quindi per me le ps vanno comunicate il più tardi possibile..........
poi prove solo dal venerdì e solo pedalando
non importanta che non sia possibile chiudere le strade , non serve, basta un pò di persone dell organizzazone che girano e se pizzicano qualcuno che furgona ecc lo squalifica per un annetto ............se ti pizzico una seconda volta ti squalifico 2 anni e alla fine te caccio!!!!:)
ovviamente devi provare con la bici con il numero di gara......si decide un numero massimo di bici che si possono provare per atleta e si numerano tutte.......e non mi interessa se poi c' è quello che dietro l albero prende una bici senza numero, si cambia vestiti e sale a provare con il furgone.........prima o poi lo becchi.
ovviamente bisognerebbe far passare il minor tempo possibile dal momento in cui si dichiarano le ps e si fettucciano ecc ecc al giorno delle prove e poi della gara.
nel lasso di tempo che intercorre tra i 2 momenti non si possono provare i percorsi....
magari nessuno dell organizzazione controllerà...............magari un giorno si e uno no............anche solo una persona dell organizzazione passa per le ps scelte e se becca qualcuno zac.
essenziale pedalare per arrivare alla partenza delle ps..........personalmente già non capisco , nel contesto di una gara Enduro, chi sceglie un monocorona e poi spinge in salita la bici per evitare di stancare le gambe.........la salita è fatta per stancare le gambe e la gara di enduro è fatta per capire chi è più bravo a salire e scendere con le gambe stanche..........
ciao
Intervista a Enrico Guala 1ª parte on Vimeo[/URL]
Intervista a Enrico Guala 2ª parte on Vimeo[/URL]
ci sono delle considerazioni importanti a mio avviso.
Comunque grande Guala...
Vado a Punta Ala da quando sono nato e giro per le sue colline da quando ho una mtb.
Pur riconoscendo che la SE ha dato un enorme sviluppo alla sentieristica di cui sono uno dei primi fruitori (ci giro con gran piacere durante tutto l'anno) sono fermamente convinto che l'uso di mezzi meccanizzati debba essere limitato il più possibile. Le colline e tutta l'area delle Bandite costituiscono una microarea delicatissima, piena di animali selvatici e con una flora molto particolare. Conosco benissimo tutto il sistema di strade sterrate che solcano le colline e sono certo che non siano in grado di sostenere un ingente traffico di mezzi meccanizzati. Se dovesse passare l'idea che chiunque ci può scorrazzare a suo piacimento, credo che ciò determinerebbe a lungo andare la morte di un'area bellissima e selvaggia.
Oltretutto noi biker da anni ci sbattiamo contro l'ignoranza di motociclisti che distruggono e devastano i sentieri (tra l'altro ci dovrebbe essere un'ordinanza dei sindaci che vieta l'uso dei mezzi a motore). Un paio di volte sono anche quasi venuto alle mani co' stì tipi che fanno quello che c... gli pare sui sentieri, arrivando persino a segare le ostruzioni ai passaggi.
Con che faccia potrei continuare a litigare con loro quando io stesso sgommo col suv per le strade alte?
Personalmente continuo e continuerò sempre a salire con le mie gambe.
Finto lo sfogo, prettamente egoistico (domenica vado a vedere come mi avete ridotto i sentieri di casa ) se poi parliamo di gare, dico che chiunque dovrebbe essere libero di provare i tracciati, ma senza l'ausilio di motori.
Saluti a tutti.
Intervista a Enrico Guala 1ª parte on Vimeo[/URL]
Intervista a Enrico Guala 2ª parte on Vimeo[/URL]
ci sono delle considerazioni importanti a mio avviso.
Comunque grande Guala...
Quanti sono i giorni totali di gara? 2, 3?
Bene, la pista la si può provare una sola volta al dì con la bici poi la si chiude e se non ti è bastato, te la studi fino al giorno dopo ma a piedi.
Il giorno dopo o te la riprovi un' altra volta (ma solo una) o ti fai la discesa della vita se si tratta del giorno di gara.
Praticamente come fanno con le gare di sci.
Quanti sono i giorni totali di gara? 2, 3?
Bene, la pista la si può provare una sola volta al dì con la bici poi la si chiude e se non ti è bastato, te la studi fino al giorno dopo ma a piedi.
Il giorno dopo o te la riprovi un' altra volta (ma solo una) o ti fai la discesa della vita se si tratta del giorno di gara.
Praticamente come fanno con le gare di sci.
Speciali segrete? Non mi è mai piaciuta come idea, favorirebbe i locals e chi conosce già i sentieri penalizzando chi viene da lontano... Senza contare che i percorsi verrebbero fuori comunque e chi ha più conoscenze/agganci riuscirebbe comunque a scoprire in anticipo i percorsi.
Però ogni persona è "local" al massimo in un solo luogo... Quindi chi è avvantaggiato in una zona perchè conosce i sentieri non lo sarà in tutte le altre (che poi se sei del luogo i sentieri li conosci tutti ugualmente, perchè ci giri tutto l'anno, indipendentemente da cosa succede prima della gara). Sarai avvantaggiato in una tappa, ma non sarà questo a farti vincere il campionato.
Per quanto riguarda la trafugazione di informazioni, è questione di serietà dell'organizzazione.
Sicuramente ogni soluzione ha i suoi vantaggi... le prove prima della gare permettono velocità più elevate, maggior interesse per il pubblico che vuole vedere i biker scendere abbomba, maggior ritorno economico per la location che accoglie biker e accompagnatori, forse maggiore sicurezza (forse). Però a mio parere in una gara enduro un po' di velocità in meno e di avventura in più non guasterebbe.
Per quanto riguarda la trafugazione di informazioni, è questione di serietà dell'organizzazione.
Dipende... Personalmente ad esempio conosco molto bene i percorsi di svariate località del nord-ovest: Sanremo, Finale, Diano Marina, Sestri Levante, decine di località del Piemonte/Valle d'Aosta, la zona del Garda, senza contare che avendo preso parte a numerose gare nel passato conosco anche i percorsi delle vecchie gare, che bene o male spesso si ripetono.
Insomma, sarei "local" su quasi tutte le gare del Nord Ovest. Questo penalizzerebbe fortemente gli stranieri e chi viene da lontano, cosa che non trovo per niente giusta visto che in gara tutti devono trovarsi nelle stesse condizioni e poter competere ad armi pari per la vittoria.
Anche alla gara di Riva avevo già percorso un anno fa 3 speciali su 5.