Made in CHINA

gas29

Aziende
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Monghidoro
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Per quanto riguarda l'importatore, un telaio proveniente dall'oriente è soggetto ad una addizionale anti-dumping del 45%. Se un telaio made in USA non ha il certificato d'origine sono ca**i. Tale addizionale non si applica per le transazioni private, che io sappia.
a me risultava che il dazio è del 4.7% sui telai/componenti e del 15% sulle bici complete, ma potrei sbagliarmi.
Con un dazio del 45% nessuno importerebbe, anche perchè sarebbe più conveniente Europeizzarle in UK o in Olanda, dove non ci sono dazi, lasciare un 10-15% al Trader e importarle via Intrastat.
 

marco10

Biker poeticus
20/8/05
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Bergamo
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Qualcosina, ma molto, molto poco.
So per certo che è usanza che quello che non soddisfa le specifiche viene distrutto sotto gli occhi dei clienti e/o dei loro emissari. Ovviamente parliamo di aziende che producono modelli esclusivi e ci tengono a continuare a farlo, e non di copie taroccate, come accadde per i primi S'Works.
dipende da quanto scartano, discorso generico e non riferito alle bici di cui non conosco molto.


sembola ha scritto:
Chi soccombe in genere paga tutte le spese, a meno che si tratti di una vicenda poco chiara e/o di relativa importanza, in cui capita che il giudice disponga la compensazione delle spese.
alla fine e le spese che decide il giudice che non sempre sono quelle reali.
difficilmente se ne esce puliti da una causa, tant'è vero che molte volte pur pensando di aver ragione non si intenta la causa perchè o non si riuscirebbe a sostenerla oppure la ragione coprirebbe giusto le spese degli avvocati (già pagati durante gli anni di durata della causa).

tutto questo va messo nel conto delle spese generali di un ipotetico importatore, assieme agli insoluti, alle sostituzioni ecc. ecc.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
dipende da quanto scartano, discorso generico e non riferito alle bici di cui non conosco molto.
Diciamo che dipende soprattutto dalla serietà dell' azienda produttrice ed in subordine da quanto interessa al committente evitare "sotobanco" A suo tempo, in ambito commerciale diverso, c'erano aziende che facevano passare qualcosa sottobanco ed altre che, registri alla mano, distruggevano i pezzi in carbonio difettati sotto gli occhi dei tecnici. "Curiosamente" il primo marchio era più rigido sulle garanzie mentre il secondo non batteva ciglio davanti alle rotture ;-)

alla fine e le spese che decide il giudice che non sempre sono quelle reali.
difficilmente se ne esce puliti da una causa, tant'è vero che molte volte pur pensando di aver ragione non si intenta la causa perchè o non si riuscirebbe a sostenerla oppure la ragione coprirebbe giusto le spese degli avvocati (già pagati durante gli anni di durata della causa).

tutto questo va messo nel conto delle spese generali di un ipotetico importatore, assieme agli insoluti, alle sostituzioni ecc. ecc.
Senza dubbio. Questo per dire che per un' importatore un'assicurazione per RC da prodotto è obbligatoria...
 

sembola

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una nera e l'altra pure
a me risultava che il dazio è del 4.7% sui telai/componenti e del 15% sulle bici complete, ma potrei sbagliarmi.
Con un dazio del 45% nessuno importerebbe, anche perchè sarebbe più conveniente Europeizzarle in UK o in Olanda, dove non ci sono dazi, lasciare un 10-15% al Trader e importarle via Intrastat.

Dal sito TARIC/UE risulta 14% di dazio sulle bici, salvo per la Cina dove si applica un dazio antidumping del 48,50% (http://ec.europa.eu/taxation_custom...te=20110830&GoodsText=biciclette&LangDescr=it)
Sicuro che in NL o UK non ci siano dazi e/o dazi antidumping? :nunsacci: dal TARIC non si direbbe...
 

ios66

Biker forumensus
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dosso (FE)
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.......non male, vero?

11a8zso.jpg


Niente da dire....mi faresti un favore se magari in MP,mi mabdi il link dove lo vendono......grazie:spetteguless:
 

Oniriko77

Biker augustus
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Alba
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bella bici, notevole la forcella, mi piace anche il total black e la guarnitura che spicca col suo colore naturale.

però forcella rigida e furious fred è ciclocross non MTB :-)
 

Skrag72

Biker ciceronis
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D'accordo al 100%. Il problema è che non tutti possono farlo, per esempio chi non ha abilità ed esperienza a livello meccanico non può battere la strada dell' online.



Bè in questo forum può trovare il supporto necessario.....


Permettimi, stai di nuovo confondendo mele con pere. E' come se tu confrontassi il prezzo di una porta acquistata in fabbrica e che il compratore si deve montare da sè a quello di una porta acquistata da un mobiliere che la fa arrivare da un distributore che la acquista in fabbrica e te la installa chiavi in mano. Vanno benissimo entrambi i casi, ma chi sceglie la prima soluzione non può poi dare del ladro al mobiliere...


qui le mele e le pere le stai confondendo tu,.....io ho detto che il ricarico del 35/40% è il ricarico del rivenditore, non del produttore!!!!


Questo punto l'ho già spiegato, è l'azienda italiana quella che rischia di essere trascinata in tribunale, ed è lei a doversi assicurare. Quello che fa (eventualmente) l'azienda cinese riguarda lei e non l'importatore/distributore.


Anche qui speravo d'esser stato chiaro: basta stipulare una polizza assicurativa che nella peggiore delle ipotesi ammonta a 70€ ( se fai una convenzione il costo si abbatte di parecchio)

E' un'analisi un po' (molto) semplicistica.

Nel settore delle bici ci sono due linee di produzione: una "generica", quasi sempre realizzata su progetto della fabbrica stessa o comunque da uffici tecnici in loco, che viene prodotta e venduta a chiunque; ed una "specifica", su progetto specifico e costruita in esclusiva.

Non sempre la prima linea è qualitativamente più valida,.....vedi i telai in carbonio della TREK....molte rotture!!!!!


Per non dire che mi sembra un tantino azzardato pensare che una fabbrica guadagni più dalle vendite di qualche centinaio di telai direttamente in occidente rispetto alle decine di migliaia che vengono commissionati e realizzati per i marchi che noi tutti conosciamo.


Questo è quello che pensi tu........pensi realmente che in rete l'azienda venda solo qualche centinaio di telai???????
Ragiona, al 400% in meno saranno tanti i personaggi interessati all'acquisto del telaio!!!!!


Se parlassimo di tessile probabilmente ti darei ragione. Ma produrre delle bici o dei PC richiede macchinari evoluti e operai specializzati, che non sono propriamente semplici da trovare ed economici da pagare, anche e soprattuto nella Cina di oggi.
Se poi vogliamo usare la Cina come capro espiatorio di tutti i nostri errori, allora alzo le mani.


Forse sei male informato: in Cina i macchinari che utilizzano nella produzione elettronica è di primissimo ordine,.....dobbiamo smettere di pensare che lavorino ancora nelle cantine ammassati come animali,........sono tecnologicamente più avanti di noi,.........informati!
 

Ispettore Zenigata

Biker forumensus
2/8/07
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paese dei balocchi
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Hai ragione, ma vorrei precisare ulteriormente quanto ho scritto.

Non sto dicendo "non comprate un telaio su Alibaba perchè se si rompe non si può fare causa a nessuno". Sto dicendo che chi vende bici o telai in Italia o in UE è di fatto costretto a stipulare una polizza RC in quanto è astrattamente responsabile in sede civile, cosa che ha un costo rilevante e che va considerato quando paragoniamo i prezzi di un venditore italiano od europeo con quelli di un venditore in Cina, che può invece permettersi di ignorare queste problematiche. Tutto qui



Certo, ma non credo che una polizza possa avere un costo così rilevante da giustificare la differenza di prezzo.



No, io mi riferisco alla primissima applicazione del concetto di responsabilità da prodotto (l'allora vigente DPR 224/1988), tribunale di Monza, 20 luglio 1993.


L’articolo da un esempio di come funziona il sistema giudiziario, ed è un esempio significativo di quanto valgono le assicurazioni (almeno in Italia). Non voglio entrare in merito alla cosa, in quanto qualcuno è rimasto seriamente ferito, ma leggendo l’articolo a me è venuta la pelle d’oca.

Posso provare a cercare. Va considerato però che è impossibile conoscere quante cause intentate sono state composte in via bonaria senza arrivare a sentenza.
Le tipologie possono essere:
  • Controversie composte prima di arrivare in giudizio,
  • Controversie arrivate in giudizio
  • Controversie che non si sono prodotte in quanto il potenziale attore diritto ha preferito non procedere (costi, tempi )
Credo sia altamente improbabile riuscire ad avere dei dati statisticamente rilevanti, vista la difficoltà a reperire le informazioni, ma allo stesso modo è assolutamente poco significativo fare l’esempio di 1 risarcimento.



Le aziende cosiddette made in italy che producono in quei luoghi sono la maggior parte e abbracciano ogni settore produttivo, moda, auto, mobili, ecc, ecc, quindi nn ci si può aspettare che rispettino i diritti dei consumatori, quando nn rispettano nemmeno quelli dei lavoratori che producono i beni!!!


Ho sentito un rivenditore Cannondale dire che hanno spostato la produzione in Cina dei telai in Carbonio perché il clima è più adatto……
Personalmente credo che abbiano fatto tutti questo trasferimento della produzione per questioni di costi della manodopera e vincoli ambientali. Tralasciando l’etica commerciale cinese (ma non è che all’estero noi italiani siamo considerati tanto meglio) trovo profondamente ipocrita che aziende che lodano la bici come mezzo di trasporto pulito ed ecologico, vadano a produrre in Cina perché un operaio costa meno e perché non ci sono norme di riferimento in campo ambientale. Credo che questo (molto più della polizza di assicurazione) faccia la differenza sul prezzo.
 

eventhepopesmokesdope

Biker paradisiacus
10/1/07
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Questo è indubbio. Io per questo sono decisamente no global. Il mio telaio è fatto da un artigiano Americano pagato profumatamente. Ciò non toglie che per uno che si voglia fare un telaio superleggero spendendo poco, queste LT siano allettanti. Il mio telaio, in alluminio Columbus e Easton, viene circa 1200 Euro ( enon perché l'importatore è un ladro, conosco detagliatamente tutti i passaggi e ti assicuro che ci guadagna molto poco).

Se con 4-500 ci si può fare un attrezzo in carbonio, 400 grammi più leggero, magari ben fatto perché i cinesi hanno capitali e tecnologie, oltre che la possibilità di muoversi barbaramente nel loro mercato del lavoro, e senza vincoli ambientali (vi ricordo che uno dei motivi per i quali Klein dovete vendere aTrek fu il sopraggiunto costo dello smaltimendo delle tossicissime e bellissime vernici che usavano), se, dicevo si può fare un tale telaio a poco, beh, si può essere tentati anche in assenza di garanzie. Io mi rifiuto perché mi piacciono le cose particolari e storiche ma pochi sono come me.

Poi non è vero che non convenga marchiare i telai taiwanesi. Su un telaio magari acquistato a 250 euro, l'anti dumping va a incidere per circa 120. In tutto fa 370. Vanno aggiunte tasse e dazi, ma si riesce a fare un sufficiente guadagno comunque.
 

babylonboss26

Biker velocissimus
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Forse sei male informato: in Cina i macchinari che utilizzano nella produzione elettronica è di primissimo ordine,.....dobbiamo smettere di pensare che lavorino ancora nelle cantine ammassati come animali,........sono tecnologicamente più avanti di noi,.........informati!

per produrre telai è ovvio che devono avere gli strumenti adeguati. Il problema del lavoro in Cina, nn è la mancanza di tecnologia, ma la completa assenza di qualsiasi forma di tutela dei lavoratori.
Altro che scioperi e contributi, se nn ti stà bene, ti rimandano nelle risaie a calci!!!
 

babylonboss26

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bella bici, notevole la forcella, mi piace anche il total black e la guarnitura che spicca col suo colore naturale.

però forcella rigida e furious fred è ciclocross non MTB :-)

bhè, di sicuro nn ci puoi fare allmountain!!:-)
questa bike viene usata prevalentemente su brecciolino e strade bianche come muletto, nulla di più. Ma le gomme sono state cambiate recentemente con le crossmark.......
 

sembola

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qui le mele e le pere le stai confondendo tu,.....io ho detto che il ricarico del 35/40% è il ricarico del rivenditore, non del produttore!!!!
Non cambia assolutamente niente: paragonare due canali commerciali, uno diretto produttore->consumatore senza alcun servizio aggiuntivo, ed uno mediato produttore->importatore->venditore->consumatore con servizi quali consulenza e montaggio non ha alcun senso. Il che non significa che non si debba comperare direttamente, solo che si tratta di due cose differenti che non possono essere accomunate.
Mi meraviglia che una persona che come te lavora nel commercio non comprenda questo concetto.


non sempre la prima linea è qualitativamente più valida,.....vedi i telai in carbonio della TREK....molte rotture!!!!!
A parte il fatto che non risulta che i Trek si rompano più degli altri (vedi anche il topic sui telai rotti) l'altissima gamma Trek è ancora prodotta in USA :spetteguless:



Questo è quello che pensi tu........pensi realmente che in rete l'azienda venda solo qualche centinaio di telai???????
Ragiona, al 400% in meno saranno tanti i personaggi interessati all'acquisto del telaio!!!!!
Qui non è questione di "ragionare", ma di contare. Basta guardarsi intorno, ed oggi con la rete è possibile a livello mondiale, e vedere qual è la diffusione di questi telai nobrand venduti direttamente rispetto a quelli marchiati. Qui sul Forum ne abbiamo visto UNO.


Forse sei male informato: in Cina i macchinari che utilizzano nella produzione elettronica è di primissimo ordine,.....dobbiamo smettere di pensare che lavorino ancora nelle cantine ammassati come animali,........sono tecnologicamente più avanti di noi,.........informati!
Guarda che sto dicendo esattamente questo. Parlare di cantine o di formicai può avere senso in settori dove la "quantità di lavoro" è ancora l'unico parametro, ma qui stiamo parlando di produzioni dove il costo della manodopera è importante ma non essenziale, perchè a bassa intensità di manodopera ma con alto contenuto tecnologico :prost:


Certo, ma non credo che una polizza possa avere un costo così rilevante da giustificare la differenza di prezzo.
Ovviamente no: ma è una delle tante spese che vengono dimenticate da chi fa l' "imprenditore di carta". Ripeto, provateci e poi mi dite quanto è facile vendere un telaio col vostro marchio col 400% di ricarico.


Credo che questo [costo del lavoro e mancanza di vincoli ambientali] (molto più della polizza di assicurazione) faccia la differenza sul prezzo.
Credo che i motivi principali per lo spostamento in oriente della produzione siano senz'altro appunto questi.


L’articolo da un esempio di come funziona il sistema giudiziario....
Dal punto di vista della durata dei procedimenti sono d'accordo con te al 100%. Per quanto riguarda i costi materiali della giustizia, in altre parti del mondo sono addirittura superiori, gli avvocati ed i periti non lavorano certo gratis. Ma rimanendo in-topic, alla CicloPromoComponents tutto sommato è andata bene, perchè 77mila euro sono una somma relativamente contenuta. Pensa se l'incidente fosse invece capitato ad un biker di vent'anni che fosse rimasto paralizzato, e pensa all'entità di un risarcimento in quel caso e cosa avrebbe significato per l'azienda se non fosse assicurata.
Questo per dire che la responsabilità da prodotto esiste e un'azienda che la ignorasse si espone a rischi potenzialmente letali per la sopravvivenza dell' azienda stessa.
 

sembola

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Lo so, ma non so come si fa.......eheheheheheh.......almeno quello multiplo......eheheheheheheh

Con un banale copia/incolla dei tag quote e /quote (tra parentesi quadre, che non metto per evitare che il software del forum le interpreti come un tag reale ;-))


Altro che scioperi e contributi, se nn ti stà bene, ti rimandano nelle risaie a calci!!!
In un settore ad alta tecnologia non è proprio così. Un ex contadino da mettere dietro ad un telaio puoi sempre trovarlo, un diplomato in grado di far funzionare attrezzature computerizzate di una certa complessità è più difficoltoso da trovare. Infatti in questi settori gli stipendi medi, pur se risibili per i nostri standard, sono nettamente superiori a quelli dei settori a più alta intensità di manodopera e più bassa tecnologia, e la Cina sta investendo miliardi di dollari in istruzione a tutti i livelli.
 

DR_Balfa

Biker grossissimus
Ciao a tutti,

io posso parlare poco perché come Even possiedo due telai e conosco i saldatori di entrambi.

Molta della discussione sorge perché i due prodotti "di marca" e "no_brand" vengono realizzati entrambi in cina e venduti a prezzi differenti. Io non sono un esperto di costi industriali non essende il mio lavoro ma sicuramente il costo finale non lo fa semplicemente il costo di produzione.

Se io sono il marchio x tra i leader di mercato nella produzione di bici e decido di introdurre un nuovo telaio devo mettere a conto:

0) ricerca e sviluppo
1) costi di progettazione
2) realizzazione del prototipo
3) test sui prototipi
4) ingegnerizzazione del progetto
5) realizzazione di stampi per ogni taglia ecc. (se parliamo di monoscocca in carbonio)
6) messa in produzione
7) controllo qualità
8) certificazioni varie, tra cui anche le ISO tra cui un'eventuale 14000 sull'impatto ambientale, e quelle etiche che vengono sempre più richieste dai consumatori (poi sul loro valore possiamo discuterne)
9) pubblicità
10) distribuzione
11) spese di gestione (segretarie, logistica, ecc.)

Ora se produco un No_brand usando progetti posso di tutti quei passi fare solo il 5 e il 6.

Ora o diamo un costo anche agli altri punti o non stiamo giocando correttamente e possiamo pensare che tutti i produttori sono disonesti.

Con questo non dico che i cinesi non siano capaci di andare dal punto 0 all'11 anzi semplicemente a loro questo al momento non interessa, nel momento in cui interesserà si compreranno un marchio blasonato e cominceranno a produrre un marchio_x che costerà come un marchio_y.

Guardate che cosa ha fatto l'India, la Tata (qualcuno di voi così di primo acchito si comprerebbe una Tata?) si è ricomprata Jaguar e Land Rover ed ora produce auto di lusso :-). (quanti di voi si comprerebbero una Jaguar o una Land Rover?).

Poi posso essere una ditta di "adesivi" che compra un nobrand ci attacco sopra marchio_z ci faccio due bandierine italiane o americane o inglesi e lo vendo.... bhe a quel punto sarà il cliente a doversi informare e sperare...

Ricordo che qualche tempo fa una ditta molto balsonata di hifi mise in vendita degli ampli cinesi rimarchiati a cifre stratosferiche, quando venne fuori il mercato la tritò nonostante il blasone :), ed il fatto che mai nessuno dimostro che la cosa fosse vera, e che la ditta insistette a dire che la progettazione ecc. fosse tutta loro e che i cinesi in modo scorretto avevano messo in vendita copie senza alcun controllo di qualità. Quindi credo che i marchi blasonato stiano molto attenti a quanto succede nell'estremo oriente, e sicuramente cambierebbero fornitore nel caso in cui questo si metta a fare il "furbo" e sicuramente questo non sopravvive vendendo on line le sue bici...

Il tutto a IHMO :-)

Ciao

PS scusate eventuali imprecisioni ma non sono un industriale o uno che si interessa di cicli di produzione.
 
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Biker ciceronis
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Gradirei fare 2 sole precisioni:
1) Non sostengo affatto che i colossi mondiali siano dei "ladri" , ma semplicemente che il ricarico potrebbe essere comodamente più basso.......

2) I telai commercializzati su alibaba non sono le solite cinesate figlie di una scopiazzata estetica priva di tecnologia,....anzi,....spesso sono prodotte dalle stesse ditte che producono per i " BIG " a noi noti.....
 
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Skrag72

Biker ciceronis
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A parte il fatto che non risulta che i Trek si rompano più degli altri (vedi anche il topic sui telai rotti) l'altissima gamma Trek è ancora prodotta in USA


A me non risulta, anzi!!!!! leggi bene nei telai TREK c'è chiaramente scritto MADE in TAIWAN.....


PS:Caspita, ma non riesco ad evidenziare il messaggio al quale rispondo,........sono proprio una CAPRA!!!!!

Anzi,...NO,......ce l'ho fatta!!!!eheheheheh
 

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