cera anche la dude a padova ?
stessa identica cosa che mi ha raccontato un amico, che ha provato la stessa FAT a Galzignano. E si che lui in mtb è un gran manico.
Non è che Scott ha cannato qualcosa con questa bici???
vista a Padova secondo me hanno cannato il peso !!!
è un vero macigno !
se pesa 19 kg hanno sbagliato di brutto ^^
cera anche la dude a padova ?
no !
comunque mi sembrava che Scott abbia abilmente "buttato" sul mercato la sua fat senza un grande lavoro a tavolino, hanno montato la bluto ma il telaio mi sembrava parecchio abozzato e non sono sicuro che il peso sia di "solo" 15,5kg
No io ho avuto la stessa sensazione con la Trek Farley: per entrare in curva bisognava spingere con la mano interna, come sulle moto stradali.
Cmq il percorso era da xc: si apprezzava l'uso della fat solo negli ultimi 200m un po' scassati andando fuori traccia.
A me il q non da alcun fastidio, non sento differenze, forse perchè ho il bacino largoComplimenti davvero! A quelle altezze la fatica si moltiplica.
Conosci il fattore Q della tua Beargrease?
Come lo paragoni con quello di una mtb tradizionale?
A me il q non da alcun fastidio, non sento differenze, forse perchè ho il bacino largo
Arrivo al passo del Madriccio, 3123 m. Per la prima volta, dopo otto anni dalla prima scalata al passo, sono riuscito a pedalare tutta la durissima salita, compresa la strada sotto la funivia. In totale 2700 m/d. Merito della tua gamba, direte voi, ma io dico che avevo una compagna che mi ha aiutato a superare tutti i punti che finora mi avevano respinto. E poi 2500 m/d di discesa su sentiero da sballo. Che soddisfazioni che mi da questa bici!
Ben, ho portato le 45nrth husker du al loro limite, anzi di più. In salita anche se consumatissime il grip è ancora ottimo, mentre in discesa veloce non c'è niente da fare, la gomma liscia non ha nessuna presa e dopo un paio di dritti, per fortuna senza conseguenze, mi sono deciso che era l'ora di cambiarle. (già lo sapevo, ma un buon tester rischia anche di finire nelle scarpate per verificare la durata di un prodotto ).
Le gomme tengono veramente a lungo, le ho usate da maggio, perciò migliaia di km su tutti i terreni e tantissimo dislivello, forse 100.000 m. Costando abbastanza, si può tenerle su un pò più di quello che sarebbe giusto, ma poi la discriminante la fa la discesa e quando ci si accorge che non tengono più bene è naturalmente meglio cambiarle. Il lattice nelle gomme fat tende ad asciugarsi prima che nelle gomme normali, per il fatto che entra più aria e si sgonfiano e rigonfiano spesso. Tiene circa un mese e mezzo, al massimo due ed è gia secco.
Il bello di queste gomme è che sono veramente polivalenti, perfette per la beargrease che è una bici polivalente per eccellenza. Dall'asfalto ai sentieri alla neve, sono sempre performanti.
E adesso viene il bello, l'altro giorno ho montato le husker du nuove, latticizzate (grazie ai cerchi enso già pronti per i tubless operazione piuttosto facile) e via per un lungo giro con salita di 35 km e 2600 m/d, la prima metà asfaltata. Ora potrete dirmi che sono un talebano delle fat, che esagero, potete dirmi tutto quello che volete, a me non interessa. A me interessa solo quello che provo. E quello che ho provato con la gomma nuova è che la bici è scorrevolissima. Salita su asfalto, gomma bella gonfia, incredibile come si possa salire con facilità. Termine di confronto sempre l'amico robi con la sua radon, ottimo scalatore anche lui. Ora naturalmente non sto dicendo che tutte le fat con qualsiasi gomma salgano in modo scorrevole, sto dicendo che la mia beargrease con queste gomme gonfiate nel modo giusto è scorrevolissima. Se io mettessi un paio di gomme più tassellate già su asfalto sarebbe diverso. E poi naturalmente sterrate, sentieri, spallate, e 2000 m/d di discesa tecnica, basta solo sgonfiare le gomme. Grande soddisfazione!
Ben, ho portato le 45nrth husker du al loro limite, anzi di più. In salita anche se consumatissime il grip è ancora ottimo, mentre in discesa veloce non c'è niente da fare, la gomma liscia non ha nessuna presa e dopo un paio di dritti, per fortuna senza conseguenze, mi sono deciso che era l'ora di cambiarle. (già lo sapevo, ma un buon tester rischia anche di finire nelle scarpate per verificare la durata di un prodotto ).
Le gomme tengono veramente a lungo, le ho usate da maggio, perciò migliaia di km su tutti i terreni e tantissimo dislivello, forse 100.000 m. Costando abbastanza, si può tenerle su un pò più di quello che sarebbe giusto, ma poi la discriminante la fa la discesa e quando ci si accorge che non tengono più bene è naturalmente meglio cambiarle. Il lattice nelle gomme fat tende ad asciugarsi prima che nelle gomme normali, per il fatto che entra più aria e si sgonfiano e rigonfiano spesso. Tiene circa un mese e mezzo, al massimo due ed è gia secco.
Il bello di queste gomme è che sono veramente polivalenti, perfette per la beargrease che è una bici polivalente per eccellenza. Dall'asfalto ai sentieri alla neve, sono sempre performanti.
E adesso viene il bello, l'altro giorno ho montato le husker du nuove, latticizzate (grazie ai cerchi enso già pronti per i tubless operazione piuttosto facile) e via per un lungo giro con salita di 35 km e 2600 m/d, la prima metà asfaltata. Ora potrete dirmi che sono un talebano delle fat, che esagero, potete dirmi tutto quello che volete, a me non interessa. A me interessa solo quello che provo. E quello che ho provato con la gomma nuova è che la bici è scorrevolissima. Salita su asfalto, gomma bella gonfia, incredibile come si possa salire con facilità. Termine di confronto sempre l'amico robi con la sua radon, ottimo scalatore anche lui. Ora naturalmente non sto dicendo che tutte le fat con qualsiasi gomma salgano in modo scorrevole, sto dicendo che la mia beargrease con queste gomme gonfiate nel modo giusto è scorrevolissima. Se io mettessi un paio di gomme più tassellate già su asfalto sarebbe diverso. E poi naturalmente sterrate, sentieri, spallate, e 2000 m/d di discesa tecnica, basta solo sgonfiare le gomme. Grande soddisfazione!
si, almeno diero, davanti metto la 4.8 budper curiosità pensi di utilizzare le husker du anche su neve ?
beh la superficie esposta aumenta la quantita di aria, più o meno siamo sempre li. In ogni caso io ne metto 120 ml, forse bisognerebbe metterne di più, ma tanto vale rabboccare dopo un mesetto o-oNonnocarb, credo che il motivo per cui si asciuga prima il lattice, non sia tanto la quantità d'aria, o il fatto di gonfiare e sgonfiare, ma proprio la superfice esposta....mi spiego meglio, il lattice credo che si stratifichi in modo tale che lo strato a contatto con l'interno del pneumatico rimanga liquido e quello rivolto all'interno (a contatto con l'aria) si asciughi, per le proprietà intrinseche del lattice stesso....ovviamente la superfice interna di un copertone fat è molto più estesa di un copertone normale a cui bisogna aggiungere quella del cerchio...
forse allo stato attuale delle esperienze di latticizzazione con fat non si è ancora trovata la quantità corretta da utilizzare perchè resti fluido per un tempo pari a una gomma normale.
Infatti penso anch'io che si tratti di trovare il giusto compromesso...quello che intendevo dire è che, se il mio ragionamento è corretto, il discorso dovrebbe essere indipendente da quante volte si gonfia e si sgonfiasi, almeno diero, davanti metto la 4.8 bud
beh la superficie esposta aumenta la quantita di aria, più o meno siamo sempre li. In ogni caso io ne metto 120 ml, forse bisognerebbe metterne di più, ma tanto vale rabboccare dopo un mesetto o-o
sgonfiare e rigonfiare (insomma cambiare l'aria) influisce sicuramente.se il mio ragionamento è corretto, il discorso dovrebbe essere indipendente da quante volte si gonfia e si sgonfia
guardate pure questo:
http://www.triridemtb.com/chris-akrigg-the-shore-line/
finalmente si comincia a rendere giustizia alle nostre fat !
Senza nulla togliere alle FAT, questi fenomeni di bikers fanno andare bene anche una graziella
Ciao!
Complimenti per i tuoi test sempre così complimenti.
Ho trovato un tuo link tramite una ricerca su google, avevi la bear in alluminio coi freni slx durante il periodo invernale. .
..come li hai trovati?
Ho letto in giro che quelli meccanici vanno meglio perché a differenza di quelli idraulici funzionano meglio in quanto non hanno problemi col freddo.
Tu che ne pensi a riguardo? ?
Grazie anticipatamente.