Dal nido dellaquila.
Fino a che Simo non ha introdotto largomento per me la protesta dei No Tav era la solita protesta, sterile nei risultati ma gravida di pressioni, generate dai soliti soggetti, per 4 voti in più da portare allincasso: assessorati, presidenze, enti, commissioni. Sulla testa dei cortei Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Verdi avevano posato il cappello.
Dopo aver letto, in questo topic, frasi sensate le mie certezze hanno subito uno scossone, ma ancor di più dopo la protesta dei 30.000 (ovvero 80.000, non è determinante, politicamente sono numeri pesanti) che non erano propriamente delle facce sovietiche o invasati militanti della sezione "Togliatti".
Sempre dal mio osservatorio imparziale sento dire che i rischi ambientali, allo stato, sono rischi ipotetici che vanno indagati; che verranno liberate le strade dai Tir (a questa credo un po meno, dato che il Tav è pensato per i passeggeri non per le merci); che per spostarsi da un punto ad un altro della linea ci vorrà uninezia (questo è pleonastico, altrimenti che alta velocità sarebbe?); che saremmo tagliati fuori dai traffici europei (anche questa è un po debole).
Personalmente credo che lopera sarà realizzata, non occorre essere la sibilla Cumana.
Prevedo, anche qui non occorre essere indovini, che in valle le banche faranno a spintoni per aprire nuove agenzie, per consentire agli abitanti di depositare i fiumi di denaro, che i fautori del Tav, metteranno loro in tasca per annullare la protesta.
Osservo che, è davvero irritante vedere i sepolcri imbiancati che dicono che si deve discutere con gli abitanti dopo aver deliberato a livello europeo. Mi riferisco, tra gli altri, a colui che il Financial Times ha definito come "il presidente di commissione che dimenticheremo presto".
Irresponsabili le affermazioni del ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Dichiarazioni che alimentano la fiamma invece di indebolirla.
Ultima osservazione sull'allarme rischio estremisti.
Anche il Presidente del Consiglio è andato a lezioni da Giuseppe (Stalin). Però è inutile fare le vergini. Qui si gioca pesante.