Frequenza di pedalata media in mtb

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Il discorso è fare più o meno fatica per fare la stessa cosa: pedivella lunga o corta, poca o tanta leva, movimento stretto o ampio, cadenza bassa o alta etc.

La questione non è la "fatica percepita all'istante" quella si allena. E' il coinvolgimento di diversi distretti e catene muscolari che cambiano il tipo di sforzo ed hanno un impatto sul "lungo".

Essere a proprio agio - un buon obiettivo è 90-100 rpm su strada, intorno a 80 rpm in MTB - migliorerà la capacità di sostenere lo sforzo su lunghi periodi di tempo e distanze elevate

mi autocito: se corri una GF da diciamo 50km e 2000+ e fai tutte le salite a cadenza bassa, corri il rischio di incorrere in crampi dopo le due ore di gara. Se le fai a cadenza più alta questo rischio diminuisce. E sto parlando a parità di velocità e tempi di percorrenza.
 
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drmale

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Sarò poco allenato o non abituato o non adatto a frullare ma il cuore vola ad alta frequenza e trovo difficile mantenerlo al punto che indurendoninrapporti calavano le RPM e non c’era verso di farle salire
90 rpm in pianura, 70/80 in salita pedalabile, salvaguardano i muscoli, ingaggiando la parte cardiaca, che se sta in zona aerobica consente il miglior equilibrio tra fatica muscolare e cardiaca. Ovviamente bisogna condizionarsi e deve diventare naturale una pedalata sufficientemente agile. Le prime volte sembrerà di faticare di più e si vedrà salire la frequenza, poi i risultati saranno tangibili, soprattutto in termini di recupero. Quando si ha un minimo di allenamento di fondo, sarà la variazione di potenza a causare aumenti e riduzioni del battito, oppure frequenze davvero altissime, oltre i 105 rpm. Mentre la frequenza intorno a 90 sarà percepita come recupero. Ovviamente non siamo tutti robot, quindi c'è chi tende a 100, anche 110 rpm, ricordate Froome, e chi invece pedala meglio intorno ad 80 rpm, in pianura ovviamente, perché in salità le frequenze tendono ad abbassarsi, anche a causa dell'aumento dell'arco di ingaggio della pedalata. Cioè quando si pedala agili e in pianura, il grado di ingaggio della potenza (fase di potenza) è di poco superiore a 0° (cioè pedivella sull'asse verticale in alto) mentre in salita i gradi diventano inferiori a 0°, cioè di poco sotto i 360° che rappresenta anche lo 0°. Anche il termine della fase di potenza, si sposta Per cui la fase di potenza in salita ha un angolo più ampio, rispetto alla pianura, e questo incide ovviamente sulla frequenza.
 

valerio_vanni

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Cioè quando si pedala agili e in pianura, il grado di ingaggio della potenza (fase di potenza) è di poco superiore a 0° (cioè pedivella sull'asse verticale in alto) mentre in salita i gradi diventano inferiori a 0°, cioè di poco sotto i 360° che rappresenta anche lo 0°. Anche il termine della fase di potenza, si sposta
Non sono tanti gradi, però...
 

geb95

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tenderei a risponderti di no: sul Garmin puoi scegliere se includere o meno nella media i valori 0 della cadenza (e anche i valori 0 della potenza), e credo che ormai tutti i Garmin escano con la preselezione su "no" per la cadenza, e su "sì" per la potenza.

La cosa ha anche senso: misurare la cadenza serve per sapere con che cadenza pedali quando stai pedalando. Se non stai pedalando, quel momento non è rilevante per lo scopo che ha la rilevazione del dato.
Misurare la potenza serve a sapere quanto hai speso per fare un certo giro: sono rilevanti, ai fini del significato che ha il dato di potenza, anche i momenti in cui puoi permetterti di percorrere strada senza dover esprimere watt.

E' chiaro che se in discesa fai girare le pedivelle a vuoto 20-30 rpm come passatempo, il dato viene rilevato e questo "falsa" la media.
Mmmh, sai che non ricordavo di questa cosa, ho Garmin dal 2019 se non erro, dovrei controllare, ma questa impostazione è in app o sul dispositivo?

Ho un Garmin 530
 

fafnir

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Certo, ma se dici che con mezzo cm la probabilità "si dimezza o più" ci dev'essere una concentrazione di altezze intorno all'altezza della pedivella.
Infatti è così, 2 cm sono una enormità per quanto riguarda la frequenza degli urti e già 1 cm è molto. Che poi dipenda dalla pedivella lunga o bb basso poco cambia.
Le pedivelle corte hanno iniziato a metterle quando sono iniziati a uscire bb molto bassi, intorno al 2016
 
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DrPeperino

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Anche su mtbr vedo che in molti dicono di essere passati a pedivelle più corte e di aver notato una notevole riduzione degli impatti.

io di mio non è che urti ogni volta che esco in offroad, ma ci sto sempre un po' attento.. ho 175mm
 

drmale

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Non sono tanti gradi, però...
beh ho visto che tra una pedalata con tanta salita e una con poca salita si passa da una fase di potenza con un angolo da 205/210° a 190/195° non è che siano pochissimi, ma sto parlando di valori medi di un giro interno, se prendiamo i valori istantanei sono molto più significativi.
 

valerio_vanni

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Infatti è così, 2 cm sono una enormità per quanto riguarda la frequenza degli urti e già 1 cm è molto. Che poi dipenda dalla pedivella lunga o bb basso poco cambia.
Le pedivelle corte hanno iniziato a metterle quando sono iniziati a uscire bb molto bassi, intorno al 2016
Questo inizia a diventare più condivisibile, ma dallo 0,5 di ieri siamo passati a 2...
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
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beh ho visto che tra una pedalata con tanta salita e una con poca salita si passa da una fase di potenza con un angolo da 205/210° a 190/195° non è che siano pochissimi, ma sto parlando di valori medi di un giro interno, se prendiamo i valori istantanei sono molto più significativi.
15° di differenza tra poca e tanta salita?
Corrisponde al 26%, la semplice compensazione dovuta al cambio di inclinazione non può arrivare a tanto...

Con una differenza del genere ci dev'essere altro. Forse i tratti in piedi.
 

drmale

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15° di differenza tra poca e tanta salita?
Corrisponde al 26%, la semplice compensazione dovuta al cambio di inclinazione non può arrivare a tanto...

Con una differenza del genere ci dev'essere altro. Forse i tratti in piedi.
Ma, non ho fatto calcoli, ho solo letto i dati dei sensori, però a intuizione ci sta che in salita a bassa velocità la minor inerzia anticipa la fase di potenza, anche di molto, e in pianura dove l'inerzia è decisamente maggiore, è più che logico che la fase abbia un angolo molto più chiuso. Del resto nonostante la possibilità di demoltiplicare in salita si tende ad avere sempre una pedalata più lenta. Però vado a naso domani approfondisco empiricamente sul campo, vedrò se si conferma la teoria.
 

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Lavorare per aumentare il picco della frequenza non serve a nulla; il picco é utile solo per allenarsi al fine di ottenere una frequenza più alta (ma non il massimo).
Le ripetute che alternano frequenza di picco a pedalate di recupero, sono gli allenamenti che aumentano la frequenza media.
 
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ant

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Ma, non ho fatto calcoli, ho solo letto i dati dei sensori, però a intuizione ci sta che in salita a bassa velocità la minor inerzia anticipa la fase di potenza, anche di molto, e in pianura dove l'inerzia è decisamente maggiore, è più che logico che la fase abbia un angolo molto più chiuso. Del resto nonostante la possibilità di demoltiplicare in salita si tende ad avere sempre una pedalata più lenta. Però vado a naso domani approfondisco empiricamente sul campo, vedrò se si conferma la teoria.

La pedalata agile aiuta anche la fase di potenza. La famosa pedalata rotonda che imparando a usare anche la caviglia aumenta l'angolo di fase in salita.
Non mi sono mai messo a verificare i dati di spinta in fase dei pedali ma è un fatto abbastanza noto, altrimenti non ci si metterebbe a imparare la pedalata rotonda, se non fosse più redditizia.
 

fafnir

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Questo inizia a diventare più condivisibile, ma dallo 0,5 di ieri siamo passati a 2...
Io ti confermo che a parità di bici 5 mm fanno la differenza, soprattutto per bici con bb basso (es. 330 mm come una stumpjumper). Se guardi fino a pochi anni prima si girava coi 350 della enduro e li si che non contano i 5 mm, vanno bene le 175
 
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