Di Domenica ho già scritto su "Non solo MTB", mentre Sabato, visto che le previsioni davano x "scoperta" solo la zona del Marganai (toh che combinazione !!!), ho dedicato 2 orette rilassanti all' esplorazione pura senza cartine solo con la bussoletta.
Il mio intento è quello di trovare un raccordo tra le valli di Gutturu Farris/Sarmentus e quella della Duchessa.
So dell'esistenza sicura di + sentieri che aggirano le valli ma alcuni, ahimè, se l'è ripresa la natura...
Parcheggio a Fenugu e salgo su per i tornanti di Reigraxius. La giornata è splendida e le mie gambe le sento morte dall'uscita di Giovedì. Mi tocca salire pian pianino. Alla prima sbarra a destra x i ruderi di Reigraxius vado giù x 200 mt. In corrispondenza di un piccolo spiazzo dove confluiscono 4 sentieri individuo quello di destra che in 300 mt di single tecnico e pietroso mi porta giù a Farris aggirando Cea Manna sulla mia sinistra.
Risalgo il famoso single di Gutturu Farris tanto osannato dal sommo Esca e prima di uscire allo "scoperto" prendo a destra un sentiero che sale prepotente in direzione Nord incuneandosi a sn della Punta Farris. Da subito la sterrata presenta delle pendenze PRATICAMENTE IMPOSSIBILI DA PEDALARE...ma del resto chissenefrega ?. Sono sotto un bosco di lecci incredibilmente bello e suggestivo. Dappertutto è muschio e felci ed edera...Non ho mai avvertito la presenza dei cinghiali in quella zona come Sabato...forse xchè sono ben pochi i deficenti che si sciroppano salite oltre il 30 % per salire chissà dove.
Ad un punto sulla destra (450 mt) si diparte un sentiero di carbonai/miniere/o non so cosa/ che prende sul fianco P. Farris e sono convinto che ritorna verso gli acquedotti di Barraxiutta ma ormai la vegetazione sel'è pappata !!
La sterrata completamente sotto bosco si biforca ad una quota di c/a 470/500 mt. Frugo un pò a ds salendo su ripidi tornanti ma il mio fiuto (sbagliato) mi fa retrocedere ed imboccare il ramo sn (quello principale) che presenta delle salite secondo me quasi al 40 %. Mi devo fermare ogni 20 mt x rifiatare xchè vi giuro che è balordissima !!!
Arrivo ad un pianoro scoperto con numerosi materiali di discarica mineraria ad un'altezza di 700 mt c/a d'altezza proprio sotto la punta Sa Duchessa e proprio sopra la zona detta Montinou. Si gode una vista mozzafiato: di fronte a me le cime del Linas da Perda de sa Mesa a Cabixettas, Magusu + giù e poi dietro me il tacco di Reigraxius. Ma la cosa che mi entusiasma di + è che sotto di me vedo i ruderi di Sa Duchessa !!!!
Faccio x mettermi le
protezioni ed abbassare la sella e la srtada si interrompe...e adesso ?
Tutta quella zona sono i resti degli scavi minerari di sa Duchessa e Pitzus. Sono ben recintati x pericolo che qualchuno ci caschi dentro. Vedodei fossi enormi, dirupi, vecchi ruderi abbandonati ed io non posso far altro che prendermi la bici in spalla, passare lungo la rete verso est, distruggermi di graffi le cosce scoperte perchè devo passare in mezzo ai rovi. Comincio a capire che non è cosa perchè la zona è veramente piena di buchi, fosse, stampi che non si vedono xchè nascoste dalla vegetazione. Inoltre faccio in tempo ad "affacciarmi" da un dirupo per vedere l'effetto che fà !!!....se non si è visto dal basso non si capisce bene la situazione....eheheh!!!
Quindi, per farla breve, sempre con quella caxxo di bici in spalla in mezzo ad una gruviera ed in salita, ritorno indietro lungo la rete e mi rifaccio la strada al contrario. Ci sono certe discese da Downhill talmente ripide che fanno male a farle persino in discesa !!!
Per ricapitolare: uno dei boschi di lecci più floridi di tutta quella zona, sentiero sbagliato, c.u.l.o. pazzesco, ma almeno ho capito dove devo passare per svalicare a Sa Duchessa...ma non ve lo dico adesso, eheheheh...
PS = si accettano volontari x lo svalicamento definitivo, eh ?!