Salita: Sui pedali o seduti?

Formy

Biker popularis
20/5/08
82
1
0
36
Pescantina
Visita sito
Bike
Specialized Epic 29"
Io salgo prevalentemente seduto.. a volte nelle salite asfaltate mi alzo un paio di secondi in piedi .. dopo ovviamente se c'e uno slancio in discesa e una salita anche un pò lunga sfrutto lo slancio e sto in piedi finche riesco.
An e sempre pedalata abbastanza agile . ti salva la gamba e non ti stanca.
E comunque a rimanere in piedi o hai un ritmo costante come da seduto se no vai in affanno !!
gli ultimi tratti della salita si cerca di spiengere nei limiti del possibile.
 

Super Bobby

Biker serius
14/11/07
122
0
0
31
Corato
Visita sito
Bè....x quanto riguarda le salite su asfalto, se la pendenza arriva fino al 15% mi piace attaccare...e quindi rimando molto sui pedali...a pendenze superiori rimango seduto con rapporto agile per favorire una cadenza di pedalata migliore...
Su sterrato rimango più spesso seduto, scattare è più difficile...tutto dipende dal fondo del sentiero:i-want-t::i-want-t:
 

lucacusatis

Biker serius
12/4/08
159
0
0
Battipaglia
Visita sito
La salita pedalabile, è una delle prime difficoltà che si incontrano all'uscita su terreni sconnessi con la mtb.
Le valutazioni importanti che si devono fare sono sempre in considerazione del tipo di terreno che andiamo ad affrontare. Un primo colpo d'occhio ci permetterà di leggere e valutare il terreno, basandoci sulla nostra esperienza ci consentirà: la scelta della traiettoria più idonea e meno complicata (priva di: sassi, erba, radici, buchi); se ai lati o al centro della strada; se procedere anche a zig-zag, quale tipo di rapporto utilizzare. Dopo la valutazione del terreno come tipologia è importante quantificarne il grado percentuale di difficoltà, questo per essere pronti a spostamenti di peso, che dovranno essere sempre più in posizione avanzata, quanto più all'aumentare della salita, da ricordare che si incontreranno anche salite non pedalabili, per le quali esistono specifiche tecniche.
La posizione.
Le braccia sono un punto essenziale nella conduzione di una mtb specialmente in salita, queste ci permettono l'ancoraggio al manubrio con le mani per l'utilizzo dei comandi (cambio, deragliatore e freni) sono piegate a formare un angolo di circa 140°, l'angolo si riduce all'aumentare del grado di difficoltà. Salita regolare.Vista la posizione aggiustata con gli accorgimenti sopra descritti, per questi tipi di salita dove il terreno è solitamenterappresentato da fondi stabili o asfalto ma può presentare anche salite impegnative, è consigliabile nel caso si presenti un'emergenza (calo di potenza, avere un compagno in giornata NO!) di utilizzare la tecnica di salita slalom, riusciremo disegnando una continua serie di curve che prendano l'intera sede stradale (dove le condizioni del traffico lo permettano) a diminuire l'effetto della fatica estrema e se presenti in un tracciato ripido ad annullare l'effetto verticalità,
Salita media.
Iniziata la salita il busto si abbassa verso l'avantreno, le natiche sono appoggiate alla sella a seguire il movimento regolare compiuto dalle gambe, in occasione di piccoli ostacoli ma anche di terreni particolari del tipo: pietre, sabbia, neve o fango, ci potremo aiutare con piccoli colpi di reni, gli stessi ci consentiranno grazie al saldo appoggio delle mani al manubrio e dei piedi sui pedali di superarli,
Salita difficile.
Aumenta la pendenza e la posizione si sposta sempre più sull'avantreno, la pedalata lenta e regolare ci permette di coordinare i movimenti. Il busto sempre più basso agevola uno spostamento del corpo "tutto" avanti fino a trovarsi appoggiati con l'osso sacro o coccige sulla punta della sella per impedire alla ruota anteriore di sollevarsi e a quella posteriore di perdere aderenza. Questa posizione si utilizza per brevi tratti, che presentino caratteristiche tali da esserepedalabili.
Salita in piedi.
Nei casi dove è necessario alzarsi in piedi, anche su terreni sconnessi, l'accorgimento per far sì che la ruota motrice non perda aderenza, si ha riducendo la frequenza delle pedalate scalando di un rapporto e facendo in modo che la salita in questione non diventi una dimostrazione di potenza o forza, ma piuttosto possa diventare una prova di "abilità", per riuscire ad esprimere con efficacia la pedalata sul terreno, stando in piedi, è necessario arrivare nel punto inferiore della pedalata sempre con la pianta del piede parallela al terreno, questo ci permetterà di acquisire sensibilità. La posizione è quella vista per la salita "media", trasferita stando sollevati sui pedali il busto spostato in avanti ci permette di avere sotto di noi il manubrio, testa, busto e spalle sono alte. Questa posizione è anche consigliata quando, si cera di rilassare i muscoli paravertebrali, dorsali e addominali coinvolti nello sforzo di un lungo ed impegnativo itinerario.:specc:
 

tEO®

Biker serius
10/4/08
118
0
0
furlè
Visita sito
dipende....
da quale mezzo si dispone;dal tipo di salita e dall'allenamento e anche dalla "stazza"!!
io che adesso ho una all mountain full,cerco di starmene seduto per non disperdere energia per colpa dell'effetto di ondeggiamnto dovuto a sospensioni non bloccabili.Con un bel xc invece il discorso cambia,nei salitoni con aderenza e con allenameto si va sù in piedi che è una meraviglia...
 
K3KKo K3KKO....Se stai in Gamba prova rapportone in piedi. Con una frequenza bassa di pedalate si sfrutta il peso del corpo in affondo e si va come un treno...con un pò di allenamento questo è chiaro!!!
Per adesso in salita ho provato solo due volte, prima un po su asfalto poi diventa tutta ghiaia con sassi che danno veramente fastidio, a volte non riesco nemmeno a controllare la bici.
Di andare in piedi non se ne parla, gia si slitta seduti, figuriamoci in piedi, poi non so perche ma io in piedi non riesco proprio, anche in pianuro sempre suduto. A volte faccio uno scattino sulla salita in asfalto ma dura 10 metri, io cerco sempre l'agilità (sto sempre sulle 100 pedalate)
 

moka

Biker ultra
27/2/08
693
0
0
padova
Visita sito
prevalentemente seduto, sui pedali se devo aumentare il ritmo e soprattutto se il fondo lo permette
Quoto, io salgo sui pedali sul bitume quando cerco di cambiare ritmo per prendere (forza fisica permettendo) qualche bitumaro o qualche biker davanti, perchè mi piace stare a ruota anche in salita, mi sembra di fare meno fatica, e in compagnia si va meglio. Mentre su sterrato sempre in sella e se la salita è tosta, in punta di sella e schiacciato sul manubrio.
 

giulius

Biker urlandum
23/5/07
527
2
0
Alessandria
Visita sito
Io voto, seduti.
Solo in rari strappi, su asfalto o su terreno che "tiene" mi alzo in piedi sui pedali. Preferisco però sempre la salita da seduto, si sfrutta meglio la pedalata in trazione
 

NEMESI61

Biker dantescus
7/5/07
4.776
13
0
Roma
Visita sito
Normalmente stando seduto con rapporti agili, alcune volte, quando sono particolarmente stanco e la salita è molto ripida, passeggio sui pedali.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo