Sono da sempre un sostenitore della legalità.
La tolleranza va bene, ci mancherebbe, ma non deve essere TROPPA, come a volte accade in Italia. Troppa tolleranza equivale a mancanza di rispetto delle regole (se nessuno si impegna per farti rispettare una regola la cosa equivale ad assenza della regola stessa...).
Se ho quasi zero probabilità che le forze dell'ordine mi fermino per un controllo, che problema c'è se mi hanno ritirato la patente? Continuo a guidare, tanto quasi certamente la passerò liscia...
Stesso discorso per l'uso di alcol o stupefacenti, uso delle cinture di sicurezza, seggiolini e cinture dedicate -allacciate!- per i bimbi, etc...
Ho un grande rispetto per il lavoro delle nostre forze dell'ordine, ma sono certo che si potrebbe fare di più e meglio.
Ed anche a livello giudiziario, le pene non dovrebbero essere "simboliche", ma "effettive". Niente eccessi anche qui, solo la giusta pena dopo un regolare processo con tutte le garanzie del caso.
Con un po' di attenzione ed impegno in più nel controllo dell'applicazione relle regole del nostro bellissimo paese, si ridurrebbe in numero di malintenzionati, furbetti, etc... che hanno sempre la sensazione di poter fare come vogliono "tanto non mi succede niente".
Ieri è avvenuta la terribile strage di tranquilli ciclisti, alle cui famiglie va tutta la mia solidarietà, ma il discorso a mio avviso vale in moltissimi campi, non solo della circolazione stradale.