da : http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4964019&postcount=1837
...Il formato PAL è utilizzato in europa per le trasmissioni televisive (ed anche per i DVD) ed ha una risoluzione di 720x756 ed un frame rate di 50i (che sarebbero 50 semi-fotogrammi, per questo si definisce interlacciato, al secondo), mentre il formato NTSC ha una risoluzione di 720x486 ed un frame rate di 60i (che poi sarebero 59.94, e cioè 29.97 x 2) sempre quindi interlacciato. Con i vecchi televisori a tubo catodico era necessario utilizzare il PAL interlacciato, pena un chiaro sfarfallamento dell'immagine, mentre con i nuovi televisori LCD o LED è possibile playare video anche in progressivo (dove i fotogrammi sono interi), a 25, 30, 50 o 60 fps senza grossi problemi.
Ma il fatto che il televisore non abbia problemi a playare file di vario genere non vuol dire che sia corretto renderizzarli come ci pare. La scelta del formato di rendering è fondamentale anche in funzione della SORGENTE e non solo della DESTINAZIONE. Se abbiamo girato sequenze video a 30p è assolutamente deleterio renderizzarle a 25p o a 50i, perchè si costringebbe il software di rendering ad eliminare parte dei fotogrammi dilatando nel tempo gli altri e la cosa non è per nulla priva di problemi. Ancora peggio l'opposto, e cioè passare da 25p o 50i a 30p o 60i, perchè i fotogrammi mancanti devono essere ottenuti per interpolazione dagli altri... un macello!
L'unica cosa che mi sento di definire fattibile (solo se il software di montaggio dispone di opportune funzioni di deinterlacciamento) è quella di passare da 25p a 50i (o viceversa) se è necessario ad esempio renderizzare in formato DVD.
Il problema è che la GoPro ci permette di lavorare solamente a 25p o 30p (oppure a 50p o 60p in r3... ma non hanno niente a che vedere con i 50i o 60i perchè in progressivo abbiamo il doppio dei fotogrammi... e nella realizzazione di slow motion la differenza si vede), quindi occorre decidere fin dall'inizio come dovremo lavorare il video. In questo senso la soluzione più versatile sarebbe quella di girare in r3 a 25p, perchè sfrutteremmo tutta la larghezza dei 16:9 (ormai anche i player dei vari siti sono tutti in 16:9, oltre a tutti i nuovi TV), senza le odiose bande verticali, e potremmo, all'occorrenza renderizzare in formato DVD (ovviamente con un discreto downscaling passando da 1280x720 a 720x576) per visualizzare il filmato eventualmente anche su un vecchio TV.
Per rispondere anche alla domanda sui 5 frames in più o in meno... non ti cambiano la vita (lo fanno molto di più i 25 o 30 passando al formato r3 a 50p o 60p!), la scelta la fai più in funzione dell'utilizzo finale che per questioni "filosofiche". Se pensi che ti potrà servire esportare in formato DVD, allora lavora a 25p (o 50p, che essendo un multiplo non ti crea problemi), altrimenti vedi tu. Io ad esempio lavoro sempre a 30p o 60p perchè ho la videcamera fissa che lavora in full-HD a 60p e mi serve un formato comparibile (l'r2, l'r3 o l'r5 sempre in NTSC sono tutti compatibili sia perchè tutti a 16:9 sia perchè tutti uguali o sottomultipli in frame rate) per mettere insieme i video di entrambe le sorgenti.