La scala delle responsabilità in Italia mi sorprende sempre e mi sembra quasi di "derivazione americana" dove il buon senso è stato estromesso da tempo (esempio: il ladro che ti entra in casa e si ferisce con la finestra che ha scassinato ti fa causa per lesioni).
Dalle nostre parti (CH) il proprietario del fondo si trova alla fine della catena delle responsabilità, poiché in cima c'è chi pratica un'attività a rischio o chi si trova dove non dovrebbe (infrangendo consapevolmente una regola o un divieto ti assumi dei rischi accresciuti relativi alla tua azione e ti assumi più responsabilità che in una situazione normale).
Con questo non voglio giudicare il caso in oggetto, ma sottolineare che talvolta il proprietario,
se in buona fede (gli eredi p.es.), non può essere ritenuto responsabile se ignaro della situazione e se non si può dimostrare che fosse a conoscenza della potenziale pericolosità di un manufatto non realizzato da lui stesso (poiché dovrebbe valere "in dubbio pro reo"). Correggetemi se sbaglio