumentare le rpm coincide con aumentare i bpm cardiaci, cosa non sempre consigliata per gli over 50... secondo alcuni, passata una certa età, per preservare il cuore è cosa buona lavorare sulla potenza muscolare proprio per ridurre la frequenza di pedalata e quindi contenere le pulsazioni....
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
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vorrei fare una precisazione: la frequenza di pedalata alta è effettivamente una tendenza consolidata ed evidentemente efficace nell'attività agonistica, ma per gli amatori che cominciano ad avere qualche anno in più, salvo che non abbiano una "storia" sportiva consolidata, forse non è una buona idea tenere una frequenza elevata: come fatto notare da altri, aumentare le rpm coincide con aumentare i bpm cardiaci
Io sono già parecchio su di pulsazioni a cadenza bassa, figuriamoci cosa succede se la alzo...
(per me, comunque, non è questione di età: era così anche da giovane)

Per tenere una cadenza alta dovrei ridurre parecchio i watt prodotti.
 

silvioz7

Biker novus
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MC
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Deca520 - Radon Skeen Trail
vorrei fare una precisazione: la frequenza di pedalata alta è effettivamente una tendenza consolidata ed evidentemente efficace nell'attività agonistica, ma per gli amatori che cominciano ad avere qualche anno in più, salvo che non abbiano una "storia" sportiva consolidata, forse non è una buona idea tenere una frequenza elevata: come fatto notare da altri, aumentare le rpm coincide con aumentare i bpm cardiaci, cosa non sempre consigliata per gli over 50... secondo alcuni, passata una certa età, per preservare il cuore è cosa buona lavorare sulla potenza muscolare proprio per ridurre la frequenza di pedalata e quindi contenere le pulsazioni....
Vero. Non è cmq una cosa banale. Io appena metto il sedere in sella sono già al 70% di mhr, e non ho ancora iniziato a pedalare... :loll:
 

fafnir

Biker meravigliosus
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Padova
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Faccio questi discorsi quanto avendo installato pedivelle piu corte per forza di cose devo lavorare sulla cadenza, altrimenti sono solo controproducenti se continuo ad andare a cadenze basse come facevo con pedivelle da 175
Guardare la cadenza in MTB non ha alcun senso, ci sono troppe variabilità lungo qualunque salita e la spaziatura fra un rapporto e quelli vicini è enorme, impossibile anche solo mantenere un range di 5 rpm senza impazzire. l'importante è non andare spesso sotto le 60 RPM per non farsi male alle articolazioni.
 
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