[Sondaggio] Nelle competizioni enduro si devono poter provare i sentieri?

One_1

Biker perfektus
17/7/08
2.774
63
0
Milano
Visita sito
Nessuna assistenza esterna, prove decise all'ultimo momento e più importanza ai tempi di risalita con controlli orari e penalità... altrimenti non è più enduro.

Non sono contrario alle risalite con furgone (dove permesso) per esplorare in anticipo la zona, ma senza sapere dove saranno realmente posizionati i checkpoint. Diventerebbe una buona occasione per studiare e apprezzare il territorio.

Sarebbe bello (dove l'ambiente lo permette) non fettucciare il percorso ma lasciare al biker la scelta della linea migliore per andare nel minor tempo possibile da un checkpoint all'altro.

Riguardo ai Local... ognuno è local al massimo di una sola località, non vincerà il campionato per questo.
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
18.674
2
0
47
Venezia Giulia.
Visita sito
[MENTION=9444]teoDH[/MENTION] : una cosa in particolare che hai detto su cui tutti gli enduristi dovrebbero concordare: le gare enduro si vincono e si perdono nelle ps. nelle discese (e i tratti in salita all'interno delle ps).
i trasferimenti sono in funzione delle ps. e tali devono rimanere.
 
  • Mi piace
Reactions: l.j.silver

One_1

Biker perfektus
17/7/08
2.774
63
0
Milano
Visita sito
L'enduro è come la DH... è una disciplina gravity dove la guida ha ancora un'importanza primaria, quindi conoscere il percorso è essenziale per poter essere competitivi [...]

Se la vedi così quello che hai scritto è assolutamente coerente, ma il termine Enduro non nasce con la MTB moderna, ha una storia di decenni e non è mai stata una gara di velocità in discesa, ma bensi una lotta di resistenza e di confronto con il territorio.

Sono d'accordo se dici che la discesa attira più pubblico, ma allora non chiamiamola Enduro.
 
  • Mi piace
Reactions: kristian

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
42.992
18.236
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
Se la vedi così quello che hai scritto è assolutamente coerente, ma il termine Enduro non nasce con la MTB moderna, ha una storia di decenni e non è mai stata una gara di velocità in discesa, ma bensi una lotta di resistenza e di confronto con il territorio.

Sono d'accordo se dici che la discesa attira più pubblico, ma allora non chiamiamola Enduro.

Esattamente. Enduro viene da Endurance. Con la DH non dovrebbe c'entrare niente.
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.748
9.148
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Lo sai che tutte le P.S. di gare tipo Paris-Dakar sono segrete e la gente ci viaggia a 140 all'ora?
E infatti solo alla Dakar ci sono stati 26 morti solo tra i concorrenti :spetteguless: Per non parlare della gente falciata da auto e moto...


Per risolvere il problema del traffico, basta scegliere località che offrano risalite con impianti... oppure che si organizziono con un servizio Shuttle dedicato, d'altronde non è la gara dell'oratorio, è un campionato del mondo, e bisogna iniziare a pensare di affrontarlo come tale, oggi invece si pensa ancora che la forza dell'enduro siano i 300 amatori che vi partecipano... e non è così, come detto, per loro ci sono un sacco di gare meno impegnative, più divertenti, e dove gli spazi sono dedicati a loro... un mondiale non dovrebbe permettere la partecipazione degli amatori.

Eliminare le località senza impianti significa mettere fuori gioco una serie di località storiche, come Sestri, Pogno, San Remo... senza avere garanzie che località di montagna siano interessate a questo format, nonchè restringere la stagione di gara ai mesi estivi (giugno-settembre), perchè prima dove ci sono gli impianti c'è la neve.

Un servizio shuttle è irrealizzabile, un furgone per dieci ore al giorno consente di realizzare 60 passaggi, per far provare a tutti tutte le speciali almeno una volta ne servirebbero decine e decine.

Ed infine, eliminare gli amatori dalle gare EWS significa gare in perdita secca ancor più di quanto non siano ora. Insomma, ammazzare la serie nella culla o relegarla a luoghi tipo Whistler con budget stellari.
 

sergio64

Biker novus
11/6/12
5
0
0
sistiana
Visita sito
Io provengo dall'enduro in moto, le P.S. sono segnate solo il giorno prima della competizione, e si possono provare solo a piedi (non vi dico quanto è lunga una P.S. in linea da 5' a piedi). Per quanto riguarda le risalite, ci devono essere dei giudici di percorso (nelle gare di enduro in moto spesso girano con le moto) concoadiuvati dal personale dell'organizzazione (dotato di radio, che segnala la scorretteza).

Allargando un po' la prospettiva, e valutando anche altre componenti al di fuori dell'agonismo puro, mi devo correggere. Un esempio. Le località che ospitano le manifestazioni puntano anche a un ritorno economico sul territorio e grazie ai media anche ad una maggiore visibilità. Quindi portare più gente equivale più giro d'affari. Il solo fatto che ci sia un reale ritorno economico, dà la possibilità all'organizzazione di poter riorganizzare altre manifestazioni di livello sempre più alto. Alla luce di questi dati, la competizione deve tenere conto di queste aspettative. Se Consideriamo questo aspetto, provare le P.S. allunga la permanenza nella località. Tra l'altro se la gara ha sempre più valore e diventa un'appuntamento importante, ci sarà una presenza costante anche durante l'anno. Per quanto riguarda le risalite, piuttosto che avere un traffico intenso di mezzi, l'organizzazione può pensare di prevedere nel week end della gara delle navette.
 
  • Mi piace
Reactions: panzer division
T

teoDH

Ospite
Eliminare le località senza impianti significa mettere fuori gioco una serie di località storiche, come Sestri, Pogno, San Remo... senza avere garanzie che località di montagna siano interessate a questo format, nonchè restringere la stagione di gara ai mesi estivi (giugno-settembre), perchè prima dove ci sono gli impianti c'è la neve.

Un servizio shuttle è irrealizzabile, un furgone per dieci ore al giorno consente di realizzare 60 passaggi, per far provare a tutti tutte le speciali almeno una volta ne servirebbero decine e decine.

Ed infine, eliminare gli amatori dalle gare EWS significa gare in perdita secca ancor più di quanto non siano ora. Insomma, ammazzare la serie nella culla o relegarla a luoghi tipo Whistler con budget stellari.

Il problema che traspare è che ai bikers piace fare la gara con il PRO... ma rider e pubblico sono due target completamente diversi...
Rider che ne sono 300 in italia, vedremo in francia, USA, Canada... pubblico potenziale molto di più...

Il pubblico, che è quello che garantisce l'accesso di main sponsor extrasettore (perchè a ravanare in 4 aziendine di settore non si va lontano), deve essere attirato, e dei 250 cani morti che vanno a fare la vacanza in spiaggia con la famiglia, non gliene frega una cippa...

Sci: dopo la top30, le gare sono praticamente finite, e le dirette si fermano
Moto e Auto: 30 partenti al max
BDC: 200 partenti circa a Giro e Tour, in gruppo

queste gare fanno audience...
Li girano i soldi per sostentarle...
Un mondiale di enduro non deve sopravvivere grazie ai 25 euro di iscrizione dell'amatore... altrimenti è morto in partenza...

Io non sto pensando alla comodità dei rider... io sto pensando: vuole l'Enduro diventare un evento mediatico vendibile e portare finalmente la MTB al livello della strada? allora deve fare di tutto per rendere spettacolare e divertente per qualsasi pubblico la gara.

Altrimenti, visto che parliamo di moto, guardiamo i fatti... l'enduro "endurance" la gara di resistenza, quanto pubblico chiama? ZERO
il Supercross riempie gli stadi in USA, l'MX riempie i campi da cross in europa... vi siete chiesti perchè?
Il concetto originario di enduo motociclistico è divertente per chi partecipa, ma assolutamente noioso per chi lo guarda, e infatti agli Xgames hanno reinventato la specialità, rendendola simile al cross con ostacoli tecnici invece dei saltoni.

C'è una grande opportunità secondo me oggi per l'enduro in MTB... ma se non si pensa alla sua vendibilità extrasettore, rimarrà una nicchia e dopo qualche anno di boom, tornerà ad essere un passatempo per biker non più giovanissimi...
 
  • Mi piace
Reactions: 44x11

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
42.992
18.236
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
Si marco, ma vogliamo parlare di origine dei termini o della realtà...

Sinceramente, partire con il presupposto che si debba ricalcare la formula motociclistica, vuol dire sapere già a che destino si andrà incontro: il declino!

ne dubito. Indirizzare l'enduro verso la DH sarebbe un grande errore, perchè si toglierebbe l'interesse del biker "normale", che è la forza della disciplina. In tanti si immedesimano nell'enduro perchè è la quintessenza della mtb: salire con le proprie gambe, godersi una bella discesa, su una bici pedalabile (e acquistabile) da tutti.

Se diventa di nuovo una roba d'elite come il xc con le bici da 8 kg o la DH con bici inamovibili senza funivia fa la loro stessa fine. Vai a vedere in che stati è il xc o la dh in italia.
 
  • Mi piace
Reactions: Deroma

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.748
9.148
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Il problema che traspare è che ai bikers piace fare la gara con il PRO... ma rider e pubblico sono due target completamente diversi...
Rider che ne sono 300 in italia, vedremo in francia, USA, Canada... pubblico potenziale molto di più...

Il pubblico, che è quello che garantisce l'accesso di main sponsor extrasettore (perchè a ravanare in 4 aziendine di settore non si va lontano), deve essere attirato, e dei 250 cani morti che vanno a fare la vacanza in spiaggia con la famiglia, non gliene frega una cippa...

Se parliamo di sport ormai diventati show globali (calcio, NBA, NFL, NHL, MLB, Motomondiale, F1, Grand Tour) quello che dici è vero, si tratta di un'elite di "atleti" che in realtà fungono da uomini sandwich per far vendere delle merci. Stiamo però parlando di attività economiche di spettacolo, non più di sport in senso lato, e l'enduro, con tutto il rispetto, non potrà mai far parte di questo ambiente.

Nello sport "normale" la componente amatoriale è invece spesso determinante per l'esistenza di manifestazioni di un certo calibro. Una delle numerose e famose maratone, per esempio, esiste perchè ci sono tanti amatori e non per la presenza di una cinquantina di pro, lo stesso per le granfondo-evento su strada e fuoristrada come la Oetztaler, la MaratonaDlesDolomites, la Salkammergut o la DolomitiSuperBike: la possibilità di "misurarsi" con i pro mette in moto un movimento a cui il territorio è molto interessato e che consente di mettere in piedi anche l'evento "pro". L'alternativa ai "250 cani morti in spiaggia" (che poi in realtà sono molti, molti di più durante l'anno) è che qualcun altro tiri fuori i soldi: nell' Italia di oggi significa non farne di nulla, nè pro nè "cani morti". Alla faccia della promozione del movimento...
 
  • Mi piace
Reactions: ecox
T

teoDH

Ospite
Se diventa di nuovo una roba d'elite come il xc con le bici da 8 kg o la DH con bici inamovibili senza funivia fa la loro stessa fine. Vai a vedere in che stati è il xc o la dh in italia.

In italia tutto si basa sulla moda e sulla capacità di comunicazione e gestione degli eventi... se Monchiero, Guala e il loro staff organizzassero gare di DH o di XC, l'enduro nemmeno esisterebbe, saremmo ancora qui a parlare di All Mountain o Freeride pedalato... e all'estero, se non ci fosse stato il grande tam tam che sempre lo staff Superenduro ha creato con la sua bravura, l'enduro manco saprebbero cos'è...

Negli States hanno un concetto di enduro molto differente da quello europeo, basta leggere i commenti su Pinkbike...
In francia l'enduro è nato qualche anno prima che in italia, ma se non fosse nato il Superenduro, oggi non ci sarebbero le World Series... Lopes, Vouilloz, e tanti altri nomi noti, sono venuti in Italia e hanno visto di persona come si organizza una gara e come si crea un evento...

La grande attenzione delle case sul SE è merito di chi ha creato il movimento, tant'è che il format che è stato scelto per le EWS è praticamente al 95% quello italiano...

ma le mode vanno e vengono, la DH oggi è uccisa dalla mala gestione dell'UCI, non c'è il giusto apporto mediatico, dell'XC non parlo perchè lo conosco poco, e sinceramente mi annoia solo mettere in fila le due consonanti necessarie a nominarlo...

Quello che io spero, è che non si butti via l'ennesima possibilità di rendere la MTB un evento mediatico fruibile a tutti e non solo agli appassionati, perchè altrimenti tra 10 anni staremo qui a raccontarci di quanto ERANO belle le gare di enduro...
 

Spectre

Biker superis
26/9/10
324
0
0
Castello Tesino
Visita sito
Penso che chiudere completamente le prove andrebbe solo a vantaggio dei locali e di chi puo andare sulle zone della gara con largo anticipo.
I locali in ogni caso sono avvantaggiati per forza di cose.
Ritengo comunque che si dovrebbero eliminare totalmente le risalite mecc.
Si potrebbero fare 1 o 2 giorni di prova magari con numero di giri limitati per ogni partecipante, in modo da garantire che tutti possano percorrere le varie PS. Per me si potrebbe anche calibrare meglio i tempi dei trasferimenti. Se uno decide di provare sa benissimo che deve tenere conto anche la fatica in vista della gara...
Per la sicurezza poi si dovrebbe fare un bel breafing dove andrebbe spiegato molto bene il tracciato è i punti particolarmente difficili e pericolosi, che andrebbero naturalmente segnati CHIARAMENTE con la cartellonistica durante il tracciato.
Forse anche un bel roadbook stile rally o enduro motociclistico potrebbe servire.
Se andiamo vanti cosi con risalite mec selvagge nel giro di poco gli ecologisti, giustamente, inizieranno a mettere i bastoni tra le ruote (spero solo nel senso letterario!!)
 
T

teoDH

Ospite
Se parliamo di sport ormai diventati show globali (calcio, NBA, NFL, NHL, MLB, Motomondiale, F1, Grand Tour) quello che dici è vero, si tratta di un'elite di "atleti" che in realtà fungono da uomini sandwich per far vendere delle merci. Stiamo però parlando di attività economiche di spettacolo, non più di sport in senso lato, e l'enduro, con tutto il rispetto, non potrà mai far parte di questo ambiente.

Io non sarei così pessimista Sembola, pensa solo al biathlon, ha un seguito di milioni di persone, è disciplina olimpica, e attira molti sponsor extrasettore... ma è stato notrevolmente modificato e arrangiato per renderlo interessante per il pubblico... La F1 degli anni 70 era fatta di meccanici in tshirt con la sigaretta in bocca che ci mettevano 2 minuti a cambiare le gomme... poi è arrivato ecclestone e adesso è un circo che muove miliardi di euro...

Bisogna solo dimenticarsi di chi lo sport lo pratica, perchè tanto quelli continuareanno a praticarlo, a cambiare bici e a comprare roba, e pensare alle centinaia di milioni di persone che lo sport lo guardano sul divano...
 

fra78s

Biker velocissimus
26/1/12
2.612
3
0
Milano
Visita sito
L'ho scritto su PB e lo ripeto qua...
per come è tirato l'enduro oggi, se non si prova, prima o poi ci scapperà il morto...

Come si può pensare che riders di punta non vadano a manetta ma si "risparmino"?
Se fai male una curva tra le 5 speciali, perdi una posizione almeno...

Piuttosto, permetterei alla top50 di provare illimitatamente e con i furgoni, e alla massa, che tanto non ha ambizioni di classifica, non permetterei proprio l'accesso.

Il discorso anzi, per me è anche più articolato...
Supposto che se si parla di Enduro World Series, eliminerei tutto il comparto amatoriale, per i quali ci sono fior fior di Sprint e Pro con cui divertirsi, e chiuderei, come già si fa in DH, a 100 partecipanti le gare EWS... d'altronde, ha poco senso che la coda di furgoni sia di gente che poi se va bene si piglia mezz'ora dai top rider...

L'enduro è come la DH... è una disciplina gravity dove la guida ha ancora un'importanza primaria, quindi conoscere il percorso è essenziale per poter essere competitivi, per il resto c'è una cosa che si chiama XC, dove la guida conta ZERO, la noia è TOTALE, e l'unico rischio per la salute dei riders è quello che si sparano nelle vene...

Per me l'enduro non deve assomigliare all'XC, ma deve somigliare alla DH, altrimenti se lo spettacolo non esiste, negli USA non attecchirà mai... e farà la fine dell'enduro motociclistico, morto e sepolto e ormai dedicato solo agli amatori, tant'è che agli Xgames si sono inventati l'EnduroX per permettere alla gente di guardarlo e divertirsi.

Ora come ora, è ben bilanciato, la parte fisica è importante ma a pari valore della parte guidata... se si inibisce ancora la parte guidata, l'enduro subirà un rapido declino...

Per risolvere il problema del traffico, basta scegliere località che offrano risalite con impianti... oppure che si organizziono con un servizio Shuttle dedicato, d'altronde non è la gara dell'oratorio, è un campionato del mondo, e bisogna iniziare a pensare di affrontarlo come tale, oggi invece si pensa ancora che la forza dell'enduro siano i 300 amatori che vi partecipano... e non è così, come detto, per loro ci sono un sacco di gare meno impegnative, più divertenti, e dove gli spazi sono dedicati a loro... un mondiale non dovrebbe permettere la partecipazione degli amatori.

(Ironia mod on)Conta talmente poco la guida nel XC che domenica in Germania erano tutti per terra! (Ironia mod off)

Fosse come vorresti tu, il campionato enduro non avrebbe ragione di esistere e basterebbero le gare di dh!
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.748
9.148
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Quello che io spero, è che non si butti via l'ennesima possibilità di rendere la MTB un evento mediatico fruibile a tutti e non solo agli appassionati, perchè altrimenti tra 10 anni staremo qui a raccontarci di quanto ERANO belle le gare di enduro...
L'errore è tutto qua: una gara di enduro non è "fruibile da tutti a livello mediatico", così come non lo sono i rally o l'enduro in moto. E' un evento che dura ore ed ore, non è "televisivo", non c'è il contatto in pista...

Senza offesa, ma ho la sensazione di una grossa autoreferenzialità, di un grosso "parlarsi addosso" senza rendersi conto delle effettive dimensioni delle cose. Annoiarsi a mettere insieme le due consonanti "X" e "C" è legittimo, ma occorrerebbe ricordarsi che solo in Toscana, qualsiasi granfondina di paese mette insieme più partenti della gara di SE/EWS di Punta Ala.
 

fra78s

Biker velocissimus
26/1/12
2.612
3
0
Milano
Visita sito
[MENTION=9444]teoDH[/MENTION] : una cosa in particolare che hai detto su cui tutti gli enduristi dovrebbero concordare: le gare enduro si vincono e si perdono nelle ps. nelle discese (e i tratti in salita all'interno delle ps).
i trasferimenti sono in funzione delle ps. e tali devono rimanere.

Pensi che la salita non influisca sulle performance della discesa?!?!
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.748
9.148
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Bisogna solo dimenticarsi di chi lo sport lo pratica, perchè tanto quelli continuareanno a praticarlo, a cambiare bici e a comprare roba, e pensare alle centinaia di milioni di persone che lo sport lo guardano sul divano...
E a me appassionato che me ne verrebbe?

Lo "sport" come è concepito oggi in F1 o nel calcio te lo lascio volentieri, meglio Barel e Guala che si buttano in mare...
 
  • Mi piace
Reactions: l.j.silver

Classifica mensile dislivello positivo