Sciuscia
Biker immensus
- 16/7/12
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- Bike
- Cube Stereo 120 HPA SL, Trek X-Caliber 29er e il Cancello Giallo
Intendo che una bici pagata 1000€ da un privato é in realtà una bici da 826,44€ (così faccio contento GattONE).
La differenza é un'imposta che il consumatore finale (l'acquirente) versa al negoziante affinché questo la riversi al fisco.
Quindi, se questo un giorno volesse rivenderla ad un altro privato, deve considerare un valore originale corrispondente al solo imponibile (826,44€).
L'IVA grava sul consumatore finale e poiché non é applicabile alle transazioni tra privati, spetterà solamente a colui che ha acquistato il bene (la bici) presso il negozio.
Se poi l'acquirente successivo (colui che acquista dal privato) é disposto a corrispondere anche una parte delle tasse che il primo acquirente ha pagato, é affar suo, ma ciò non significa che sia corretto.
L'IVA è una imposta percentuale che segue il valore del bene, quindi CERTO che va considerata anche nella vendita tra privati.
Se volessimo essere puntigliosi, il ragionamento corretto sarebbe questo (uso la vecchia IVA al 20 per semplicità):
- acquisto la bici a 1200 €., 1000 valore della bici + 0.2*1000=200 di IVA
- dopo un mese la rivendo, ovviamente si è svalutata, adesso vale 900 euro. La rivenderò quindi a 900 + 0.2*900=180 di IVA per un valore di vendita al secondo acquirente di 1080 euro.
Cosa ci ho rimesso io? Ci ho rimesso i 100 di valore della bici più l'IVA su quel valore, ossia 0.2*100=20 di IVA, che infatti fanno 120 e infatti 1200-120=1080, il prezzo a cui l'ho venduta (ovviamente).
Detto questo, poi possiamo metterci d'accordo come ci pare, tanto siamo tra privati, ma dubito che mi venderesti una bici pagata 6000 euro a 5000 euro dopo un mese dall'acquisto ...