Il numero dopo il "DTM" sta ad indicare la risoluzione orizzontale. DTM20 quindi vuol quindi dire che il tuo singolo pixel avrà una quota derivata da un quadrato di dimensione 20m x 20m, con una propria precisione verticale e ricavata con un dato algoritmo di mediazione tra le quote rilevate nel quadrato 20mX20m.
Su questo non sono d'accordo. Se sono ricavate dalle curve di livello significa che le uniche informazioni "certe" sono le isoipse. Quindi si assume che tutto quello che sta fra due isoipse abbia la stessa quota ( o al più, una interpolazione lineare fra le due, ma non è il caso dei DTM) indipendentemente dalla distanza orizzontale che c'é fra le isoipse stesse.
Per fare un esempio un po' estremo la quota di casa mia è 34m e abito a 30km dal mare, vuol dire che c'é solo una isoipsa (DTM20) nel mezzo (nessuna nel caso DTM40) e quindi per alcune centinaia di kmq si assume avere la stessa quota. Questa io non la chiamerei risoluzione orizzontale.
Se invece prendo un SRTM o un Aster ho ogni 90m (o 30m) una rilevazione della quota con la precisione del metro (che poi le misure siano corrette questo è un altro discorso che vale per tutte le fonti).
Oppure mi sono perso qualcosa? Per esempio, come ottieni le DTM? Sono forse diverse da quelle che leggo io? A questo punto mi viene il dubbio.
Il risultato ce l'ho continuamente sotto gli occhi: imperfezioni ed artefatti a 20m, precisione più alta (logicamente ad un quarto della risoluzione) a 40m.
Su questo non c'è alcun dubbio, sempre restando dalle mie parti, basta dare un'occhiata a come è resa la zona di Comacchio ...