assolutamente no...
colgo l'occasione per provare a chiarire (se riesco) la fattispecie del reato di appropriazione indebita sol perchè ho notato che in diverse occasioni lo si richiama.
ps. se i moderatori ritengono ot o fuori luogo questo intervento possono ovviamente, eliminarlo.
Il reato di appropiazione indebito previsto dall'art. 646 cod. pen.:
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Chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile [c.c. 812; c.p. 624] altrui di cui abbia, a qualsiasi titolo, il possesso, è punito, a querela della persona offesa [c.p. 120; c.p.p. 336], con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a euro 1.032 [c.p. 29] (1).
Se il fatto è commesso su cose possedute a titolo di deposito necessario [c.c. 1783], la pena è aumentata [c.p. 64].
Si procede d'ufficio, se ricorre la circostanza indicata nel capoverso precedente o taluna delle circostanze indicate nel n. 11 dell'articolo 61 [c.p. 649] .
Leggendo il testo dell'art. si evidenzia subito che vi è il reato quando ci si appropria di qualcosa di proprietà altrui ma di cui si ha, a qualsiasi titolo, il possesso.
Alcuni esempi possono chiarire meglio il concetto.
Si pensi al caso di chi si impossessi di denaro altrui, avuto per esempio per pagare delle bollette, o chi si appropria, per trarre profitto, di beni di cui è solo custode, oppure chi tiene per sé un'automobile presa a
noleggio.
Tale comportamento deve essere realizzato con dolo, cioè con la volontà di appropriasi del denaro o della cosa, sapendo di agire senza diritto e allo scopo di trarne utilità.
Spero possa essere utile.