Ciao a tutti, mi intrufolo nel discorso solo per darvi qualche elemento in più di discussione.
L'accademia è nata da un golpe all'interno dell'AMI. Cliccate qui e verificate voi stessi attraverso le dirette parole dei protagonisti. Ai nr telefonici ed al sito internet che oggi fa riferimento all'accademia fino ad aprile 2001 rispondeva AMI. Queste non sono opinioni e fantasie, ma storia vera di pochi anni fa e cose scritte finite anche in tribunale.
Al tavolo dell'ultima riunione degli Enti della consulta per il riconoscimento legislativo che unificherebbe le varie figure, c'erano UISP/AMI e SIMB, la federazione non si è presentata (evidenti interessi agonistici forse, come qualcuno ha scritto). Nessun altra scuola è riconosciuta da un Ente della consulta (CONI) ed è quindi ovvio che mancasse. Le figure degli Enti della consulta sono considerate paritetiche, quindi la figura delle federazione deve essere considerata allo stesso modo di quelle di UISP/AMI e SIMB. Nell'accordo raggiunto dagli Enti della consulta sono presenti gli Accompagnatori ed i Maestri, a sostegno del lavoro svolto da AMI.
Dopo avervi riportato questi elementi permettetemi di dire la mia sui vari argomenti.
Gli appassionati che hanno l'interesse di acquisire queste qualifiche, hanno l'onere di informarsi il più possibile, pesando bene ogni informazione letta, verificandole quando possibile attraverso tutti i canali a disposizione e non fidandovi solo delle segreterie delle varie strutture!
Questo forum ad esempio è un ottimo canale dove riportare le proprie esperienze ed idee, confrontandole con quelle degli altri.
Se avrete intenzione di partecipare ad un corso e vi sarete informati adeguatamente, avrete almeno scelto la struttura che vi garantirà un futuro..
Per quanto riguarda le strutture che propongono più livelli dei vari corsi, credo sia necessario per continuare la crescita. L'AMI però non obbliga a nessun corso sucessivo. Un Accompagnatore può benissimo rimanere tale ed operare accompagnando escursionisti a vita. La sua formazione dura quattro giorni, molto intensi (vedi programma) ma non sufficienti ovviamente ad approfondire la tecnica di guida per poterla insegnare. Argomento che viene approfonditamente trattato nel corso per Maestro di Mtb: 10 giorni non continuativi, dove si approfondisce la tecnica con l'aiuto anche di trialisti e discesisti e si tratta la metodica di insegnamento con un protocollo dedicato. Quindi se un individuo aspira ad insegnare tecnica di guida può partecipare al corso per Maestro, ma non lo si diventa solo perchè si è pagato un corso. La selezione è alla base della qualità e serietà e quindi chi non è considerato "pronto" sia nei corsi per Accompagnatore che in quelli di Maestro, viene rimandato per riprovarci in futuro, senza spese aggiuntive.
I corsi di aggiornamento sono doverosi per tenersi aggiornati su novità fiscali e di gestione di associazioni, cambiamenti sulle procedure di soccorso, modifiche ai protocolli interni di gestione, verifiche abilità tecniche, riportare le proprie esperienze e proporre eventuali cambiamenti. Nel caso dell'Ami sono comprese nella quota associativa annuale che comprende anche l'assicurazione infortuni, RCT, spazio promozionale sul web e sulle newsletter, riviste, partecipazione a fiere ed eventi, agevolazioni, ecc...
tutte queste info le trovate ovviamente su www.amibike.it
Buone pedalatee buone decisioni...
L'accademia è nata da un golpe all'interno dell'AMI. Cliccate qui e verificate voi stessi attraverso le dirette parole dei protagonisti. Ai nr telefonici ed al sito internet che oggi fa riferimento all'accademia fino ad aprile 2001 rispondeva AMI. Queste non sono opinioni e fantasie, ma storia vera di pochi anni fa e cose scritte finite anche in tribunale.
Al tavolo dell'ultima riunione degli Enti della consulta per il riconoscimento legislativo che unificherebbe le varie figure, c'erano UISP/AMI e SIMB, la federazione non si è presentata (evidenti interessi agonistici forse, come qualcuno ha scritto). Nessun altra scuola è riconosciuta da un Ente della consulta (CONI) ed è quindi ovvio che mancasse. Le figure degli Enti della consulta sono considerate paritetiche, quindi la figura delle federazione deve essere considerata allo stesso modo di quelle di UISP/AMI e SIMB. Nell'accordo raggiunto dagli Enti della consulta sono presenti gli Accompagnatori ed i Maestri, a sostegno del lavoro svolto da AMI.
Dopo avervi riportato questi elementi permettetemi di dire la mia sui vari argomenti.
Gli appassionati che hanno l'interesse di acquisire queste qualifiche, hanno l'onere di informarsi il più possibile, pesando bene ogni informazione letta, verificandole quando possibile attraverso tutti i canali a disposizione e non fidandovi solo delle segreterie delle varie strutture!
Questo forum ad esempio è un ottimo canale dove riportare le proprie esperienze ed idee, confrontandole con quelle degli altri.
Se avrete intenzione di partecipare ad un corso e vi sarete informati adeguatamente, avrete almeno scelto la struttura che vi garantirà un futuro..
Per quanto riguarda le strutture che propongono più livelli dei vari corsi, credo sia necessario per continuare la crescita. L'AMI però non obbliga a nessun corso sucessivo. Un Accompagnatore può benissimo rimanere tale ed operare accompagnando escursionisti a vita. La sua formazione dura quattro giorni, molto intensi (vedi programma) ma non sufficienti ovviamente ad approfondire la tecnica di guida per poterla insegnare. Argomento che viene approfonditamente trattato nel corso per Maestro di Mtb: 10 giorni non continuativi, dove si approfondisce la tecnica con l'aiuto anche di trialisti e discesisti e si tratta la metodica di insegnamento con un protocollo dedicato. Quindi se un individuo aspira ad insegnare tecnica di guida può partecipare al corso per Maestro, ma non lo si diventa solo perchè si è pagato un corso. La selezione è alla base della qualità e serietà e quindi chi non è considerato "pronto" sia nei corsi per Accompagnatore che in quelli di Maestro, viene rimandato per riprovarci in futuro, senza spese aggiuntive.
I corsi di aggiornamento sono doverosi per tenersi aggiornati su novità fiscali e di gestione di associazioni, cambiamenti sulle procedure di soccorso, modifiche ai protocolli interni di gestione, verifiche abilità tecniche, riportare le proprie esperienze e proporre eventuali cambiamenti. Nel caso dell'Ami sono comprese nella quota associativa annuale che comprende anche l'assicurazione infortuni, RCT, spazio promozionale sul web e sulle newsletter, riviste, partecipazione a fiere ed eventi, agevolazioni, ecc...
tutte queste info le trovate ovviamente su www.amibike.it
Buone pedalatee buone decisioni...