comunque , tanti scrivono, chiaccherano, pontificano, come spesso accade, senza mai avere provato neppure per una volta, su un percorso come si deve, una vera front da am.
è 5 anni che uso full da am (prima una dawg da 140+130, poi un bolder s da 160-150, da 16kg), e un annetto che uso l'on-one ss, forcella da 130, telaio rigido in acciaio, angolo sterzo da 66.8°, e credo che un poco di più ne possa sapere, rispetto ai tanti 'teorici' della front da am, che parlano di dati oggettivi (che poi i dati oggettivi mi devono essere presentati dopo verifica empirica, altrimenti sono supposizioni non fondate).
Con la front, da am, meglio in acciaio o titanio, si scende ovunque si possa scendere con un full da 160, salvo qualche passaggio che magari più per timore che per altro si affronta a piedi.
Sui tratti sconnessi si va senza dubbio più piano, gli ammortizzatori post, oltre che per moda e marketing, hanno una loro funzione e ragion d'essere.
Comunque, nelle discese che ho fatto sia con la front che con la full sono arrivato all'auto senza dubbio molto più stanco con la prima che con la seconda, perché si guida con tutto il corpo, non ci si può permettere di riposarsi o di stare rigidi come pali sulle bici, come invece spesso vedo su bici 'comode' e molleggiate fare, per pigrizia e imperizia del biker.
Paradossalmente è sulle salite sconnesse che quando ho la front rimpiango la full per la comodità e la trazione sempre garantite, nonostante magari una reattività minore e un peso più elevato.
Poi, a mio avviso, è viziato sin dai presupposti il paragone full vs frint. Son due cose diverse. E' come chiedersi se è meglio e più divertente fare la Paris-Dakar con la moto o con la jeep...è questione di cosa si cerca, di cosa si ama, etc.