Effettivamente, ci sono due aggiornamenti dopo la Megavalanche. Cominciamo con il primo!
LUNEDI' 11/07/2011 - Rotorno dalla Megavalanche
Sono appena tornato da una settimana passata all'alpe d'Huez per partecipare alla Megavalanche (di cui potete vedere il report
qui), quest'anno affrontata con la Torque Vertride in test.
C'è subito da dire che la bici si è comportata molto bene. Le geometrie con angolo di sterzo aperto e l'abbondante escursione, aiutano parecchio sui tratti più ripidi e sconnessi e i 180mm assorbono bene i colpi, permettendo anche linee piuttosto aggressive. Ho particolarmente apprezzato la possibilità di tirare dritto anche su ripidi di roccia o giù da dei gradoni. Anche sullo scassato la bici si è rivelata più riposante della Reign, con conseguente minore indolenzimento alle mani.
In pedalata invece la bici se l'è cavata bene. Sicuramente non si pedala come un 150mm, però i vantaggi che da in discesa valgono la minore reattività sul pedalato. Come sempre il peso ridotto aiuta quando si pedala, e in quanto a peso la Torque non è seconda a nessuno!
Come assetto ho montato gomme 2 ply, precisamente
Maxxis Minion DHF 2.5 42a davanti e DHR 2.35 60a dietro perchè non sono riuscito a trovare per tempo il solito High Roller che monto di solito. Reggisella
telescopico naturalmente, KS I-900R che però ha dato alcuni problemi di funzionamento, non risalendo completamente durante la gara e le prove.
Qualche riga per le pietre smosse sul bash e qualche segno di trasporto sulla forcella, ma comunque l'anodizzazione del telaio è bella resistente. La Mega è distruttiva, ma la bici ha risposto bene. Per dovere di cronaca comunque è da segnalare che ho applicato pellicola trasparente protettiva sui punti sensibili (sotto il tubo obliquo e sui foderi del carro dove sfregano le
scarpe) in aggiunta alle
protezioni fornite da Canyon.
Per quanto riguarda i problemi meccanici, purtroppo questi non sono mancati, ma quando si gira 1 settimana su fondi come quelli di gara e qualifica è abbastanza normale. Diciamo che del gruppo sono stato tra i più fortunati, visto che tra noi 5 possiamo contare un telaio rotto (piegato in zona sterzo causa insaccata dopo un gradone di roccia), numerose di forature anche in gara, pedali spaccati e diversi cambi e forcellini KO.
Primo inconveniente riguarda il deragliatore posteriore che, colpito da una pietra smossa durante le prove, è finito nei raggi. La gabbia interna si è rotta, agganciata da un raggio piatto (che sono piuttosto taglienti) e quella in carbonio esterna scheggiata, ma non spaccata. Nonostante non fosse completamente distrutto, comunque il cambio funzionava male, la
catena saltava e per non rischiare che il cambio fosse risucchiato durante la gara, ho preferito procurarmi uno
Shimano SLX provvisorio. Canyon poi ci ha mandato un nuovo deragliatore (sempre XTR GS 10V) che adesso abbiamo sostituito allo SLX.
Inconveniente di poco conto, ma che per dovere di cronaca è da segnalare, riguarda poi la rottura della catena, per fortuna durante le prove. Tratto da pedalare, in piedi sui pedali, pedalata piuttosto furibonda per riprendere un amico, 32-11, la catena si spezza (con conseguente ginocchiata sul manubrio, ovviamente grazie alla protezione che era scesa). Per fortuna la ritrovo, è una semplice maglia spezzata. Sostituisco la maglia spezzata con una falsamaglia e il problema è risolto.
D'altronde il fondo molto sabbioso e asciutto è piuttosto logorante per le catene... Sicuramente la catena XTR era secca, visto che eravamo a fine giornata, e non ha retto allo sforzo della pedalata.
Tornato a casa dopo la gara ho riscontrato un altro paio di inconvenienti.
Il primo riguarda un cuscinetto della puleggia tendicatena grippato, che ho provveduto a sostituire (si tratta di cuscinetti standard reperibili facilmente).
Il secondo invece riguarda le boccole dell'ammortizzatore posteriore, in particolare la boccola posteriore (o inferiore, quella che si collega alla biella, si veda la foto) che ha preso un evidente gioco e va sostituita. In realtà già prima della partenza un po di gioco era percebile e sicuramente la polvere e le intense giornate di bike park hanno contribuito ad accelerarne l'usura. Resta comunque anomala una durata di soli 4-5 mesi. Non sappiamo se si possa trattare di un difetto o di normale usura, nel dubbio consigliamo di upgradare il telaio con un kit con perno in acciaio e boccola in polimero, soluzione che con poca spesa probabilmente risolve il problema.
Ecco la boccola incriminata!