News Perché koretkzy era fuori di sè ai mondiali xc

Maiella

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non sono sicuro ma forse il calendario cx è più compatibile con quello della strada... a memoria ricordo gare in tenuta invernale e fango a go go... se MTB si corresse in inverno li vedresti di più...
edit: mi pare anche che nel cx esista già la regola che ha suscitato polemiche in ambito xc
Dici bene, il calendario del ciclocross si svolge in inverno; ma se fosse solo una questione di soldi derivanti dalle corse su strada, chi glielo farebbe fare a MVDP, WVA e Pidcock, di rischiare un infortunio nel cx che potrebbe mandere a puttane la "ricca" stagione su strada?
La verità é che a VDP e a Pidcock le uniche 2 gare che interessano della MTB sono solo quella olimpica e quella per assegnare la maglia iridata.
 

Vinan

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La logica della griglia è che davanti partano i più forti per limitare l'effetto tappo. Pidcock è partito comunque 33° su 100 partecipanti e li ha suonati come zampogne. Personalmente mi sarebbe piaciuto vedere vincere Schurter... ma non si può negare che l'inglese sia attualmente una spanna sopra il resto del gruppo
Mi riferivo solo alla logica dei soldi e degli sponsor. Su Pidcock nulla da ridire. Anzi, seguo il ciclismo da anni e sono stato contento che abbia vinto. Si, l'ha suonate a tutti. Per come ha corso le strade bianche, era da pronosticare la sua vittoria e resta uno dei miei preferiti.
 

bughy1978

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Trek Fuel EX8
Le polemiche sono nate giustamente per la tempistica del cambio regola.

Alla fine ha vinto nettamente per gioia sua, dell'UCI, di Discovery e di Pinarello e le polemiche sono già svanite.

Posso capire la frustrazione dei top rider MTB ma a prescindere da criteri arzigogolati e più o meno discrezionali sulla partecipazione e griglie, facciamoci la domanda chiave che sta alla base dello sport agonistico.
Chi è il più forte?
Appunto, le regole potevi cambiarle tra 2 mesi e le polemiche sarebbero state a zero, 3 giorni prima invece...se Mvdp avesse fatto schifo al mondiale su strada non avrebbero cambiato le regole.
Il più forte è che arriva primo, ma per arrivare primo in XC devi anche partire davanti, per partire davanti devi gareggiare tutto l'anno, correndo tutto l'anno non fai strada...
Volete lo sport o lo spettacolo?
Sono due cose che spesso non vanno d'accordo!
 
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mirc0

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.
...ma per arrivare primo in XC devi anche partire davanti, per partire davanti devi gareggiare tutto l'anno, correndo tutto l'anno non fai strada...
Questo è il tuo punto di vista.
Io non sono di questa idea. Se uno è oggettivamente all'altezza di partire nei primi 40 (non 4.... 40) e il punteggio uci strada o cx credo sia un criterio oggettivo, perchè non farlo partire?
Anche se con tempistiche a dir poco discutibili UCI secondo me ha fatto una modifica al regolamento ragionevole
 
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cezar23

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Sam Gaze ha dimostrato che amche partendo da dietro si poteva arrivare a podio. Forse è stato proprio Gaze il più penalizzato, a parità di posizione in partenza non so chi l'avrebbe spuntata. Detto questo la sfanculata all'UCI ci sta tutta e, per come la vedo io, andava fatta fina dal 1999.
 
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jajamtb

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Dai Koretzky non te la prendere... Puoi sempre iscriverti al Fiandre, partire non 5 bensì 10km davanti al gruppo e... non vedere nemmeno l'arrivo quasi di sicuro... Preferisci la Roubaix? O la San Remo? Secondo me non cambierebbe nulla... Questo vale x te e per tutta la brigata XC. Oppure potresti cimentarti nel CX quest' inverno e farci vedere chi batti dei vari Pidcock, Van der Poel, Van Aert...
 
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Vinan

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Dai Koretzky non te la prendere... Puoi sempre iscriverti al Fiandre, partire non 5 bensì 10km davanti al gruppo e... non vedere nemmeno l'arrivo quasi di sicuro... Preferisci la Roubaix? O la San Remo? Secondo me non cambierebbe nulla... Questo vale x te e per tutta la brigata XC. Oppure potresti cimentarti nel CX quest' inverno e farci vedere chi batti dei vari Pidcock, Van der Poel, Van Aert...
Secondo me. Le gare in linea su strada sono completamente diverse rispetto al cross country. Infatti conta la squadra e saper stare in gruppo. Se un atleta partisse da solo con 10 km di vantaggio su un fiandre, non avrebbe molte possibilità di arrivare, a meno che si fermi ad aspettare il gruppo. In xc conta partire davanti perché, a correre, sei da solo. Non hai bisogno di stare coperto per poi attaccare nell'ultime decine di km dall'arrivo. Se parti trentesimo in XC avrai 20 atleti da superare che si faranno in quattro per non permettertelo, scegliendo le traiettorie migliori e obbligandoti su quelle difficili e faticose. Dopo 10 sparate sarai sfatto e perderai secondi su secondi per recuperare fiato, forza e morale. Intanto i primi 5 fanno il loro ritmo, scendono in sicurezza e accumulano vantaggio. Alla fine chi più ne ha vince. Non saprei giudicare le qualità di Koretzky e confrontarla con gli altri. Ma, arrivare quarto con una quarantina di secondi, partendo dalle seconde file, non credo sia un brutto risultato. La delusione di chi si allena un anno intero va compresa. Chi fa gare xc sa quanto sia importante stare davanti alla partenza è che 43 sec al termine di una gara sono veramente pochi. Insomma chiedere a Nino e agli altri di correre il fiandre al pari di Van der Poel è come pretendere che un Philpsen o un Gaviria arrivino con Vingegaard e Pogachar in cima al Mount Ventoux.
 

DrPeperino

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Le regole sulla griglia di partenza non dovrebbero essere li per mettere più avanti chi se lo merita, ovvero chi è più forte?
Se una regola portasse ad una griglia di partenza che penalizza un atleta di fatto più forte, sarebbe stata una buona regola?
Koreztky ha senz'altro una percezione molto più precisa di come vanno le cose in gara, ma mi sembra che si metta su un terreno un po scivoloso a fare i pronostici dei se e dei ma a gara finita.
Da spettatore sembrava che Pidcock avesse vinto un certo agio..


E un altro aspetto: qui parliamo di sport ma anche di spettacolo. Il carrozzone esiste solo perché è uno spettacolo a cui degli spettatori sono interessati. Questo implica anche che ci sia sportività, perché è ANCHE (magari primariamente) questo a cui gli spettatori sono interessati, ma chi si muove in questo ambiente deve anche accettare che ci sono motivazioni legate a generare spettacolo, altrimenti forse non ha capito a chi sta rendendo conto....
 
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andrea3province

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Considerando i distacchi, all’arrivo e giro per giro, se pidcock fosse partito nella posizione che gli spettava, il risultato poteva essere differente, in particolare per Gaze. Alla fine Koretzky ha preso 43”, non un’ora come sembra da alcuni commenti, che, come ben sa chi ha fatto xc, si possono ben perdere nel traffico della partenza. Per chi critica Koretzky, volevo ricordare che ha vinto, a titolo individuale, un oro ed un argento ai mondiali xc juniores, due argenti ai mondiali xc u23 ed un bronzo in Val di sole da Élite nel 21. Dopo che la B&b dove correva ha chiuso è stato preso dalla Bora, squadra WT, probabilmente grazie anche a Specialized. Tutto ciò per dire che non è proprio l’ultimo arrivato che si è trovato per caso in quarta posizione al mondiale.



 
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sembola

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Le regole sulla griglia di partenza non dovrebbero essere li per mettere più avanti chi se lo merita, ovvero chi è più forte?
E perchè "essere il più forte" deve essere deciso in base ai risultati in un'altra disciplina e non in quella di cui si parla?

Perchè per le gare in mtb il ranking della strada dovrebbe contare più di quello della mtb stessa?
 

jajamtb

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Secondo me. Le gare in linea su strada sono completamente diverse rispetto al cross country. Infatti conta la squadra e saper stare in gruppo. Se un atleta partisse da solo con 10 km di vantaggio su un fiandre, non avrebbe molte possibilità di arrivare, a meno che si fermi ad aspettare il gruppo. In xc conta partire davanti perché, a correre, sei da solo. Non hai bisogno di stare coperto per poi attaccare nell'ultime decine di km dall'arrivo. Se parti trentesimo in XC avrai 20 atleti da superare che si faranno in quattro per non permettertelo, scegliendo le traiettorie migliori e obbligandoti su quelle difficili e faticose. Dopo 10 sparate sarai sfatto e perderai secondi su secondi per recuperare fiato, forza e morale. Intanto i primi 5 fanno il loro ritmo, scendono in sicurezza e accumulano vantaggio. Alla fine chi più ne ha vince. Non saprei giudicare le qualità di Koretzky e confrontarla con gli altri. Ma, arrivare quarto con una quarantina di secondi, partendo dalle seconde file, non credo sia un brutto risultato. La delusione di chi si allena un anno intero va compresa. Chi fa gare xc sa quanto sia importante stare davanti alla partenza è che 43 sec al termine di una gara sono veramente pochi. Insomma chiedere a Nino e agli altri di correre il fiandre al pari di Van der Poel è come pretendere che un Philpsen o un Gaviria arrivino con Vingegaard e Pogachar in cima al Mount Ventoux.
Sono perfettamente d'accordo con te, ma è lui medesimo che sembrerebbe aver detto tale eresia... Ti riporto quanto dice l'articolo e credo che concorderemo entrambi sul fatto che abbia detto una megastrunzata...

"È come se io andassi a correre su strada e mi avessero permesso di partire con cinque chilometri di vantaggio sul resto del gruppo."
 

sembola

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Sono perfettamente d'accordo con te, ma è lui medesimo che sembrerebbe aver detto tale eresia... Ti riporto quanto dice l'articolo e credo che concorderemo entrambi sul fatto che abbia detto una megastrunzata...

"È come se io andassi a correre su strada e mi avessero permesso di partire con cinque chilometri di vantaggio sul resto del gruppo."
Possiamo discutere sui pro e contro, sia a livello sportivo che mediatico, di facilitare la partecipazione degli stradisti più forti ai mondiali di mtb (ripeto, non ne vedo molti per cui la sensazione della legge ad personam è forte, ma tant'è). Ma partire molto più avanti è effettivamente un grosso vantaggio sia nel cross country che nel ciclocross, e non a caso infatti gli atleti partono in base al ranking: per cui possiamo parlare al massimo di iperbole ma non certo di "megastronzata".
 

gam0319ti

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Linskey
E perchè "essere il più forte" deve essere deciso in base ai risultati in un'altra disciplina e non in quella di cui si parla?

Perchè per le gare in mtb il ranking della strada dovrebbe contare più di quello della mtb stessa?
Secondo me UCI si è trovata impreparata a gestire la cosa e l'ha fatto male MA...
La vecchia regola era fatta, giustamente, per far partire davanti i più forti
E funzionava fintanto che i partecipanti sono stati "omogenei". Tutti XC.
Oggi che si cimentano i vari big di altre discipline la regola non regge più.
Difficile farne una nuova, seria.
Ma qualcuno ha dubbi che Pidcock e VdP non siano da prima fila?
Pidcock è Campione Olimpico in carica!!!
Per tornare alla tua domanda...
"Perchè per le gare in mtb..."
Perchè sarebbe giusto.
Se il principio è far partire davanti i più forti bisogna fare una regola che riesca nell'intento.
Non facile, ma necessario.
 
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Possiamo discutere sui pro e contro, sia a livello sportivo che mediatico, di facilitare la partecipazione degli stradisti più forti ai mondiali di mtb (ripeto, non ne vedo molti per cui la sensazione della legge ad personam è forte, ma tant'è). Ma partire molto più avanti è effettivamente un grosso vantaggio sia nel cross country che nel ciclocross, e non a caso infatti gli atleti partono in base al ranking: per cui possiamo parlare al massimo di iperbole ma non certo di "megastronzata".

Secondo te al mondiale che ha vinto Van der Poel la settimana prima, se Koretzky fosse partito 5km prima del gruppo dalla partenza avrebbe vinto? Molto probabilmente non avrebbe nemmeno visto il traguardo ... È questo che gli contesto non che si fosse lamentato di favoritismi vari. La differenza è che un van der Poel al mondiale XC fa "parlare", un Koretzky al mondiale strada fa sorridere...
 

valleyman

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Possiamo discutere sui pro e contro, sia a livello sportivo che mediatico, di facilitare la partecipazione degli stradisti più forti ai mondiali di mtb (ripeto, non ne vedo molti per cui la sensazione della legge ad personam è forte, ma tant'è). Ma partire molto più avanti è effettivamente un grosso vantaggio sia nel cross country che nel ciclocross, e non a caso infatti gli atleti partono in base al ranking: per cui possiamo parlare al massimo di iperbole ma non certo di "megastronzata".
Ricordo che sia Pidcock che MVDP hanno già affrontato gare in mtb partendo dal fondo e facendo rimonte pazzesche, lo stesso MVDP quest'anno alla prima gara di ciclocross è partito molto indietro, venendo da un anno di stop causa schiena e l'ha vinta senza grossi problemi. Il grosso errore è dell'UCI e secondo me di come viene calcolato il ranking.
 

valleyman

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Secondo te al mondiale che ha vinto Van der Poel la settimana prima, se Koretzky fosse partito 5km prima del gruppo dalla partenza avrebbe vinto? Molto probabilmente non avrebbe nemmeno visto il traguardo ... È questo che gli contesto non che si fosse lamentato di favoritismi vari. La differenza è che un van der Poel al mondiale XC fa "parlare", un Koretzky al mondiale strada fa sorridere...
Più che altro, Koretzky prima di tutto lo dovrebbero convocare al Mondiale su strada.
 

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Ricordo che sia Pidcock che MVDP hanno già affrontato gare in mtb partendo dal fondo e facendo rimonte pazzesche, lo stesso MVDP quest'anno alla prima gara di ciclocross è partito molto indietro, venendo da un anno di stop causa schiena e l'ha vinta senza grossi problemi.
A maggior ragione si è trattato di una norma inutile, sbagliata nei modi e nei tempi.

Il grosso errore è dell'UCI e secondo me di come viene calcolato il ranking.
Il ranking viene calcolato in base ai piazzamenti nelle gare UCI, dai campionati nazionali a quelle della coppa del mondo passando per tutte le manifestazioni UCI. Di nuovo, si può discutere sul peso relativo delle diverse categorie di gare, come è capitato nel ranking dalla strada l'anno scorso, ma mi resta difficile da capire per quale motivo il ranking in una disciplina dovrebbe avere in un'altra disciplina più valore che quella della disciplina stessa.

Più che altro, Koretzky prima di tutto lo dovrebbero convocare al Mondiale su strada.
Se si applicasse la stessa regola sì, Koretzky avrebbe diritto di partecipare al mondiale su strada e quindi a far lasciare a casa qualcun altro della sua nazionale (e quest'anno difficilmente avrebbe fatto tanto peggio di chi l'ha corso davvero).
Ma dubito che lo farebbero partire dieci o cinque o due minuti prima degli altri, e mi chiedo il perchè.
 

sembola

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Secondo te al mondiale che ha vinto Van der Poel la settimana prima, se Koretzky fosse partito 5km prima del gruppo dalla partenza avrebbe vinto?
No, ma non è questo il punto. Il punto è che nelle gare su strada non ci sono vantaggi più o meno "dovuti", si parte tutti insieme, e fare altrimenti sarebbe un vantaggio ingiusto da qualsiasi punto di vista.

Molto probabilmente non avrebbe nemmeno visto il traguardo ...
Come sei degli otto francesi in gara, con gli altri due arrivati uno a 7 e l'altro a 14 minuti. Insomma, tanto peggio non avrebbe fatto di certo.


La differenza è che un van der Poel al mondiale XC fa "parlare", un Koretzky al mondiale strada fa sorridere...
Vedi sopra, hanno "fatto sorridere" (amaramente) Alaphilppe, Laporte, Cavagna...
 

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