Qualche info sulla pianificazione

Caponord

Biker superis
8/8/09
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quasi nord
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Ciao ragazzi,

si parla di frequenza di soglia

Io l'ho calcolata sulla mia FCmax teorica e facendo il 70% ma leggendo vari articoli mi sono accorto che questa soglia varia sulla base di vari parametri quindi vi chiedo se esiste un "fitness test" affidabile da fare per avere dei dati più veri e meno teorici.

Ho anche una fascia bluetooth della Polar e pagando circa €4 posso abilitare sull'app la funzione fitness test che dovrebbe fare un test simile se non sbaglio. L'algoritmo è lo stesso dei vari dispositivi Polar. Secondo voi è attendibile?

Per quanto riguarda la frequenza cardiaca massima, invece, basta che gradualmente arrivo al massimo sforzo e lo tengo per qualche minuto?

Ultima domanda. A parità di velocità la cadenza (e quindi il relativo rapporto utilizzato) come influenza la frequenza cardiaca? In parole povere, pedalando più agile ho una frequenza cardiaca più alta o più bassa a parità di velocità?

P.S.: È da parecchio che leggo sul forum ma è solo la seconda volta che intervengo. Visto che ogni forum ha le sue regole sono obbligatorie presentazioni in questo?

per determinare la frequenza di soglia (che solitamente è tra il 90 ed il 92% della fc max e non il 70%....) dovresti fare un test: hai tre modi: il primo è farti un test Conconi e trovi in rete vari sistemi, ma mica è tanto facile...il secondo è cercare qualcuno che abbia i quei rulli ipertecnologici dotati del programmino per il test di sogli e chiedergli se puoi farlo, il terzo che è sicuramente il mogliore è fare un test presso un centro abilitato...

Della fc max, una volta che sai la soglia te ne puoi anche fregare...per conoscerla dovresti scaldarti per bene e poi letteralmente ammazarti dallo sforzo per vedere il picco massimo del tuo cuore (che sicuramente non puoi tenere per minuti...), ma te lo sconsiglio vivamente!

L'uamento della cadenza non necessariamente significa aumento dei bpm, dipende se nel frattempo alleggerisci il rapporto...ovviamente a parità di rapporto più pedali rapido e più ti sale il cuore..
 

giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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Io infatti non dico che sia sicuramente un problema di allenamento o di pianificazione, ne ho avuto il dubbio e per questo mi sono inserito nella discussione.
Se, come dicevi tu, "allenamento costante = rendimento costante", sarà qualcos'altro. Chissà se mai riuscirò a capire cosa...

Il dato di fatto è che ho avuto un calo notevole.
L'altro dato di fatto è che la cosa non mi lascia indifferente: ieri, per esempio, a un certo punto mi è venuta voglia di smetterla con la bici.
Non pensare che chi gira meno del monte ore che pensi tu abbia per forza un approccio cicloturistico: non è così, per quanto mi riguarda. Sarò un ciclista scarso rispetto ad altri, ma a quel poco ci tengo.
Aggiungo una cosa: a volte si legge che "sotto x ore non è allenamento, è uguale alla vita sedentaria". Nella mia personale esperienza, non è così: da non fare niente (ci sono stati periodi in cui non ho fatto niente) a fare 5 ore le cose cambiano.

premetto che non ho la forza di leggermi tutto il topic, comunque secondo me le cose da fare sono chiare:
- periodo di stop per fare reset, 10/15 giorni
- nel frattempo visita medica esami sangue/urine e controlli che tutto sia ok
- poche ore tante ore non importa, un buon allenatore fa miracoli, trovatene uno esperto.
 

Simone.01

Biker ultra
10/11/14
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Scusa intendevo 80%

Mmm... per frequenza di soglia intendete la soglia fra la fase anaerobica e la fase "rossa" o tra la fase aerobica e la fase anaerobica?

Perché in vari articoli la fase aerobica è indicata dal 70 all'80% della FC Max e la fase anaerobica dall'80% al 90%.

Per quanto riguarda discorso cadenza forse mi sono spiegato bene. Intendo a paro velocità. Se vado a 30 Km/h con un rapporto più duro e quindi cadenza più bassa o con uno più agile e quindi con cadenza più alta come è influenzato il battito?
 

Caponord

Biker superis
8/8/09
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quasi nord
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Scusa intendevo 80%

Mmm... per frequenza di soglia intendete la soglia fra la fase anaerobica e la fase "rossa" o tra la fase aerobica e la fase anaerobica?

Perché in vari articoli la fase aerobica è indicata dal 70 all'80% della FC Max e la fase anaerobica dall'80% al 90%.

Per quanto riguarda discorso cadenza forse mi sono spiegato bene. Intendo a paro velocità. Se vado a 30 Km/h con un rapporto più duro e quindi cadenza più bassa o con uno più agile e quindi con cadenza più alta come è influenzato il battito?

Per frequenza di soglia si intende la frequenza tra fase aerobica ed anaerobica. Nel ciclismo, essendo uno sport prettamente di resistenza si tende ad effettuare allenamenti mirati a sviluppare potenza e resistenza nella fase aerobica, quindi allenamenti entro soglia o in soglia.. Sbagli sia parlando di 70%, sia di 80%, della fc max, o meglio valori di questo genere sono possibili tra la popolazione sedentaria, non tra cicloamatori, dove la soglia è tra una forchetta variabile ma comunque superiore al 90% della fc max.

Per quanto riguarda il discorso cadenza è una domanda a cui è impossibile rispondere; ognuno ha una cadenza ottimale, dettata dalla propria composizione delle fibre muscolari (più o meno veloci), inoltre l'agilità è una abilità da allenare al pari di altre quindi è molto variabile. Se il tuo dubbio è capire se è meglio padalare agili a 'duri' allora ti dico che se non stai svolgendo lavori specifici e sempre cosa buona e giusta puntare sulla pedalata più agile possibile.
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
5/12/14
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Detto questo dovresti capire che sotto un certo VOLUME di allenamento, perdono significato molti concetti che riguardano il miglioramento della prestazione.
Questo posso immaginarlo, ma io non parlo di questi livelli che sono lontani dal mio.
Al mio livello, la mia esperienza è sempre stata che a un aumento del volume corrispondeva un aumento delle prestazioni.

Semplicemente con il tuo monteore L'UNICA cosa che puoi fare per migliorare è aumentare le ore; sopra le 8/10 ore comincia ad assumere grande importanza COME impieghi queste ore. Tu dirai che il tuo problema non è migliorare ma non peggiorare...e ti ripeto ancora che il tuo calo di rendimento non riguarda come impieghi le tue ore in sella, ma dipende da altro.
Appunto, riguarda non peggiorare.
Mi suona strana l'idea che dovrei fare 10 ore [1] per raggiungere il livello che avevo con 5 ore.
Sarà, appunto, peggiorato qualcos'altro. Ma cosa?
Ovviamente nessuno qui sul forum è indovino e al massimo si possono formulare ipotesi, ma io continuo a chiedermelo.

Leggo che vorresti smettere con la bici, quindi direi che hai un evidente problema di motivazioni

Il calo di motivazione è un effetto, non una causa
Dopo la fine dell'estate la motivazione mi è rimasta, ma ho visto il mio stato peggiorare.
Il crollo (psicologico) mi sta arrivando solo in questi giorni.

[1] Sempre che poi ce la faccia.
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
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premetto che non ho la forza di leggermi tutto il topic, comunque secondo me le cose da fare sono chiare:
- periodo di stop per fare reset, 10/15 giorni
- nel frattempo visita medica esami sangue/urine e controlli che tutto sia ok
- poche ore tante ore non importa, un buon allenatore fa miracoli, trovatene uno esperto.

In cosa consiste il "reset" per l'organismo? Qui c'è chi dice che con volumi bassi non dovrebbero servire dei reset.
Gli esami penso che li farò, ma un allenatore mi pare eccessivo per il mio livello.
 

Simone.01

Biker ultra
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Sbagli sia parlando di 70%, sia di 80%, della fc max, o meglio valori di questo genere sono possibili tra la popolazione sedentaria, non tra cicloamatori, dove la soglia è tra una forchetta variabile ma comunque superiore al 90% della fc max.

Non sbaglio, cito quanto riportato in vari articoli di fitness che parlano delle varie fasi. Probabilmente si riferiscono a persone che si allenano sporadicamente e non regolarmente.

A questo punto valuterò di andare a fare un test in un centro specializzato perché questi calcoli non servono a niente se possono discostarsi di un 10% dai valori reali.

Qualcuno conosce un centro specializzato a Milano che non chieda cifre folli?
 

Simone.01

Biker ultra
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In cosa consiste il "reset" per l'organismo? Qui c'è chi dice che con volumi bassi non dovrebbero servire dei reset.
Gli esami penso che li farò, ma un allenatore mi pare eccessivo per il mio livello.
L'allenamento può portare dei benefici ma anche l'opposto in base a vari parametri. Un reset secondo me può servire per far passare lo sconforto dato dai risultati, per dedicarsi agli aspetti extra allenamento (alimentazione, ore di sonno, stress quotidiano,..) e per ripartire essendo sicuri di non avere gli aspetti negativi di un allenamento errato come, ad esempio, la mancanza del giusto recupero tra un allenamento e l'altro o una sovra o sotto alimentazione.
 
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Simone.01

Biker ultra
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Sarà, appunto, peggiorato qualcos'altro. Ma cosa?
Ovviamente nessuno qui sul forum è indovino e al massimo si possono formulare ipotesi, ma io continuo a chiedermelo.


Difficile formularle senza dei dati. Oltre al ciclismo fai altri sport? Fai palestra? Il tuo peso è cambiato? Si è modificato l'equilibrio tra massa magra e massa grassa?

Potrebbe anche essere che tu sia in forma smagliante da un punto di vista cardiocircolatorio ma che hai perso dei kg di massa magra (muscolo) e quindi tu abbia meno potenza e quindi fai più fatica.
 

giorgibe

Biker infernalis
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Difficile formularle senza dei dati. Oltre al ciclismo fai altri sport? Fai palestra? Il tuo peso è cambiato? Si è modificato l'equilibrio tra massa magra e massa grassa?

Potrebbe anche essere che tu sia in forma smagliante da un punto di vista cardiocircolatorio ma che hai perso dei kg di massa magra (muscolo) e quindi tu abbia meno potenza e quindi fai più fatica.

potrebbe anche essere il fatto che il tipo si allena sempre con la solita minestra, quindi è ovvio che dopo un po' regredisce.
 

valerio_vanni

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Difficile formularle senza dei dati. Oltre al ciclismo fai altri sport? Fai palestra? Il tuo peso è cambiato? Si è modificato l'equilibrio tra massa magra e massa grassa?
Non faccio altri sport. Il mio peso è aumentato di 2 Kg, penso a favore della massa grassa.
Ho già fatto i conti, e non riesce a giustificare il calo di velocità in salita.

Potrebbe anche essere che tu sia in forma smagliante da un punto di vista cardiocircolatorio ma che hai perso dei kg di massa magra (muscolo) e quindi tu abbia meno potenza e quindi fai più fatica.

Chissà... come fare per capire una cosa del genere?
 

Simone.01

Biker ultra
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In teoria i medici dello sport dovrebbero riuscire a dirtelo ma avrebbero dovuto vederti anche prima quando eri più "prestante".

Per capire meglio... hai problemi sulla resistenza o in generale hai problemi di "forza"? Ad esempio fatichi di più in salita? Nel fare altre cose (sollevare uno scatolone o robe simili) ti sembra di avere perso forza?

Magari facendo un mese di palestra concentrandosi su esercizi per fare massa magra ti togli il dubbio ;)
 

mbricicletta

Biker serius
9/1/13
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per determinare la frequenza di soglia (che solitamente è tra il 90 ed il 92% della fc max e non il 70%....) dovresti fare un test: hai tre modi: il primo è farti un test Conconi e trovi in rete vari sistemi, ma mica è tanto facile...il secondo è cercare qualcuno che abbia i quei rulli ipertecnologici dotati del programmino per il test di sogli e chiedergli se puoi farlo, il terzo che è sicuramente il mogliore è fare un test presso un centro abilitato...

Della fc max, una volta che sai la soglia te ne puoi anche fregare...per conoscerla dovresti scaldarti per bene e poi letteralmente ammazarti dallo sforzo per vedere il picco massimo del tuo cuore (che sicuramente non puoi tenere per minuti...), ma te lo sconsiglio vivamente!

L'uamento della cadenza non necessariamente significa aumento dei bpm, dipende se nel frattempo alleggerisci il rapporto...ovviamente a parità di rapporto più pedali rapido e più ti sale il cuore..

Io per curiosità l'ho fatto "in casa" con i miei rulli. Nei giorni scorsi ho visto quale era il rapporto e la resistanza più adatti per poter raggiungere il valore di 95% della mia Fcmax che è di 179 (test da sforzo sotto controllo medico!!!).
Poi ho seguito la seguente procedura mantenendo sempre fisso sia il rapporto che la resistenza del rullo per non alterare altri parametri:
1) 15' di riscaldamento a circa 120bpm
2) partenza ad una cadenza di 60rpm
3) Ogni 60" misurazione della frequenza cardiaca a quella determinata cadenza e immediato aumento della cadenza di 2rpm
4) Stop a circa 95% bp della mia Fcmax.

Sarei dovuto andare oltre ma la curva cominciava a cambiare pendenza e poi arrivare troppo su senza controllo medico....

Allego, a chi può interessare il grafico.

Con una certa approssimazione si può individuare il punto di flesso (cioè dove la curva cambia pendenza) ai 166bpm che corrispondono al 93%!

Nella fase iniziale ci sono un po' di alti e bassi dovuti a piccole distrazioni.

Che ne dite? Commenti e critiche sono ben accette.
 

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valerio_vanni

Biker grossissimus
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In teoria i medici dello sport dovrebbero riuscire a dirtelo ma avrebbero dovuto vederti anche prima quando eri più "prestante".

Per capire meglio... hai problemi sulla resistenza o in generale hai problemi di "forza"? Ad esempio fatichi di più in salita? Nel fare altre cose (sollevare uno scatolone o robe simili) ti sembra di avere perso forza?

Nelle altre cose non ho notato niente, ma è poco significativo perché non ne faccio di così impegnative.

Sì, fatico di più in salita. Non tengo più le velocità che tenevo.
Non facevo quasi mai attività di forza pura, come scatti rapidissimi di 10-15 secondi a ritmi che non possono durare più di quel tempo. Oppure li ho fatti, ad esempio per scappare o allontanarmi dai cani, ma non è una cosa su cui ho punti di riferimento.

I punti di riferimento li ho più su durate medie, ad esempio una salita di 10 minuti abbastanza intensa ma costante. Se io parto, su quella salita, tentando di tenere la velocità e dopo due o tre minuti non la tengo più, per te è un problema di forza o di resistenza?

Sicuramente non è un problema di resistenza sul lungo, nel senso che non sono stanco a 30 minuti come lo ero prima dopo un'ora. Anche da fresco vado male: inizio la salita, e dopo due minuti non ce la faccio più.

In una prima fase ho avuto un peggioramento solo a livello di fiato, scoppiavo prima ma le gambe continuavano a stare bene. Dopo hanno iniziato a farmi male anche le gambe, ora mi rimangono indolenzite tutte le volte.

Ho anche rimesso in funzione il frequenzimetro, ma non mi dà parametri di confronto perché quando andavo bene non lo usavo. Quello che ho notato è che 165 bpm è il massimo sostenibile per 6 - 8 minuti.
 

john deere power

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cube elite scr 29"
Ricordo di avere provato ad allenarmi sulle intensità elevate e brevi: non so se la cosa possa aver fatto danni.

Comunque sia, è già più di un mese che ho ripreso il mio volume d'allenamento, e non accenno a migliorare neanche un po'. Escluderei anche il problema del freddo, perché in questi giorni la temperatura si è alzata (sta sui 12 gradi) e l'andamento è appena meglio di quando c'era il gelo.

Ah, c'è poi un'altra differenza da quest'estate: la gomma posteriore ora è completamente liscia, e questo sarebbe un motivo per andare più forte.
con 4-5 ore a settimana,hai una base molto ma molto scarsa x fare lavori ad intensita' elevate,poi bisogna capire cosa intendi x elevate e tempi brevi.i risultati non possono che essere scarsi e direi ,abbastanza casuali riguardo le prestazioni
 

john deere power

Biker cesareus
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Ciao ragazzi,

Non so se sia giusto scrivere qui ma ho letto sia in questo post che nei vari articoli su BDC a cui avete messo i link che si parla di frequenza di soglia (presumo si intenda la frequenza fra la fase aerobica e quella anaerobica).

Io l'ho calcolata sulla mia FCmax teorica e facendo il 70% ma leggendo vari articoli mi sono accorto che questa soglia varia sulla base di vari parametri quindi vi chiedo se esiste un "fitness test" affidabile da fare per avere dei dati più veri e meno teorici.

Ho anche una fascia bluetooth della Polar e pagando circa €4 posso abilitare sull'app la funzione fitness test che dovrebbe fare un test simile se non sbaglio. L'algoritmo è lo stesso dei vari dispositivi Polar. Secondo voi è attendibile?

Per quanto riguarda la frequenza cardiaca massima, invece, basta che gradualmente arrivo al massimo sforzo e lo tengo per qualche minuto?

Ultima domanda. A parità di velocità la cadenza (e quindi il relativo rapporto utilizzato) come influenza la frequenza cardiaca? In parole povere, pedalando più agile ho una frequenza cardiaca più alta o più bassa a parità di velocità?

P.S.: È da parecchio che leggo sul forum ma è solo la seconda volta che intervengo. Visto che ogni forum ha le sue regole sono obbligatorie presentazioni in questo?
caponord ti ha risposto molto bene.sono curioso di capire perche' vuoi lavorare sulla fc max:devi fare agonismo a livello sfrenato?la fc max corrisponde a uno sforzo violentissimo,il massimo oltre il quale il tuo cuore non puo' andare,quindi non ha assolutamente senso avvicinarsi a tale valore.anche l'agonista elite sa che raggiungere la fc max,comporta un lasso di tempo in cui questo sforzo va recuperato, con una fase di calo dal quale non si scappa.x quello che riguarda la cadenza:a parita' di velocita',piu' la cadenza e' alta e piu' i battiti si possono alzare.diciamo che con l'esperienza,a certe velocita' si trovano automaticamente le cadenze migliori x avere l'affaticamento muscolare minore possibile e il controllo della respirazione.in pratica,a 20 orari su asfalto in bdc,ha senso andare a 80 rpm,a 40 orari ha piu' senso andare sui 95-100 rpm.cadenze basse con rapporti lunghi,spaccano i muscoli,cadenze alte con rapporti corti affaticano la muscolatura,bisogna trovare il proprio range ottimale,che comunque non esce da schemi abbastanza consolidati.un buon agonista,sia strada che mtb,pedala in pianura a cadenze tra 90 e 100 rpm ,in salita(escludiamo i muri) tra le 80-90.un ciclista poco allenato,andra' in pianura tra le 70-80 e in salita tra le 60-70
 

valerio_vanni

Biker grossissimus
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con 4-5 ore a settimana,hai una base molto ma molto scarsa x fare lavori ad intensita' elevate,poi bisogna capire cosa intendi x elevate e tempi brevi.i risultati non possono che essere scarsi e direi ,abbastanza casuali riguardo le prestazioni

Quello ormai è un capitolo chiuso, è stato a Settembre e Ottobre (quando avevo ridotto un po' il volume). Facevo qualche scatto di 15-20 secondi a tutta.
Probabilmente non è servito a niente, successivamente ho smesso e mi sono dedicato più alla mia andatura normale. Rimane da capire se oltre che inutili possano essere stati dannosi.
 

Simone.01

Biker ultra
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Nelle altre cose non ho notato niente, ma è poco significativo perché non ne faccio di così impegnative.

Sì, fatico di più in salita. Non tengo più le velocità che tenevo.
Non facevo quasi mai attività di forza pura, come scatti rapidissimi di 10-15 secondi a ritmi che non possono durare più di quel tempo. Oppure li ho fatti, ad esempio per scappare o allontanarmi dai cani, ma non è una cosa su cui ho punti di riferimento.

I punti di riferimento li ho più su durate medie, ad esempio una salita di 10 minuti abbastanza intensa ma costante. Se io parto, su quella salita, tentando di tenere la velocità e dopo due o tre minuti non la tengo più, per te è un problema di forza o di resistenza?

Sicuramente non è un problema di resistenza sul lungo, nel senso che non sono stanco a 30 minuti come lo ero prima dopo un'ora. Anche da fresco vado male: inizio la salita, e dopo due minuti non ce la faccio più.

In una prima fase ho avuto un peggioramento solo a livello di fiato, scoppiavo prima ma le gambe continuavano a stare bene. Dopo hanno iniziato a farmi male anche le gambe, ora mi rimangono indolenzite tutte le volte.

Ho anche rimesso in funzione il frequenzimetro, ma non mi dà parametri di confronto perché quando andavo bene non lo usavo. Quello che ho notato è che 165 bpm è il massimo sostenibile per 6 - 8 minuti.


Mmm... io non sono un esperto ma sicuramente al tuo posto chiederei Ad un medico dello sport o ad un allenatore per una consulenza.

A mio parere i dati che fornisce il ciclismo non sono completi per poter fare valutazione a tutto tondo. Ad esempio la semplice forza fisica che in palestra puoi misurare facilmente nella bici non riesci a misurarla perchè entrano in gioco altri parametri.

Se dopo 2/3 minuti di salita sei stanco potrebbe essere che ti sei alimentato nella maniera sbagliata e hai più grassi che zuccheri/carboidrati da bruciare oppure che stai lavorando troppo dentro la fase aerobica (magari perchè per errato allenamento si è abbassata la soglia) e quindi entra in circolo subito l'acido lattico oppure che hai perso massa muscolare.

Io al tuo posto farei:

1) Analisi del sangue per capire se hai valori sballati causati dall'alimentazione (leggi prima di fare le analisi bene cosa devi fare o non fare i giorni precedenti alle analisi)

2) Misurerei la circonferenza dei vari muscoli per avere un parametro di riferimento da utilizzare in futuro

3) Farei un test per misurare la soglia anaerobica per capire se è più bassa del dovuto

3) Se la soglia è ok proverei facendo un allenamento rimanendo sotto la soglia e vedrei se sento lo stesso la fatica di cui mi parli

4) Se la soglia invece è bassa farei degli esercizi specifici per aumentare la soglia (se cerchi su internet l'argomento specifico trovi vari articoli)

5) Farei potenziamento in palestra per un mese facendo moooooolto stretching e alternandolo a delle uscite di recupero muscolare (sempre con un giorno di stop fra palestra e bici) rimanendo in zona "brucia grassi" in modo da bruciare i grassi ma non sovraccaricare troppo la muscolatua. Palestra-Stop-Bici-Palestra-Stop-Bici-Stop e poi da capo.

6) In generale, come mi sembra confermino altri ragazzi del forum, varia il lavoro che fai. Non fare sempre lo stesso identico allenamento ma cerca, con metodo, di alternare gli allenamenti prendendo spunto dai vari articoli che si trovano on line oppure aggiungendo una seconda attività sportiva o andando in palestra.

Preciso che non sono un allenatore ne un esperto ma questo è quello che farei al posto tuo.

I primi due articoli trovati sul web:

http://www.studiomiletto.com/index....ale-programma-pratico-da-svolgere-in-palestra

http://www.my-personaltrainer.it/allenamento-ciclismo/preparazione-atletica.html
 

Simone.01

Biker ultra
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caponord ti ha risposto molto bene.sono curioso di capire perche' vuoi lavorare sulla fc max:devi fare agonismo a livello sfrenato?la fc max corrisponde a uno sforzo violentissimo,il massimo oltre il quale il tuo cuore non puo' andare,quindi non ha assolutamente senso avvicinarsi a tale valore.anche l'agonista elite sa che raggiungere la fc max,comporta un lasso di tempo in cui questo sforzo va recuperato, con una fase di calo dal quale non si scappa.x quello che riguarda la cadenza:a parita' di velocita',piu' la cadenza e' alta e piu' i battiti si possono alzare.diciamo che con l'esperienza,a certe velocita' si trovano automaticamente le cadenze migliori x avere l'affaticamento muscolare minore possibile e il controllo della respirazione.in pratica,a 20 orari su asfalto in bdc,ha senso andare a 80 rpm,a 40 orari ha piu' senso andare sui 95-100 rpm.cadenze basse con rapporti lunghi,spaccano i muscoli,cadenze alte con rapporti corti affaticano la muscolatura,bisogna trovare il proprio range ottimale,che comunque non esce da schemi abbastanza consolidati.un buon agonista,sia strada che mtb,pedala in pianura a cadenze tra 90 e 100 rpm ,in salita(escludiamo i muri) tra le 80-90.un ciclista poco allenato,andra' in pianura tra le 70-80 e in salita tra le 60-70


Chiarissimo ;)

Ma mi sa che mi sono spiegato malissimo... ho solo detto che vorrei sapere qual'è la mia FCmax mica che voglio andare in bici avvicinandomi a quella.

Attualmente ho impostato il mio gps/computerino/Cardiofrequenzimetro (chiamatelo come preferite ;) ) con la FC max a 188 che sarebbe quella teorica per la mia età e ho impostato le soglie con i canonici 50/60/70/80/90/100% come trovato nei vari articoli on-line.

Incominciando da pochissimo ad andare in bici dopo qualche anno di stop completo a livello sportivo probabilmente le mie soglie si avvicinavano a quelle teoriche da pippa di cui sopra. Ora che il corpo e il cuore si sono rimessi in moto vorrei avere dei parametri "veri" su cui impostare il cardiofrequenzimetro e un posto o un metodo con il quale misurarli in modo da poter ripetere il test fra 6 mesi o un anno e verificare i cambiamenti.

Se mi dite che misurare la FCmax da soli è pericoloso andrò in un centro apposito e a quel punto mi farò misurare anche la soglia aerobica :)

Qualcuno conosce dei posti affidabili a Milano?
 

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