Gli estremi (XC e DH) si possono definire con facilità, anche perchè sono discipline agonistiche codificate, il resto è molto fluido e difficilmente univoco, e spesso molto "bogus marketing". Per esempio, che differenza c'è tra XC non agonistico e trail?
Ho capito, non hai visto le foto.
Il punto debole del ragionamento sta nel fatto che non si sa cosa sia l'AM.
Ecco, questo è il frutto avvelenato del marketing: incasellare un'attività e parlare di "discipline" quando invece si tratta semplicemente di andare in bici in libertà. E pensare che il freeride si chiama così per un buon motovo...
Scusa.. avevo visto le prime foto e non quelle più impegnative verso la fine.
In ogni caso ti do pienamente ragione. Se si tratta semplicemente di andare in bici in libertà allora, nei limiti del buonsenso, qualsiasi buona bici con un po' di manico è adatta allo scopo e il resto è solo "avvelenamento da marketing".
Nel forum AM e Enduro, però, leggo spesso discussioni che trattano differenze infinitesimali di prestazioni tra i diversi componenti, setup millimetrici che sembrano stravolgere il comportamento della bici, ricerca delle leggerezza a costo di spendere migliaia di euro.
Discorsi del tutto simili a ciò che si trova su un forum di bdc.
Questo non mi sembra "girare in libertà", ma un'evidente ricerca del limite e delle prestazioni dal proprio mezzo all'interno di un determinato campo di utilizzo. In poche parole primeggiare nella disciplina.
Quindi... se l'All mountain è il vivere la montagna, arrampicarsi sulla cima senza fretta, senza indole di competizione... coglierne gli odori, i panorami mozzafiato, apprezzarne le difficoltà in compagnia di altri appassionati. Beh... se è questo lo spirito dell'All mountain (che dopo tutto condivido pienamente) allora la perenne ricerca delle prestazioni che si legge sul forum altro non è che "avvelenamento da marketing".